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Giovanni Boccaccio nasce tra giugno e luglio 1313 a Certaldo, dall'unione di Boccaccino di Chiellino e di una donna umile della famiglia di Certaldo.
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La prima opera scritta da Boccaccio è la "Caccia di Diana", un poemetto in cui parla della bellezza delle donne e dell'amore come fonte di elevazione.
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Boccaccio incontra Fiammetta attorno al 1336, durante un sabato in chiesa S. Lorenzo a Napoli e se ne innamora, dedicandole poi quasi tutte le sue opere letterarie.
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la peste è l'avvenimento storico che fa da sfondo e da ispirazione all'opera letteraria di Boccaccio del Decameron, raccolta di cento novelle.
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Boccaccio incontra e conosce Petrarca attorno al 1350 a Firenze. Grazie all'amico approdò a uno studio più critico dei classici.
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L'opera di Giovanni Boccaccio più famosa è il Decameron, scritta tra il 1349 e il 1353, è una raccolta di 100 novelle che riportano i racconti di 10 giovani ragazzi rifugiati in una villa di campagna a causa della peste.
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Boccaccio era amico di persone che facevano parte di una congiura che, non andata a buon fine, lo fece allontanare dalle cariche pubbliche fino al 1365
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Corbaccio è la sua seconda opera più celebre, scritta tra il 1355 e il 1365, in volgare. La figura femminile e l'amore sono i temi principali.
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Boccaccio muore attorno al 21 dicembre 1375 a Certaldo, per insufficienza cardiaca.