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Durante degli Alighieri, detto Dante, nacque a Firenze tra maggio e giugno del 1256.
A sei anni rimase orfano della madre e a diciassette anche del padre. -
nel 1276, all'età di venti anni sposò Gemma Donati, con la quale ebbe tre figli, Pietro, Iacopo e Antonia
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prese parte alla battaglia di Campaldino contro i ghibellini di Arezzo combattendo nella prima schiera dei cavalieri.
Vinsero i guelfi fiorentini. -
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O tra il 1292-1293 o nel 1294, scrisse la VITA NUOVA, opera dedicata a Beatrice
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dal 1295 al 1304 prese parte alla vita politica di Firenze, ma l'acccesso a essa, anche per gli aristocratici, era permesso solo se si fossero iscritti a una delle Arti cittadine.
Così Dante si iscrisse alla corporazione dei medici e degli speziali, ovvero dei farmacisti. -
dal 15 giugno al 15 agosto del 1300 è priore.
In questo incarico cerca di essere imparziale per riappacificare la vita politica della città, mandando in esilio i capi delle due fazioni -
viene inviato a Roma dal ponteficie per evitare un pericolo per l'indipendenza di Firenze, ovvero l'arrivo di Carlo di Valois, il quale voleva favorire la vittoria dei neri
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la forza influenza di papa Bonifacio VIII porta Dante a schierarsi con i bianchi, perdendo l'imparzialità che aveva tenuto fino a quel momento
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Mentre tornava dal viaggio a Roma, scopre di essere stato condannato all'esilio per due anni il 27 gennaio del 1302.
Accusato di aver guadagnato illegalmente sugli incarichi comunali, con l'aggiunta di essere stato ostile con il papa. -
Il 10 marzo del 1302, non essendosi presentato a una sentenza per discolparsi, viene condannato a morte e gli vengono confiscati tutti beni.
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nel 1304 decide di lasciare definitivamente i bianchi.
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nel 1310, con l'arrivo in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo, il quale voleva riportare l'Italia sotto il controllo dell'imperatore, fece tornare in lui la speranza di poter tornare a Firenze, ma Arrigo morì improvvisamente nel 1313
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Dante morì a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre del 1321, probabilmente di malaria.