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Francesco Petrarca nasce ad Arezzo nel 1304, di famiglia nobile esule. Il padre Ser Petracco, notaio originario di Incisa, apparteneva alla fazione dei guelfi bianchi e fu amico di Dante Alighieri, esiliato da Firenze nel 1302 per l'arrivo di Carlo di Valois, apparentemente entrato nella città toscana quale paciere di papa Bonifacio VIII, ma in realtà inviato per sostenere i guelfi neri contro quelli bianchi.
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Nel 1312 la famiglia si trasferì a Carpentras, vicino Avignone (Francia), dove Petracco ottenne incarichi presso la Corte pontificia grazie all'intercessione del cardinale Niccolò da Prato. Nel frattempo, il piccolo Francesco studiò a Carpentras sotto la guida del letterato Convenevole da Prato (1270/75-1338), amico del padre.
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Ser Petracco muore
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Petrarca incontrò per la prima volta, nella chiesa di Santa Chiara ad Avignone, il 6 aprile del 1327 . Laura, la donna che sarà l'amore della sua vita e che sarà immortalata nel Canzoniere. Identificata da alcuni con una Laura de Noves (morta nel 1348 a causa della peste), altri invece tendono a vedere l'alloro poetico che, per gioco etimologico, si associa al nome femminile, suprema ambizione del letterato Petrarca.
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Francesco studia prima a Montpellier e poi a Bologna ma è costretto a tornare in Francia in seguito alla morte del padre. Dal 1330 entra a servizio del Cardinale Giovanni Colonna come segretario e notaio; questo incarico lo porterà a viaggiare per tutta Europa, andando alla ricerca dei testi antichi.
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Poema epico in esametri latini sulla Seconda Guerra Punica
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Dopo essere stato esaminato dal re Roberto d'Angio, Petrarca riceve la corona d'alloro, simbolo d'imperitura gloria poetica, a Roma
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Opera in prosa latina: è un ideale dialogo filosofico e spirituale tra Petrarca e il filosofo Agostino
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La raccolta in volgare delle poesie liriche, 366 in totale, la cui compilazione inizia probabilmente prima, ma viene fatto iniziare significativamente nel 1348, anno della morte di Laura, e non sarà mai conclusa.
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PESTE NERA: Petrarca perde molti dei suoi amici, in particdolare Laura e Francesco Colonna. Inizia il periodo della mutatio animi, scrive il "secretum", raccoglie le sue poesie e le sue lettere.
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Durante un soggiorno a Firenze conosce lo scrittore Giovanni Boccaccio, con il quale inizia una lunga e fruttuosa amicizia che durerà per tutta la vita
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Muore ad Arquà, dove viene seppellito.