-
Dante nasce a Firenze in una famiglia della piccola nobiltà, di fede politica guelfa.
-
Dante viene destinato al matrimonio con Gemma Donati, dalla quale avrà tre o quattro figli.
-
Dante, nove anni dopo un primo incontro, vede Beatrice che all'epoca ha 18 anni. In questa occasione la donna gli rivolge il saluto, ma neanche una parola intercorre tra i due. Beatrice è infatti sposata. Questo non impedisce a Dante di farne l'oggetto delle proprie composizioni amorose.
-
Dante compie la sua formazione, studiando grammatica, retorica e filosofia, presso l'Università di Bologna.
-
Dante combatte nella battaglia di Campaldino, nella quale i guelfi (sostenitori del papa) sconfiggono i ghibellini (sostenitori dell'imperatore).
-
Dante compone la Vita nova, un prosimetro che raccoglie le rime scritte per Beatrice, morta due anni prima.
-
Come richiesto dai regolamenti dell'epoca, Dante per poter partecipare alla vita politica cittadina deve iscriversi ad una Corporazione (un'associazione che raccoglie tutti gli iscritti ad una medesima professione) ed egli sceglie quella dei Medici e degli Speziali. I guelfi si dividono tra neri (favorevoli all'espansione del papa) e bianchi (sostenitori dell'indipendenza del Comune), con i quali si schiera Dante.
-
Come priore della città, Dante caccia i più violenti dei rappresentanti delle due fazioni, bianchi e neri, attirando su di sé l'ira di amici e nemici.
-
Mentre Dante si trova a Roma in qualità di ambasciatore, i neri riprendono il potere a Firenze.
-
I nuovi capi cittadini requisiscono i beni di Dante e lo condannano all'esilio perpetuo dalla città. Comincia il suo girovagare di corte in corte: gli Ordelaffi di Forlì, Cangrande della Scala a Verona, i da Polenta di Ravenna...
-
Dal 1304 o dal 1306, Dante si dedica alla composizione della Commedia, il racconto di un viaggio spirituale attraverso i tre regni ultraterreni, che culmina nella contemplazione di Dio.
-
Di ritorno da un viaggio a Venezia, Dante muore a Ravenna, dove ancora oggi sono sepolti i suoi resti.