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DANTE La Vita Nasce a Firenze , da una famiglia della piccola nobiltà cittadina -
conosce Beatrice e si innamora perdutamente di lei -
Per scelta delle famiglie e per ragioni di convenienza Dante sposa Gemma Donati dalla quale ebbe tre figli. -
Dopo la morte di Beatrice, Dante si ritirò in uno studio intenso e iniziò a comporre poesie dedicate alla sua memoria. La raccolta di queste poesie, insieme ad altre che aveva scritto precedentemente nel suo diario in soggezione di Beatrice, diventò La Vita Nuova, un’opera in prosa intrecciata con versi. -
Partecipa attivamente alla vita politica di Firenze, che molte altre città si divise in due fazioni: i ghibellini, favorevoli alla restaurazione dell’autorità imperiale sull’Italia, e i guelfi, che favorivano il papa nel suo progetto di controllo dell’Italia, si schierò con i Bianchi.
Nell’estate del 1300 fu eletto fra i sei priori, la suprema magistratura cittadina. -
Ma alla fine del 1301 il papa, grazie all’appoggio dell’esercito francese, rovesciò il governo dei Bianchi. I Neri, allora, saliti al potere repressero brutalmente gli avversari con esili, condanne e confische.
Dante, che era a Roma, in ambasceria dal papa, fu condannato a morte in contumacia il 10 marzo 1302; da allora non vide mai più Firenze. -
Avendo con sé poco denaro, Dante dovette vagare in cerca di ospitalità nelle corti dei signori in varie città della Toscana, a Treviso, Padova, Verona, e infine Ravenna, dove morì nel 1321