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440 BCE
DEMOCRITO
Democrito per primo propone che qualunque cosa nel mondo è fatta di particelle circondate dal vuoto e ipotizza che variano in forma e dimensioni in base alla sostanza che formano. Dà loro il nome di ATOMI (=indivisibile). -
373 BCE
ARISTOTELE
Aristotele (e insieme a lui molti scienziati) va contro l'idea di Democrito. Afferma che la materia è composta da quattro elementi: terra, aria, acqua, fuoco. -
JOHN DALTON
Dalton contesta la teoria di Aristotele. Dimostra che le sostanze comuni si scompongono sempre negli stessi elementi e proporzioni. Conclude che i vari composti sono combinazioni di atomi di elementi diversi che non possono essere creati né distrutti.
La teoria atomica viene accettata dalla comunità scientifica. -
J.J. THOMSON
Thomson scopre l'elettrone.Secondo la sua teoria gli atomi sono sfere riempite uniformemente di materia positiva riempite di elettroni carichi negativamente (modello a panettone). -
ERNEST RUTHERFORD
Rutherford fa un esperimento sparando particelle alfa cariche positivamente attraverso una lamina d'oro: alcune la attraversano, alcune rimbalzano, altre vengono deviate. Egli conclude che l'atomo è spazio vuoto con pochi elettroni, mentre al centro (nucleo) è concentrato il più della massa (cariche positive). -
NIELS BOHR
Bohr amplia il modello di Rutherford. Stabilisce che gli elettroni orbitano intorno al nucleo a determinate energie e distanze che possono passare da un libello all'altro ma non essere fra essi. -
WERNER HEISEMBERG
Heisenberg dimostra che è impossibile determinare la posizione esatta e la velocità degli elettroni, ma si può determinare una serie di possibili posizioni (modello odierno dell'atomo quantistico).