Evoluzione del modello atomico

By gigiBlu
  • Legge di Lavoisier

    Lavoisier enuncia: in una reazione chimica la massa dei prodotti è uguale a quella dei reagenti
  • Legge di Proust

    Attraverso considerazioni fatte dopo aver osservato la composizione di un minerale (pirite) fu in grado di formulare la sua legge. Essa afferma: In un composto chimico gli elementi sono sempre presenti in rapporti di massa costanti e definiti.
  • Modello di Dalton

    Modello di Dalton
    L'atomo è visto come una particella indivisibile
  • Legge di Dalton

    Le quantità di massa che si combinano con la stessa quantità di un altro elemento per formare diversi composti, stanno tra loro in rapporti espressi da numeri interi.
  • Mendeleev

    Attraverso esperimenti sul peso atomico svolti da Cannizzaro, Mandeleev formula la prima tavola periodica ordinando gli elementi in base al loro peso e alle loro propietà.
  • Scoperta dell'elettrone di Thomson

    Scoperta dell'elettrone di Thomson
    Utilizzò dei tubi di Crookers, ovvero cilindri di vetro contenenti gas dove la corrente circola dando vita a fasce luminose. Da questo si è derivato che, dal polo negativo vengono emesse particelle al calare della pressione.
  • Modello di Thomson

    Modello di Thomson
    Modello atomico a panettone.
    Veniva chiamato in questo modo poichè Thomson sosteneva che le particelle fossero sparse in una sostanza creando un impasto di cariche positive e negarive, come fosse uvetta in un panettone.
  • Esperimento di Rutherford

    Esperimento di Rutherford
    L'esperimento consisteva nel lanciare particelle alfa contro una lamina d'oro sottile. Essendo tutto l'apparato ricoperto da una pellicola sensibile era possibile vedere il comportamento delle particelle. Alcune rimbalzavano, altre deviate, mentre la maggior parte attraversava il foglio. Questo portò a importanti deduzioni:
    -Viene definito il nucleo come zona in cui si concentrano le cariche positive
    -le particelle cariche positivamente sono più grandi
    -c'è un'immensità di spazio vuoto.
  • Modello di Rutherford

    Modello di Rutherford
    Il modello viene definito "planetario" poichè secondo questa tesi gli elettroni si muovevano su orbite in maniera simile a come si muovono i pianeti. L'ipotesi fu successivamente smentita in quanto, secondo questa teoria, gli elettroni avrebbero dovuto perdere energia fino a scontrarsi contro il nucleo.
  • Modello di Bohr

    Modello di Bohr
    Rispecchia il modello precedente ma definisce le orbite come fisse. Questo modello verrà poi delineato meglio negli anni successivi, con l'equazione d'onda che definirà gli orbitali.
  • Scoperta del protone di Rutherford

    Scoperta del protone di Rutherford
    Utilizzò tubi di Crookers leggermente modificati, dopo il catodo era posizionato al centro e forato. Notò dietro di esso, una luminescenza che egli attribuì a particelle cariche positivamente. La scoperta viene attribuita a Rutherford per via dei suoi esperimenti, ma ci sono in realtà stati studi precedenti.
  • Scoperta di Schrodinger

    Formulazione dell'equazione d'onda. Questa permise di calcolare la posizione dell'elettrone in un determinato tempo t. Svolgendo più e più volte questa equazione, si arrivò alla definizione di orbitale: zona nella quale l'elettrone ha maggior probabilità di essere trovato. Questa scoperta ridefinisce il modello atomico come "Modello atomico a orbitali".
  • Principio di indeterminazione

    Heinsenberg pubblicò la sua teoria che consisteva nel "principio di indeterminazione". Dopo aver studiato ed analizzato arrivò alla conclusione che non era possibile calcolare posizione e velocità.
  • Scoperta del Neutrone

    Il Neutrone fu scoperto da Chadwick e fu una scoperta fondamentale in quanto rese possibile la formulazione di nuove ipotesi di conseguenza più simili all'atomo vero e proprio.