Una civiltà pacifica al centro del Mediterraneo orientale

  • 2800 BCE

    Civiltà minoica

    Civiltà minoica
    Tra il III e il II millennio a.C., l'isola di Creta fu culla della prima civiltà mediterranea, una civiltà pacifica.
    L'origine della civiltà cretese, chiamata anche "minoica", dal nome del mitico re Minosse, è oggi ancora incerta. Si ritiene che abbia avuto origine intorno al 2800 a.C. dalla "civiltà cicladica", nata grazie a una popolazione proveniente dall'Anatolia e stanziata in quel periodo nei terreni del bacino del mar Egeo..
  • Period: 2600 BCE to 1450 BCE

    Massimo splendore della civiltà minoica

  • 2000 BCE

    Il palazzo come centro della società cretese

    Il palazzo come centro della società cretese
    La storia della civiltà minoica è nota soprattutto tramite i resti archeologici dei grandi palazzi, costruiti intorno al 2000 a.C.
    Oltre ad essere luogo in cui si svolgevano attività amministrative e politiche, rivestiva un'importante funzione religiosa ed economica.
    I palazzi erano costruiti secondo principi architettonici ariosi e raffinati, erano dotati di ampie sale affrescate, i cui colori vivaci raffiguravano scene di danza, di giochi sportivi e di vita marina.
  • Period: 2000 BCE to 1550 BCE

    Una civiltà marittima

    L'isola di Creta disponeva di legname pregiato, ampi pascoli e terre fertili in cui venivano coltivati grano, vite e ulivo.
    La società minoica deve il suo sviluppo al commercio marittimo; Creta impose infatti la sua talassocrazia attraverso rapporti pacifici con altri popoli, senza ricorrere alla guerra.
    Essi esportavano vino, cereali, olio, legno e stoffe e importavano rame, marmo, oro e argento.
    I contatti con le popolazioni diffuse la cultura minoica e l'assimilazione delle culture straniere.
  • 1700 BCE

    La prima distruzione

    I palazzi di Creta furono distrutti per la prima volta nel 1700 a.C. e furono successivamente ricostruiti
  • 1700 BCE

    Dea dei Serpenti

    Dea dei Serpenti
    Grazie a raffigurazioni, si evince che le donne a Creta beneficiassero di una certa libertà, tanto che alcuni studiosi hanno pensato che la società cretese fosse basata sull'uguaglianza dei sessi.
    Nella vita religiosa, un culto ben definito, testimoniato dalle statue di divinità femminili, era presente nell'isola: la Dea Madre. Di origine antichissima e tipico delle civiltà mediterranee, il culto della Dea Madre è connesso al culto della fertilità e all'agricoltura.
  • 1600 BCE

    Le donne

    Le donne
    Nell'affresco le donne sono elegantemente pettinate e i capelli sono arricchiti da preziosi gioielli. A completare il quadro, il trucco e gli abiti abbelliti da collane e bracciali realizzati con pietre colorate.
    L'espressione sicura di sé, abbinata all'aspetto, è indice della libertà di cui la donna godeva nella società cretese.
  • 1500 BCE

    Il crollo della civiltà cretese

    Sulle cause che provocarono la scomparsa della civiltà minoica vi è ancora incertezza, si ipotizzano cause naturali oppure militari, come guerre e invasioni.
    Intorno al 1500 a.C., una terribile eruzione coinvolse l'isola di Thera (l'odierna Santorini). L'isola fu in parte ricoperta di lava e in parte si inabissò. È probabile che forti terremoti abbiamo accompagnato l'eruzione, generando devastanti maremoti che potrebbero aver colpito, con effetti catastrofici, le coste settentrionali cretesi.
  • 1400 BCE

    Distruzione definitiva

    Distruzione definitiva
    Nel 1400 a.C. avvenne una distruzione definitiva dei palazzi di Creta che non furono poi più ricostruiti, ma vennero progressivamente abbandonati.