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i socialisti russi formano il POSDR -
Il partito Socialdemocratico Russo si divide in due correnti: - Menscevichi= guidati da Martov( riformisti)
- Bolscevichi= guidati da Lenin (rivoluzionari) -
A san Pietroburgo una manifestazione pacifica fu soppressa nel sangue, ció causó rivolte e disordini in tutta la Russia, la protesta aumentó e coinvolse anche i militari. Ció obbligó lo zar Nicola II a concedere l’elezione di un Parlamento (la Duma). La rivoluzione culmina ad ottobre quando si creó il primo soviet dei lavoratori guidato da Trockij. -
In questo periodo le Dume elette non ebbero mai un ruolo effettivo. In questo periodo Stolyipin cercó di attuare una riforma agraria che peró falli
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Un’ insurrezione di soldati e operai a San Pietroburgo costrinse lo zar ad abdicare, così nasce la Repubblica, caratterizzata da due centri di poteri: un governo provvisorio, presieduto da L’vov, e il soviet di San Pietrogrado ( socialrivoluzionari e menscevichi) -
Lenin, aiutato dai tedeschi, rientrò in Russia e con le tesi di Aprile sancisce tre idee fondamentali del partito bolscevico: potere ai soviet, l'uscita dalla Grande Guerra, terre ai contadini. -
operai e soldati scesero in piazza per protestare contro la guerra, protesta sedata e lo stesso Lenin fu costretto a rifugiarsi in Finlandia. Nel mese di settembre il comandante del' esercito Kornilov marciò contro Pietroburgo ma il golpe fu sventato da Kerenskij ( socialrivoluzionario al governo) grazie ai bolscevichi che acquisirono così un ruolo importante nella politica russa
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senza spargimento di sangue le cosiddette "guardie rosse" occuparono i punti strategici di Pietrogrado e il giorno seguente conquistarono il palazzo d'Inverno (l'attuale hermitage) che sanciva la vittoria dei bolscevichi. -
Ebbero luogo le elezioni per eleggere l'assemblea costituente -
In piena guerra civile, entrò in vigore la prima Costituzione sovietica -
In Russia si scontrarono le armate bianche (controrivoluzionari) aiutate dai paesi occidentali che non volevano l'espansione della rivoluzione, e l'Armata Rossa (bolscevichi). La guerra si concluse con la vittoria dell'armata rossa dopo atrocità e numerose morti da ambo parti
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Il governo bolscevico attuò in campo economico una politica autoritaria a causa delle pessime situazioni economiche in Russia. IL cosiddetto "comunismo di guerra" che prevedeva la nazionalizzazione delle terre e imprese e uno stretto controllo statale sull'economia ma risultò molto impopolare tra i contadini
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L'Assemblea Costituente, ostile ai bolscevichi. fu sciolta con la forza da Lenin che ne assunse il potere -
La Russia firmava la pace con la Germania a condizioni durissime . cessione alla Germania delle regioni tra Bielorussia e Caucaso, riconoscimento dell'indipendenza di Finlandia e Ucraina e la rinuncia alle pretese territoriali sui paesi baltici. -
l'ultimo zar Nicola II insieme alla sua famiglia fu giustiziato Ekaterinburg dai bolscevichi che misero così fine ai 300 anni della dinastia dei Romanov
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i marinai di Kronstadt, che avevano sempre appoggiato la rivoluzione, diedero vita ad una rivolta, spietatamente repressa, contro il comunismo di guerra. -
durante il X congresso del partito comunista fu approvata la nuova politica economica (NEP, che segnò la fine del "comunismo di guerra" e riapriva al libero commercio. La NEP ebbe conseguenze positive sull'economia russa. Un altro importante provvedimento del X Congresso fu la proibizione del frazionismo, approvando la regola del centralismo democratico e accentuando il carattere autoritario del partito. L'URSS diventava quindi sempre più uno stato totalitario a partito unico. -
Nel dicembre del 1922 nacque in seguito all'unione alla Russia delle altre provincie, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS)