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Questo filosofo è il primo ad ipotizzare il fatto che ogni cosa sia costituita da piccole particelle invisibili circondate da vuoto, le quali variano in forme e dimensioni in base alla sostanza che compongono. Dà il nome "atomi".
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Lui afferma che le sostanze comuni siano sempre composte dagli stessi elementi nelle stesse proporzioni. Ogni cosa è una combinazione di atomi di elementi diversi, i quali si differenziano per massa e dimensione ed essi non possono essere né creati né distrutti.
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Questo fisico afferma che la luce sia un particolare tipo di onda elettromagnetica che nasce da una rapidissima oscillazione di cariche elettriche
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Influenzato dagli studi di Maxwell e dalla scoperta dei raggi X, egli deduce che i raggi catodici siano composti da particelle di carica negativa, gli elettroni.
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Egli propone un modello atomico per cui un atomo è costituito da una sfera di materia caricata positivamente in cui gli elettroni erano immersi. -
Questo alunno di Thompson presenta un altro modello atomico che consiste nel fatto che l'atomo è composto da un nucleo atomico positivo con gli elettroni che gli orbitano attorno. Questa teoria è basata da un esperimento da lui condotto, ovvero quello in cui delle particelle alfa bombardano un sottile foglio d'oro. -
Lui perfeziona il modello di Rutherford aggiungendo il fatto che gli elettroni ruotino introno al nucleo su orbite fisse, stazionarie, a determinate energie e distanze. -
Questo fisico ipotizza che il comportamento ambivalente della luce, corpuscolare e ondulatorio, si una proprietà caratteristica della materia e associa a ogni particella in movimento un'onda, che chiama onda di materia.
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Questi due fisici confermarono sperimentalmente l'ipotesi di Broglie
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Lui mostra l'impossibilità di determinare sia l'esatta posizione che la velocità degli elettroni. Ciò che è possibile conoscere è la probabilità di trovare l'elettrone in un certo punto dello spazio in un dato istante di tempo.