Fascismo

IL FASCISMO

  • Benito Mussolini fonda i Fasci Italiani di Combattimento

    Benito Mussolini fonda i Fasci Italiani di Combattimento
  • Marcia su Roma

    Migliaia di fascisti, armati e minacciosi marciano su Roma per dimostrare la propria forza. Il Re appoggia Mussolini e, dopo le dimissioni del primo ministro Facta, lo incarica di formare un nuovo governo, senza alcuna consultazione elettorale. E’ un vero e proprio colpo di stato.
  • Elezioni

    Vince il PNF. Il deputato socialista Matteotti denuncia il clima di soprusi e violenze nel quale si è svolta la campagna elettorale e chiede l’annullamento dei risultati delle elezioni. Dopo poche settimane viene assassinato.
  • Fascistizzazione delle masse

    Il 1925 e il 1926 sono gli anni in cui Mussolini si dedica a rafforzare il proprio potere mediante la propaganda, la fascistizzazione delle masse.
    Lo stato fascista è una dittatura totalitaria di massa, perché inquadra ogni individuo dalla nascita alla morte, lo martella con la propaganda per plasmarne le opinioni e i pensieri, per creare un sostenitore della dittatura.
  • Discorso di Benito Mussolini

    Con un minaccioso discorso al Parlamento, Mussolini dice di assumersi la responsabilità politica del delitto Matteotti e che riporterà l’ordine in Italia con le buone o con le cattive: è l’annuncio della dittatura.
  • Patti Lateranensi

    Patti Lateranensi
    Accordo con la Chiesa Cattolica, riconosceva come unica religione di Stato la religione cattolica, ne introduceva l’insegnamento nelle scuole, concedeva al Papa la sovranità sullo Stato del Vaticano, in cambio del riconoscimento, da parte della Chiesa, dello Stato Italiano e di Roma come sua capitale.
  • Il partito Nazista

    Il partito Nazista
    Intanto in Germania il partito Nazista prende il potere.
    Lo guida Adolf Hitler, ''il grande dittatore'' che prende a modello Mussolini.
  • Conquista dell'Etiopia

    Conquista dell'Etiopia
  • Leggi razziali

    Leggi razziali
    Fortissima discriminazione verso gli
    ebrei italiani (esclusione da ogni incarico
    pubblico, da scuola, divieto di matrimoni
    misti, divieto di possedere aziende...)
  • Alleanza con la Germania

    Chiamata “patto d'acciaio” o Asse Ro-Ber-To (Roma Berlino-Tokio).
  • L'Italia entra in guerra

    Senza essere attaccato e senza che Hitler lo chieda, Mussolini dichiara guerra alla Francia (ormai già sconfitta) per potersi “sedere al tavolo delle trattative”.