il Fascismo

  • situazione economica europea

    Gli stati europei dovettero affrontare un duro periodo di crisi economica: si convertirono industrialmente e ci fu un debito fra gli stati. Vennero stampate le prime banconote ma la gente barattava
  • reduci

    reduci
    ci furono 60 milioni di reduci e la maggior parte di loro quando tornarono a casa trovarono miseria, disoccupazione e disinteresse. Un grande numero erano mutilati o invalidi per sempre
  • Tensioni sociali

     Tensioni sociali
    La crisi economica e il ritorno dei reduci dalla guerra furono due cause di una serie di forti tensioni sociali. La terza causa fu da parte della Russia in cui i contadini e gli operai furono i protagonisti della rivoluzione. Ci furono scioperi degli operai e proteste dei contadini
  • La situazione politica

    La situazione politica
    Prima delle elezione del 1919 era nato il Partito popolare fondato dal Sacerdote Sturzo. Il Partito socialista era diviso tra riformisti e rivoluzionari.
  • il BIENNIO ROSSO

    il BIENNIO ROSSO
    In Italia il 1919 e il 1920 furono chiamati "biennio rosso" e le lotte si manifestarono sia tra gli operai che tra i contadini.Gli operai settentrionali fecero una marea di scioperi e utilizzarono il metodo della "serrata"; i lavoratori diedero avvio a occupazioni armate. I padroni spaventati si appellarono al Governo, ma Giovanni Giolitti preferì la trattativa.
  • Mussolini

    Benito Mussolini, ex socialista, nel 1919 fondò i Fasci italiani di combattimento. Uno dei suoi tanti progetti erano quello di avviare il suffragio anche femminile, ridurre le ore di lavoro... Si realizzò come una persona con una "mano forte"
  • Lo Squadrismo

    Gli Squadristi cominciarono a compiere violente escursioni nelle campagne contro le sedi socialiste e sindacali. Mussolini ottenne finanziamenti dei proprietari terrieri
  • I Nazionalisti

    I Nazionalisti erano davvero delusi dal fatto che città di Fiume e la Dalmazia erano state assegnate alla Jugoslavia. Il loro portavoce, il poeta Gabriele D'Annunzio , coniò per questo l'espressione " vittoria mutilata". Nacque una guerra fra la Jugoslavia e l'Italia che venne risolto con il trattato di Rapallo nel novembre del 1920 .
  • La marcia su Roma

    Tra il 27 e il 28 ottobre del 1922 i capi fascisti organizzarono la "marcia su Roma" e circa 30.000 camicie nere . Il Re Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare l'ordine e il 30 ottobre convocò Mussolini per per dargli l'incarico al Governo e di formarlo
  • Da STATO LIBERALE A DITTATURA

     Da STATO LIBERALE A DITTATURA
    Il governo di Mussolini rispondeva alla legalità costituzionale, lo stato liberale continuava ad esistere, ma Mussolini inquadrò le camicie nere nella Malizia volontaria per la sicurezza nazionale; istituì il "Gran Consiglio del Fascismo" che divenne vero Governo. Le elezioni del 1924 furono caratterizzate da violenze. Ottenne il 65% dei voti e cominciò ad avviare la dittatura Fascista
  • Il delitto di Matteotti

     Il delitto di Matteotti
    il 30 maggio 1924 Matteotti denunciò le elezioni per via delle violenze che smossero , ma venne rapito e ucciso. I deputati dell'opposizione non andarono in Parlamento finché non veniva ripristinata la legalità: non dovevano esserci scioperi e manifestazioni. Mussolini nel 1925 decise di accelerare la Dittatura
  • Le donne

    Le donne
    Le idee fasciste prevedevano che non si dovesse essere considerare la donna come persona, ma come colei che avrebbe pulito casa e accudito la prole.
  • Nell'economia

     Nell'economia
    Mussolini lanciò la "Battaglia del grano" allo scopo di ridurre le esportazioni di grano dall'estero. Il governo attuò una politica protezionista nel campo agricolo , imponendo dazi sul grano di importazione. Nel 1926 ci fu la "Battaglia per la lira" allo scopo di rivalutare la moneta italiana rispetto alla sterlina. Volevano ridurre l'inflazione.
  • La Propagnada

    La Propagnada
    Uno degli ambiti dove la Propaganda era più diffusa era la scuola. Mussolini promosse il culto della personalità di se stesso. Il fascismo fece largo uso di nuovi mezzi di comunicazione.
    Nel 1925 Mussolini fondò l'Istituto Luce che produceva cinegiornali propagandisti proiettati nei cinema;
    nel 1927 nacque l'Eiar che era la radio di Stato.
  • Le leggi Fascistissime

    Le leggi Fascistissime
    Per assicurarsi il potere assoluto Mussolini emanò diverse leggi:
    - i giornali dovevano essere approvati dal Governo
    - il Governo emanava le leggi
    - il podestà prese il posto del sindaco
    - la religione istituì " Il Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato"
    - venne istituita l'"Ovra" che sarebbe stata la polizia segreta
    - nel 1928 doveva esserci un unica lista di candidati per le elezioni elettorali
    - nel 1929 non ci fu più la segretezza del voto e i partiti oppositori si sciolsero
  • Il REGIME TOTALITARIO

    Il REGIME TOTALITARIO
    Il progetto era quello di fondare un "Regime Totalitario" che controllasse la società e la vita privata delle persone. Il Totalitarismo imponeva di pensare e vivere sotto dei criteri di questo Regime. Ma si rivelò imperfetto dato che la popolazione non fu controllata sufficientemente.
  • Il Tempo libero del regime

    Per gli operai venivano organizzati varie attività di svago, passeggiate e attività ricreative.
  • Il rapporto con la Monarchia e la Chiesa

    La chiesa aveva una grande influenza sulla popolazione dato che la maggior parte era cattolica. Nel 1929 il Vaticano e il Governo stipularono patti lateranesi Un concordato diede dei privilegi alla chiesa :
    - il Cattolicesimo doveva essere la religione ufficiale dello Stato;
    - la religione Cattolica doveva essere insegnata a scuola;
    - i sacerdoti non dovevano andare in guerra;
    -la validità civile del matrimonio religioso.
  • l' ideologia fascista e le leggi razziali

    Secondo Mussolini era necessario che l'Italia avesse una guida forte alla quale tutti avrebbero dovuto obbedire. il Fascismo era antidemocratico e ci doveva essere un potere forte. Al nazionalismo e al carattere antidemocratico si aggiungeva poi l',esaltazione della guerra, negli anni '30 divenne razzista: nel 1938 furono introdotte leggi razziali contro gli ebrei.
  • Le bonifiche

    In Italia vi erno tante aree paludose che portavano la malaria, malattia che causava centinaia di morti. Mussolini lanciò un piano di bonifica che riguardava circa 8 milioni di ettari di territorio. La bonifica più imponente fu quella che riguardò l'Agro Pontino.
  • Il Fascismo in Europa

    Il Fascismo  in Europa
    Negli anni trenta sorgono regimi autoriare o dittatorialianche in Austria, Portogallo, Spagna, Romania e Bulgaria
  • L'economia dello Stato

    L'economia dello Stato
    Il Regime fondò nel 1931 l'IMI ( istituto mobiliare italiano) con lo scopo di prestare denaro alle imprese e nel 1933 l'IRI( istituto per la ricostruzione industriale ) soccorse le imprese in crisi acquistandole con denaro pubblico. Lo Stato applicò la politica protezionistica anche ai prodotti industriali. Mussolini sostenne l'Autarchia, ovvero l'acquisto e il consumo dei soli prodotti derivanti dallo stato Italiano.
  • La politica coloniale

    A partire dagli anni venti l'Italia intervenne in Libia : la sua conquista avvenuta con metodi brutali che si concluse in modo vittorioso nel 1931. Nell'ottobre del 1935 Mussolini intraprese una guerra per la conquista dello stato Etiope che era uno stato africano indipendente. Con l'annessione dell'Etiopia , nel maggio del 1936 il Duce raggiunse il vero successo.
  • Il Patto tra Geemania e Italia

    La Germania e lo stato Italiano firmarono l' "Asse Roma-Berlino" nel 1936 ; era un patto " d'amicizia"