Fascismo 1

Il Fascismo

  • Fondazione del partito popolare

    Fondazione del partito popolare
    Il partito era guidato da uno studioso di problemi del Sud, Luigi Sturzo. Il partito popolare era diffuso soprattutto nelle campagne ed era rivale al partito socialista, forte nelle città e nelle regioni industriali. Il partito popolare era di ispirazione cristiana e vuole raccogliere i voti dei cristiani che iniziano a partecipare alla vita politica.
  • Fondazione dei Fasci di combattimento

    Fondazione dei Fasci di combattimento
    A marzo 1919 Benito Mussolini fondò un movimento nazionalista, i Fasci di combattimento.
  • Biennio rosso

    Biennio rosso
    Il “biennio rosso” è il nome con cui viene definito il biennio 1919-1920,caratterizzato da occupazione di fabbriche e terre e molti scioperi. Masse di contadini occuparono terre e nelle grandi industrie del Nord ci furono grandi scioperi. Gli industriali nel 1920 risposero con la serrata e gli operai reagirono con l'occupazione delle fabbriche, e così ottennero aumenti salariali e diminuzione delle ore di lavoro.
  • Fondazione del partito comunista d'Italia

    Fondazione del partito comunista d'Italia
    L'esito delle battaglie operaie scontentò quella parte di socialisti che avevano sperato che l'occupazione delle fabbriche segnasse l'inizio della rivoluzione. Così,nel gennaio 1921,un gruppo della sinistra socialista,guidato da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga,fondò il partito comunista d'Italia. Questo partito si ispira alle idee di Lenin e Trockij,e nasce da una scissione del partito socialista.
  • Mussolini diventa capo del governo

    Mussolini diventa capo del governo
    Nell'ottobre 1922 Mussolini approfittò di un momento di crisi politicaper preparare un colpo di Stato. I capi fascisti organizzarono una marcia su Roma per costringere il governo,guidato da Luigi Facta,alle dimissioni . Da tutta Italia squadre di fascisti armati in camicia nera si diressero verso Roma,mentre Mussolini rimase a Milano.Il re,dopo le dimissioni di Facta,nominò Mussolini capo del governo.
  • Riforma della scuola

    Riforma della scuola
    Nella scuola elementare fu introdotto il libro di testo unico,il cui contenuto era controllato dal governo.In questo modo i giovani si abituavano a pensare nel modo che il governo desiderava:ammirare il duce e desiderare la grandezza militare del Paese.I giovani poi dovevano anche partecipare ad attività militari.Tutti i bambini e gli adolescenti italiani furono inseriti nell'organizzazione Opera Nazionale Balilla.I balilla erano i giovani che erano organizzati in formazioni militari.
  • Uccisione di Giacomo Matteotti

    Uccisione di Giacomo Matteotti
    Il deputato socialista Giacomo Matteotti,il 30 maggio 1924,denunciò in un discorso in parlamento una serie di violenze di soprusi commessi dai fascisti durante la campagna elettorale e nel corso delle votazioni del 1924 che diedero al fascismo un'ampia maggioranza. In seguito,Giacomo Matteotti fu assassinato il 10 giugno 1924,dai sicari del duce.
  • Leggi "fascistissime"

    Leggi "fascistissime"
    Tra il 1925 e il 1926 furono emanate alcune legge dette "fascistissime",che diedero tutto il potere a Mussolini.Furono scoilti tutti i partiti e le associazioni sindacali non fasciste,fu abolita la libertà di stampa,di parola e di associazione.Fu ripristinata la pena di morte e venne istituito un tribunale speciale per processare gli oppositori al fascismo.I dirigenti e militanti dei partiti antifascisti furono perseguitati e altri furono incarcerati,come Alcide de Gasperi e Antonio Gramsci.
  • Inizio della "battaglia del grano" e della "bonifica integrale".

    Inizio della "battaglia del grano" e della "bonifica integrale".
    L'obiettivo della battaglia del grano era la conquista dell'autonomia alimentare,attraverso l'espansione delle superfici coltivate a frumento:l'Italia non doveva più importare grano.Fu introdotto l'uso di macchine agricole e l'uso di fertilizzanti chimici.
    Molte terre furono bonificate perché ospitavano la zanzara portatrice della malaria.Nelle paludi pontine si trasferirono migliaia di braccianti senza lavoro e di contadini senza terra,per bonificare e per coltivare i fondi assegnati.
  • Istituzione delle corporazioni

    Istituzione delle corporazioni
    Il fascismo impose per legge l'orario di lavoro di otto ore. L'eliminazione dei partiti e dei sindacati,però,lasciava i lavoratori senza tutela. Così,nel 1927 al posto dei sindacati vennero istituite le corporazioni,organizzazioni statali delle quali facevano parte sia i datori di lavoro che i lavoratori. Il compito delle corporazione era quello di risolvere di comune accordo i conflitti.
  • Patti Lateranensi

    Patti Lateranensi
    Mussolini esaltò come un grande successo della politica estera fascista l'aver posto fine alla questione romana,che opponeva la Chiesa allo Stato italiano dal 1870.Dopo lunghe trattative,l'11 febbraio 1929,nel palazzo Laterano a Roma,furono firmati i Patti Lateranensi.Con essi il pontefice riconosceva Roma come capitale del Regno d'Italia e in cambio lo Stato cedeva alla Chiesa la Città del Vaticano.
    Con i Patti Lateranensi il potere civile e quello religioso furono di nuovo associati.
  • Guerra d'Etiopia

    Guerra d'Etiopia
    Il regime voleva convincere l'opinione pubblica che era necessario creare un impero coloniale,per lo sviluppo economico del Paese ed eliminare povertà e disoccupazione.Così il regime decise di conquistare l'Etiopia.Nell'ottobre 1935 l'Italia dichiarò guerra e la campagna si concluse con la sconfitta dell'esercito etiope.Le truppe italiane cacciarono l'imperatore e il 9 maggio 1936 Mussolini poté annunciare la fondazione dell'impero:il re Vittorio Emanuele III divenne imperatore d'Etiopia.
  • Leggi razziali

    Leggi razziali
    Il partito fascista cominciò a favorire la pubblicazione e la diffusione di libri che esaltano la superiorità della razza italiana.Una rivista "La difesa della razza" fu finanziata dal regime e diffusa anche nelle scuole.La campagna contro gli Ebrei iniziò nel 1938 con le leggi razziali.Molti Ebrei furono esclusi dalle scuole statali,fu loro proibito di entrare nell'esercito,di fare lavori ben pagati.Furono privati della nazionalità italiana,e molti emigrarono e nascosero le loro identità.