-
poichè è minacciata da Cartagine, il conflitto è imminente.
-
Dopo una lunga scelta da parte dei Romani sul dichiarare o no guerra a Cartagine si decise a favore della guerra.
-
La prima battaglia navale nella storia di Roma fù combattuta presso Milazzo e fù una sconfitta ai danni dei Cartaginesi.
-
Roma prova a portare la guerra sul suolo cartaginese ma, appena sbarcati, vengono annientati.
-
Roma vince ancora una battaglia navale, nei pressi delle isole Egadi.
-
Il trattato di pace ordinava che i Cartaginesi si impegnavano a cedere la Sicilia.
Qualche anno più tardi anche la Sardegna cadde nelle mani di Roma. -
-
Il piano scattò a partire dalla Spagna, dove Cartagine aveva riorganizzato le sue basi commerciali.
A questo attivismo Roma aveva risposto limitandosi a fare un accordo con Cartagine che fissava al fiume Ebro il confine di influenza dei punici. Roma aveva poi stretto un’alleanza con Sagunto, città posta a sud dell’Ebro e dunque in zona di influenza
cartaginese. Annibale la sottopose a un lungo assedio e la espugnò. A questo punto Roma dichiarò guerra a Cartagine. -
-
-
Dopo queste sconfitte il senato romano decide di:
-temporeggiare;
-riuscire a conservare la fedeltà degli alleati e riprendersi, anche con
la forza, quelli passati dalla parte d'Annibale;
-aprire un nuovo fronte di guerra in Spagna per bloccare i
rifornimenti ad Annibale. -
Durante gli anni cruciali della guerra contro Annibale Filippo aveva cercato di approfittare della situazione per espandere i propri domini balcanici a danno di Roma.
-
Annibale è completamente isolato in Italia.
-
Una parte dell’esercito cartaginese di Spagna, guidato dal fratello di Annibale, Asdrubale, si diresse in Italia, ma
fu annientato nella battaglia del Metauro. -
Filippo era stato facilmente sconfitto e si giunse alla pace di Fenice del 205 a.C.
-
I romani riescono finalmente a portare la guerra in Africa, direttamente a Cartagine.
Annibale è costretto ad accorrere in aiuto della madrepatria e nel 202 a.C. i Romani, guidati ancora da Scipione, ottennero una vittoria definitiva. Annibale scappò in Oriente. -
-
I romani vincono la prima battaglia.
-
Dopo aver rifiutato delle offerte di pace per lui svantaggiose, Filippo decise di scontrarsi ancora coi romani nella battaglia di Cinocefale (Tessaglia), dove fu sconfitto dopo una battaglia molto dura. A Filippo fu lasciata la Macedonia, ma dovette ritirare le guarnigioni e gli agenti diplomatici dalla Grecia, che fu risistemata nel suo assetto.
-
-
Roma agli occhi dei Greci si presentò come la potenza che aveva restituito loro l’antica libertà e indipendenza. In Macedonia per il momento non vennero create nuove province.
-
Antioco III, sovrano della Siria, approfittò del disimpegno dei Romani in Grecia e ne entrò contando sul malcontento di diverse poleis. Il re siriano in seguito venne battuto dai Romani a Magnesia, nell’odierna Turchia.
-
Roma chiese la consegna di Annibale che aveva trovato accoglienza presso la corte di Antioco, ma il nemico riuscì ancora a fuggire, finché molti anni più tardi, ormai braccato, scelse di darsi alla morte piuttosto che finire in mani romane.
-
-
Roma vinse a Pidna.
-
Con un pretesto la città di Cartagine fù aggredita e posta sotto assedio.
-
-
Dopo una resistenza di tre anni, Scipione Emiliano la conquistò. Tutti gli abitanti furono ridotti in schiavitù e la città fu rasa al suolo. Il territorio di Cartagine andò a costituire la provincia d’Africa.
-
Sconfitta a Pidna dei Macedoni.
La Macedonia viene ridotta a provincia.