Cappotto delle braccia imperiale dell impero tedesco 23262834

La Germania dall'imperialismo alla prima guerra mondiale

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    l'imperialismo

    Il termine imperialismo indica la volontà di uno Stato di estendere il proprio dominio (politico, economico e culturale) su altri territori sempre più vasti, formando appunto un impero.
    Il termine infine assunse il suo significato più noto: la tendenza di una nazione ad imporre il suo dominio economico e ad influenzare la politica interna di altri paesi con l'obiettivo di avviare la costruzione di imponenti imperi economici (ad es. sfruttare la manodopera a basso costo e le materie prime).
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    Ventennio di pace

    Bismark con la diplomazia riuscì a garantire la pace in questo ventennio. Vi erano comunque delle tensioni: il revanscismo francese, le rivendicazioni nazionaliste dei Balcani, unite alle ambizioni territoriali di Austria e Russia in quell'area.
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    Nascita della società di massa

    La seconda rivoluzione industriale è il periodo che rende possibile la nascita di questa nuova società. L'aumento della produttività porta ad un aumento della popolazione. Cresce il ceto medio, costituito dalla piccola borghesia e diventa sempre più grande il settore terziario. Anche il voto diventa di "massa" e la Germania per prima nel 1871 riconosce il diritto di voto a tutti i maschi maggiorenni. L'attenzione per la politica aumenta e in quel periodo nascono i primi partiti e sindacati.
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    Innovazioni e nuove teorie nel campo filosofico, politico, scientifico e psicologico e psicoanalitico

    Nietzsche sconvolse il positivismo filosofico dell'epoca con la visione ciclica della storia dell'uomo, rifiutando l'idea di un continuo progresso della specie.
    Max Weber, un politologo, denunciò come l'inevitabile crescita della burocrazia avrebbe in futuro minacciato la libertà individuale.
    Max Planck con la fisica quantistica e Albert Einstein con la teoria della relatività sconvolsero il mondo della scienza.
    Wilhelm Wundt prima di Freud scrisse trattati sullo studio della psiche.
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    Grande depressione di fine Ottocento

    Periodo di crisi. Si passò dal capitalismo concorrenziale a quello organizzato: l'economia nazionale sostenuta con il protezionismo, con le commesse statali e con l'imperialismo.
  • Nascita del primo partito socialista

    In Germania nel 1875 nasce l'SPD, il Partito Socialdemocratico Tedesco fondato da August Bebel. I socialisti si fondavano sulle teorie del filosofo Karl Marx, espresse nel libro Capitale. L'idea utopica marxista che punta al raggiungimento di una società giusta, prevede la rivolta degli operai contro la classe borghese. I più grandi personaggi e pensatori delle ideologie socialiste furono rappresentati storici del partito: Hegel, Bernstein e Kautsky.
  • Congresso di Berlino

    Congresso di Berlino
    Bismark convocò il Congresso per redimere la crisi balcanica: ridimensionò le pretese russe in quell'area e sancì l'indipendenza della Serbia, Romania e Bulgaria. La Bosnia-Erzegovina divenne protettorato austriaco.
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    La belle epoque

    L'espressione "Belle Époque" (Epoca Bella) nacque in Francia alla fine dell'Ottocento, scaturendo in parte dalla realtà storica e in parte da un sentimento di nostalgia. In quel periodo le invenzioni e i progressi della tecnica e della scienza furono senza paragoni con le epoche passate .Una definizione illusoria se si considera un periodo storico nel quale si diffusero su larghissima scala il nazionalismo e il razzismo.
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    Nazionalismo e militarismo tedesco

    Nello specifico il nazionalismo tedesco, anche noto come "pangermanesimo", un fenomeno complesso e macabro caratterizzato da una frustrazione di massa alimentata da una identità collettiva che accusò gli Ebrei, in quanto causa di tutti i mali della società. in Germania si passo da 426.000 uomini a circa 821.000.. In germania il nazionalismo si collegava al razzismo incrementando il mito della superiorità sulle altre nazioni.
  • Trattato della Triplice Alleanza

    L’Imperatore d’Austria, di Germania e il Re d'Italia, animati dal desiderio di accrescere le garanzie della pace generale, di rafforzare il principio monarchico e di assicurare il mantenimento dell'ordine sociale e politico nei loro rispettivi Stati, si sono accordati di concludere un trattato che, per la sua natura essenzialmente conservatrice e difensiva, persegue lo scopo di premunirli contro i pericoli che potrebbero minacciare la sicurezza dei loro Stati e la tranquillità dell'Europa.
  • Conferenza di Berlino

    Conferenza che ha lo scopo di dirimere le controversie coloniali. Venne sancito il principio dell'occupazione di fatto come criterio di possesso. La Germania ottenne il protettorato su Togo e Camerun.
  • Nascita della seconda internazionale

    La seconda internazionale nasce per coordinare il più possibile le politiche di tutti i partiti socialisti europei. Da una parte ci sono i revisionisti di cui fece parte Bernstein, membro dell'SPD. Questi avevano gli stessi fondamenti di Marx ma erano più moderati, rifiutavano la rivoluzione e aspiravano al raggiungimento del potere per vie democratiche. I rivoluzionari o ortodossi, volevano invece lottare perché si arrivasse ad una società senza classi, fedeli al trattato del filosofo Marx.
  • In Africa Sud-Orientale

    La Gran Bretagna riconobbe la presenza tedesca in Africa orientale e in cambio ebbe l'isola di Zanzibar, importante base commerciale tra India e Africa.
  • Tensioni estere

    Nei primi anni del 1900 la lotta per la supremazia mise in crisi le relazioni internazionali come nel caso del Marocco quando nel 1905 la Germania si presentò come garante dell' indipendenza marocchina e costrinse la Francia a cedere.
    La faida si risolse poi con una conferenza svoltasi ad Algeciras in spagna nel1906.
  • Entrata in guerra della Germania

    Entrata in guerra della Germania
    Le rivalità e le tensioni sfociarono nel 1914 in un conflitto su scala Europea, bastò una "scintilla" a far esplodere il conflitto. E' molto più importante tenere conto delle cause remote che abbiamo analizzato prima (nazionalismo e militarismo di massa) piuttosto che quelle prossime come la questione di Sarajevo, la quale fu il perfetto presupposto per attivare le clausole delle reciproche alleanze all'interno dell'Europa, nello specifico la Germania si schierò dalla parte Austriaca.
  • Attuazione del piano Schlieffen

    Attuazione del piano Schlieffen
    Il "piano Schlieffen" (nome del generale che lo attuò) prevedeva un massiccio attacco al vicino nemico francese passando per la "Mittle-Europa"(Belgio, Lussemburgo, Olanda). L'occupazione di questi paesi neutrali determinò l'immediato intervento della Gran Bretagna nel conflitto. Sul fronte francese le vicende belliche non si svolgevano come sperato, nel settembre del 14' l'esercito tedesco si trovava a 35 chilometri da Parigi ma la tenace resistenza Francese non consentì l' invasione.
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    Psicosi da accerchiamento

    Il ruolo svolto dalla Germania durante la prima guerra mondiale è stato sicuramente decisivo in quanto si era posta come obbiettivo utopico quello di costruire una nuova Europa federata sotto la guida del Reich e la creazione di un impero coloniale in Africa. Questo sogno era però minacciato da un accerchiamento asfissiante da parte dei nemici. Il capo di stato maggiore tedesco era convinto che l' unico modo per vincere fosse quello di cominciare una guerra preventiva contro la Russia
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    fronti europei

    Il bilancio del 1915 complessivamente vedeva una Germania forte, vincitrice della battaglia dei Laghi Masuri sul fronte russo nel febbraio , l'occupazione di importanti zone industriale nel Mittle-europa oppure la completa sottomissione serba.
    all'inizio del 16' ci fu una trucida battaglia contro i francesi a Verdun nella quale perirono mezzo milione di soldati. Successivamente i francesi risposero con la battaglia della Somme che contò circa un milione di morti
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    fronti europei pt.II

    nel 1916 inoltre ci fu da parte degli inglesi un pesantissimo blocco navale al fine di impedire gli approvvigionamenti . Per contrastare questo problema nel maggio del 16' la flotta tedesca affrontò la Marina inglese nel Mare del Nord dove si svolse la battaglia dello Jutland ma senza strappare a questi ultimi il dominio dei mari.
    La Germania riuscì ad impossessarsi della Romania, importante risorsa alimentare e petrolifera.
  • la svolta del 17'

    la svolta del 17'
    Sin dal febbraio del 17 ' i tedeschi decisero di intensificare la guerra sottomarina per isolare economicamente la Gran Bretagna . Il 1917 fu un anno decisivo per le sorti del conflitto e dopo la rivoluzione d'ottobre nel 1917 la Russia fu obbligata a pesanti cessioni: la Germania ottenne la Polonia e i paesi baltici.
  • conseguenze del conflitto e conferenza della pace a Parigi

    La Germania con il trattato firmato a Versailles venne riconosciuta come la principale responsabile del conflitto e fu costretta a risarcire i debiti di guerra che ammontavano a 132 miliardi di marchi d'oro e mantenere una flotta e un esercito molto ridotti, furono revocate tutte le colonie e tutti i territori conquistati nel conflitto.
  • La fine del conflitto e la resa

    Nonostante fosse stata firmata la pace di Brest-Litovsk il 3 marzo del 18' la Germania soffriva terribilmente il blocco economico attuato dall' intesa, questo portò il Reich a cercare soluzioni offensive ma con scarsi risultati come nella battaglia di Amiens contro le truppe anglo-francesi. Il 9 novembre l'imperatore Guglielmo II lasciò il trono e anche a Berlino fu proclamata la repubblica, la quale si mosse velocemente per firmare l' armistizio di Rethondes l' 11 novembre del 1918.