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Francia dal 1800 al 1923

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    Le nuove libertà

    Camere parlamentari a Parigi, Marsigliese come inno nazionale (1880), 14 luglio festa nazionale, libertà di riunioni pubbliche, libertà di stampa (1881), separazione insegnamento religioso da quello delle altre materie, gratuità e obbligo dell'insegnamento primario (1882). Libertà sindacale, laicizzazione ospedali e ripristino divorzio.
    Espansionismo coloniale: occupazione Tunisia, conquista impero di Annam, odierno Vietnam. Occupazione coste del Madagascar, valle del medio corso del fiume Niger
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    Partiti e Innovazioni

    Si diffondono i partiti socialisti, distinti tra riformisti e rivoluzionari, guidati da Eduard Bernestein (riformista), Karl Kautsky, Rosa Luxemburg, Vladimir Il'ič Ul'janov detto Lenin (rivoluzionari) e George Sorel (sindacalismo rivoluzionario).
    Grandi innovazioni: industria pubblicitaria, giornale, cinema, automobili a benzina, “macchine volanti”, telefono, radio. Nascita società di massa, economia di mercato, esercizi commerciali, nuove attività, aumento dipendenti pubblici e impiegati.
  • Triplice alleanza

    Triplice alleanza
    Il 20 maggio del 1882, gli Imperi di Germania e Austria-Ungheria stipulano con il Regno d’Italia la Triplice alleanza. Si trattava di un accordo di natura difensiva, nel caso in cui uno degli statai firmatari fosse stato attaccato gli altri sarebbero intervenuti in sua difesa.
  • Period: to

    Caso Boulanger

    Aprile 1887, scoppiò il caso del generale Boulanger. Dopo l'arresto di un commissario di polizia da parte di agenti tedeschi in territorio francese, Boulanger spinto dal suo spirito revanscista voleva mandare un ultimatum a Berlino. Il governo si oppose e destituì il generale dalla sua carica di ministro. Montò la febbre nazionalistica cheportò la Francia vicina ad un colpo di Stato. Perso l'appoggio monarchico e radicale, Boulanger fuggì in Belgio suicidandosi nel 1891.
  • II internazionale

    II internazionale
    La seconda Internazionale nacque nel 1889 a Parigi. L’intento dell’organizzazione, nata dalle ceneri della prima Internazionale (1864-1876), era quello di coordinare l’attività di tutti i partiti nazionali collegati con il movimento operaio. Tra le decisoni più importanti della Seconda Internazionale vi fu la proclamazione del 1º maggio come giornata internazionale dei lavoratori e che i sindacati fossero indipendenti dai parititi.
  • Enciclica Rerum Novarum

    Enciclica Rerum Novarum
    Il 15 maggio, papa Leone XIII promulgò l’Enciclica sociale Rerum Novarum, con la quale la chiesa abbandonò la chiusura verso la modernità e invitò i cattolici a partecipare alla vita sociale delle società di massa. L’obiettivo era di migliorare la vita delle fasce più umili, tenere insieme le diverse classi sociali (l’unità tra operai e padroni) e scongiurare la rivoluzione socialista. Il nemico numero uno era il socialismo e contro di esso andava accettata anche la democrazia liberale.
  • Scandalo Canale di Panama

    Scandalo Canale di Panama
    Scoppiò contro deputati corrotti comprati dalla Compagnia francese che si occupava dell'apertura del canale. Emersero le collusioni tra il mondo degli affari e della politica. Lo scandalo provocò il ricambio della classe politica, portò maggiore moderazione nella vita sociale e la pacificazione in campo religioso. In ambito internazionale, il 18 agosto la Francia firmò con la Russia un primo accordo militare anti-tedesco, convertito poi in alleanza.
  • Espansione coloniale

    Espansione coloniale
    In Africa occidentale i francesi conquistarono l'attuale Benin. La Francia desiderava collegare i possedimenti sull'Atlantico con la colonia isolata di Gibuti, in contrasto con gli interessi inglesi, che volevano collegare i possedimenti sudafricani con il loro protettorato dell'Egitto. Ne nacque una crisi internazionale che portò le due nazioni sull'orlo della guerra, tuttavia la Francia finì col cedere, abbandonando le sue pretese sul bacino del Nilo.
  • Restaurazione Giochi Olimpici

    Restaurazione Giochi Olimpici
    Il 23 giugno 1894, durante una sessione solenne dell’Union des sociétés françaises de sports athlétiques, il barone Pierre De Coubertin decretò a Parigi la restaurazione dei Giochi Olimpici con frequenza quadriennale, istituendo il Comitato Olimpico Internazionale. I primi giochi si tennero ad Atene nel 1896 e poi a Parigi nel 1900 in occasione dell'esposizione universale. Venne anche ideato il logo dei giochi, 5 cerchi di colori differenti, che rappresentano i 5 continenti.
  • Caso Dreyfus

    Caso Dreyfus
    Il 22 dicembre del 1894, un capitano ebreo dell’esercito francese venne condannato all'ergastolo per tradimento, con prove false. Il processo si distinse per il suo carattere antisemita e nazionalista, che portò i francesi a dividersi tra innocentisti e colpevolisti. Pur avendo trovato le prove della sua innocenza, Dreyfus non fu scagionato. Lo scrittore Emile Zola denunciò l’irregolarità e l’illegalità del caso, scatenando la piazza. Solo nel 1906 l'ufficiale fu riabilitato completamente.
  • Period: to

    Belle époque

    L’epoca bella per eccellenza, la città simbolo è Parigi con il Moulin Rouge. E' il periodo della sconfitta delle malattie e delle grandi invenzioni. Si diffondono nazionalismo, razzismo e nazioni che puntavano solo sulla potenza militare. Il nazionalismo francese sostenne la politica di potenza della Francia, esaltandone il revanscismo. Si formano grandi eserciti di massa e inizia il servizio di leva obbligatorio
  • Period: to

    I contrasti con la Chiesa e l'Entente cordiale

    Durante questo periodo, il governo francese agnostico, massone, radicale e anticlericale chiuse 125 scuole religiose e ruppe le relazioni diplomatiche con la Santa Sede (1904). Nacque il partito socialista francese (1905), che portò dei benefici ai lavoratori, diritto alla pensione di anzianità e domenica festiva. L'8 aprile del 1904 fu siglato con la Gran Bretagna l'Entente cordiale, che prevedeva il consenso britannico alla Francia di includere nella sua sfera d'influenza il Marocco.
  • Crisi di Tangeri

    Crisi di Tangeri
    Prima crisi franco-tedesca, Crisi di Tangeri, per il tentativo francese di includere nella sua sfera d'influenza il Marocco. La Germania si oppose e per dirimere i contrasti si tenne la conferenza di Algeciras, cittadina spagnola, dal gennaio all'aprile del 1906. Alla fine si stabilì il controllo internazionale a predominanza francese e spagnola sul Marocco. In campo internazionale, vi fu un ulteriore avvicinamento politico della Gran Bretagna alla Francia e l'isolamento della Germania.
  • Crisi di Agadir

    Crisi di Agadir
    La seconda crisi marocchina scoppiò a seguito di una rivolta locale, con l'occupazione francese di Fès. La Germania inviò la nave cannoniera Panther nel porto di Agadir. In cambio di un protettorato francese sul Marocco, la Germania rivendicava il Congo francese. Intervenne la Gran Bretagna che portò la Germania ad accettare solo una piccola parte del Congo francese. Meno di un anno dopo, il 30 marzo 1912, con il trattato di Fez il Marocco accettò definitivamente il protettorato francese.
  • Period: to

    Le guerre balcaniche

    Combattute in Europa sud-orientale nel 1912-1913, durante le quali gli Stati della Lega Balcanica, dapprima conquistarono agli ottomani la Macedonia e gran parte della Tracia e poi si scontrarono tra loro. La prima iniziò l'8 ottobre 1912, quando il Regno del Montenegro dichiarò guerra all'Impero turco. La seconda guerra balcanica fu un conflitto scatenatosi nella omonima penisola europea nel giugno del 1913 e fu una delle cause che avrebbero condotto alla prima guerra mondiale.
  • L'invasione tedesca sul fronte occidentale

    L'invasione tedesca sul fronte occidentale
    La Germania invade il Lussemburgo e il Belgio, contando di giungere velovemente a Parigi. La Gran Bretagna le dichiara guerra. Il 22 agosto inizio la battaglia delle Frontiere. Il 5 settembre i francesi vincono la prima battaglia della Marna. Altra sanguinosa battaglia avviene a Ypres. Dopo il fallimento della grande offensiva tedesca e la vittoria francese nella prima battaglia della Marna, dalla fine del 1914 inizia, sul fronte occidentale la lunga, logorante e sanguinosa guerra di trincea
  • La prima guerra mondiale – Le cause

    La prima guerra mondiale – Le cause
    La scintilla che la scatenò fu l'uccisione, il 28 giugno del 1914, dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, erede al trono dell'impero austro-ungarico, e della moglie da parte del nazionalista serbo Gavrilo Princip. Il 28 luglio del 1914, l' Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia. Italia, Portogallo, Grecia, Bulgaria, Regno Romania e Impero ottomano rimasero neutrali. La Francia mobilitò il suo esercito il 2 agosto 1914 e il 3 agosto la Germania le dichiarò guerra.
  • Seconda battaglia di Ypres

    Seconda battaglia di Ypres
    I britannici attaccano a Neuve-Chapelle e con i francesi tra maggio-giugno nell'Artois. Una terza offensiva condotta dai francesi nella Champagne permette di guadagnare solo poco terreno. L'unica azione offensiva tedesca su vasta scala si ebbe il 22 aprile, quando prese avvio la seconda battaglia di Ypres: impiegando per la prima volta e su vasta scala gas venefici (cloro), i tedeschi tentarono di rompere il fronte alleato nelle Fiandre, l'attacco fu poi fermato. Iniziò così la "guerra dei gas".
  • Battaglia di Verdun

    Battaglia di Verdun
    Nel febbraio i tedeschi assaltano Verdun. Il 1º luglio le truppe anglo-francesi attaccarono sulla Somme. Fra il 15 luglio e il 14 settembre la 4ª Armata britannica perse 82 000 uomini per un'avanzata di meno di un chilometro. Gli anglo-francesi riconquistarono circa 110 chilometri quadrati e cinquantuno villaggi; mentre i tedeschi erano arretrati solo di 7/8 km. Dunque, alla fine del 1916, non si era ottenuto alcun risultato militare significativo.
  • Offensiva Nivelle

    Offensiva Nivelle
    ll 9 aprile inizia, da parte dei britannici, l'offensiva Nivelle. I francesi iniziarono la loro offensiva il 16 aprile, attaccando sullo Chemin des Dames, l'azione fu un disastro. La sconfitta distrusse il morale dell'esercito francese: si verificarono casi di insubordinazione e proteste contro la guerra. Nell'ottobre del 1917 le truppe francesi vinsero a La Malmaison. Vi furono numerosi scioperi e si sviluppò una corrente pacifista con lo scopo di trattare la pace con la Germania.
  • La sconfitta tedesca

    La sconfitta tedesca
    Il 21 marzo i tedeschi assalgono i britannici sulla Somme e sfondano linee britanniche a Ypres. Nel maggio attaccano i francesi a Soissons-Reims. Il 18 luglio truppe le truppe francesi-americane attaccano tedeschi sulla Marna. 8 agosto seconda offensiva ad Amiens. 26 ottobre truppe franco-statunitensi offensiva della Mosa-Argonne; 27 settembre anglo-francesi battaglia di Cambrai-San Quintino. Ritiro tedeschi, delegati firmano armistizio, entrato in vigore 11 nov. 1918, ponendo fine alla guerra.
  • La vittoria e la pace di Versailles

    La vittoria e la pace di Versailles
    Lo stato di belligeranza rimase formalmente in vigore per diversi mesi dopo la firma degli armistizi. Il 18 gennaio 1919 si aprì la conferenza di pace di Parigi: il 28 giugno 1919 venne firmato il trattato di Versailles tra la Germania e le potenze alleate. Il 10 settembre il trattato di Saint-Germain-en-Laye con l'Austria; il 27 novembre il trattato di Neuilly con la Bulgari; il 4 giugno 1920 il trattato del Trianon con l'Ungheria e il 10 agosto 1920 il trattato di Sèvres con l'Impero ottomano
  • Spartizione territori Versailles

    Spartizione territori Versailles
    L'Alsazia-Lorena ritornò alla Francia con l'annessione di parte della Saar per quindici anni. Fu dichiarata l’indipendenza di: Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Finlandia, Lettonia, Lituania e Estonia. Palestina e Iraq passarono ai britannici. La Germania dovette pagare ingenti danni di guerra. Fu istituito il corridoio polacco e Danzica dichiarata città libera. Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia e Trieste passarono all’Italia. La Turchia perse tutti i territori europei tranne Istanbul.