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d'Annunzio invade Fiume
Gabriele d'Annunzio, insieme ai suoi seguaci, invade la città di Fiume dichiarandola italiana. Era un clamoreso atto di ribellione contro il parlamento e il governo e rischiando di aggravare le tensioni tra Italia e Iugoslavia. -
nasce il partito popolare
Nacque il patrito popolare guidato da uno studioso, Luigi Sturzo. Questo partito era diffuso principalmente nelle campagne e aveva come rivale il partito socialista. -
nasce il movimento dei Fasci di Combattimento
Benito Mussolin nello stesso anno, fondò un movimento nazionalista, i Fasci di Combattimento -
Biennio Rosso
Negli anni 1919-1920 furono segnati da grandi agitazioni popolari. Masse contadine occuparono le campagne romane e nel meridione. Nelle fabbriche gli operai fecero degli scioperi e gli industriali fuono costretti a fare la serrata, nel 1920. Gli operai invesero le fabbriche e alla fine ottenero salari più alti e una riduzione delle ore giornaliere a 8. -
trattato di Rapallo
Giovanni Giolitti fece un trattato, il trattato di Rapallo, dichiarando la città di Fiume uno stato libero e indipendente. Anche se poi durò poco e nel 1924 chiese l'annessione all'Italia e così avvenne. -
nascita partito comunista d'Italia
nasce il partito comunista d'italia formato da un gruppo della sinistra e guidato da Gramsci -
nascita del partito fascista
Il movimento dei Fasci di Combattimento si trasforma in partito, il partito fascista, il cui capo è Mussolini. Il nome deriva dall'emblema del partito: l fascio littorio. -
marcia su roma
I capi fascisti organzzarono una marcia su roma e partirono minacciosamente verso la città, mentre Mussolini preferì rimanere a Milano. Il re non ottene opportunuo mandare l'esercito a stroncare la rivorta e fece una decisione piena di consegunze: nominò Mussolini capo del governo. -
partito fascista vince le elezioni
Nelle elezioni del 1924 la lista fascista ha la maggioranza anche se i voti non erano onesti e per aver dichiarato questo Giacono Matteotti fu assassinato. -
patti Lateranesi
Nel 1929 nel palazzo Laterano, a Roma, furono firmati i patti Lateranesi con cui il pontefice riconosceva Roma come capitale dell'Italia e in cambio l'Italia cedeva alla Chiesa un picolo territorio intorno alla basilicata di San Pietro, che poi divento un e proprio stato, la Città del Vaticano. -
imperatore d'Etiopia
il 9 maggio 1936 Messolini potè enunciare la fondazione dell'impero. Il re Vittorio Emanuele II assunse il titolo di imperatore d'Etiopia.