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Rosso, giallo e nero: ossido di ferro, ossido idrato di ferro, carbone, biossido di manganese
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Scoperta di biacca (bianco), blu egizio e giallo egizio.
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Rilevanti i rossi (minio e rosso pompeiano), i gialli (stannato di piombo e giallolino) ed i verdi (sali di rame e "terre verdi").
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Scambi commerciali aumentano la gamma dei pigmenti. Da ricordare lapislazzuli, azzurrite, orpimento, lacca di robbia.
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Uso raffinato dei nuovi pigmenti provenienti dalle colonie (rosso, ocra, bianco). Uso di pigmenti luminescenti.
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Riscoperta di pigmenti già in uso in epoche precedenti; innovazione nella ricchezza di sfumature e chiaroscuri. Peculiarità di Venezia: scambi commerciali, luminosità della laguna, fiorente industria del vetro (produzione di pigmenti artificiali - es. smaltino).
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I nuovi pigmenti contribuiscono a rendere la sensazione della luminosità del paesaggio.
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Rivoluzionario arricchimento della tavolozza dei pittori con prodotti industriali e commercializzati a prezzi accessibili