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L'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia Hohenberg vengono assassinati nelle strade di Sarajevo dal nazionalista anti-redentista diciannovenne serbo-bosniaco Gavrilo Princip.
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L'Austria-Ungheria invia un duro ultimatum alla Serbia, che viene accettato ma solo in parte. L'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia.
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La Russia mobilita il suo esercito, in difesa del Regno di Serbia.
Successivamente la Francia, animata da una forte avversione verso la Germania, si unisce con la Gran Bretagna e la Russia, gli altri membri della Triplice Alleanza.
L'Impero Ottomano stringe l'Alleanza Turco-Tedesca, schierandosi al fianco della Germania.
L'Italia, il Portogallo, la Grecia, la Bulgaria ed il Regno di Romania rimangono per ora neutrali. -
Dopo aver ricevuto un comunicato ufficiale dalla Gran Bretagna, il Giappone intima alle forze tedesche di disperdere le flotte sulle sponde asiatiche. Non ricevendo alcuna risposta, dichiara guerra alla Germania.
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Per accordo del Patto di Londra, firmato un mese prima, l'Italia entra nella Grande Guerra dalla parte della Triplice Intesa.
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La II e III Armata dell'esercito italiano lanciano un'offensiva contro l'esercito Astro-Ungarico. Cominciano una serie di sanguinosi scontri tra le due forze militari.
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Si svolge la sanguinosissima Battaglia di Verdun tra le forze francesi e quelle germaniche. Viene vinta dai francesi, da inizio all'offensiva Britannica contro la Germania e convince gli Stati Uniti ad unirsi al conflitto.
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L'Italia affronta l'offensiva dell'Austro-Ungheria nel Trentino, respingendola e forzandoli alla ritirata.
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Scontro tra l'esercito italiano e quello astro-ungarico nella città di Gorizia. Si rivela una vittoria per l'Italia, che scaccia gli austriaci e conquista la città.
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Dichiarazione di guerra ufficiale dall'Italia contro la Germania. La Romania entra in Guerra e dichiara anch'essa guerra alla Germania, che a sua volta risponde dichiarando guerra alla Romania.
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Il presidente degli Stati Uniti, Thomas Wilson, illustra i pericoli della Germania al Congresso, che concorda l’invio di forze armate in Europa. Gli USA dichiarano guerra alla Germania.
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Contro l’Austro-Ungheria, l’Italia subisce una delle sue più grandi sconfitte.
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Il Partito Socialdemocratico Russo, guidato da Lenin e Tockij, insorge contro il governo provvisorio russo, formando un governo rivoluzionario socialista. Inizia una guerra civile.
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Il presidente degli Stati Uniti, Thomas Wilson illustra i quattordici punti su cui negoziare la pace.
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Viene firmato un trattato di pace tra gli Imperi Centrali e la Russia, che vede la vittoria dei primi e l’uscita dei secondi dal conflitto. Indirettamente, sarà il primo passo verso l’indipendenza dell’Ucraina, della Finlandia, dell’Estonia, della Lettonia, della Polonia, della Lituania e della Bielorussia dal gigante russo.
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Guerra combattuta sul Piave che vede l’Italia (supportata dalle truppe britanniche, francesi ed americane) aggiudicarsi un’altra vittoria sull’Austria-Ungheria, che è costretta a ritirarsi.
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Ultimo scontro tra le forze italiane e l’Austria-ungheria.
Supportati dalle forze alleate, gli italiani respingono le forze nemiche e reagiscono con un’offensiva decisiva. -
A Mudros, in Grecia, viene firmata l’Armistizio che cesserà i conflitti tra l’Impero Ottomano e gli Alleati.
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Viene firmato a Padova un trattato di pace che vede la cessazione delle ostilità tra la Difesa e l’Austria-Ungheria.