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L'Inghilterra - Dall'Imperialismo alla Prima guerra mondiale

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    La conquista della Cina

    In Cina, i grandi ricavi dal commercio di oppio portarono l’Inghilterra ad attuare un’aggressivissima campagna di importazione del prodotto contro il volere del già molto indebolito Impero Cinese. Gli attriti tra i due stati scatenarono le due guerre dell'oppio (dal 1839 al 1842 e dal 1856 al 1860) che terminarono con la completa sottomissione della Cina ai voleri dell’Inghilterra e degli altri paesi imperialisti.
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    Le prime suffragette

    Nella seconda metà dell’Ottocento nacquero in Inghilterra e negli Stati Uniti i primi movimenti delle suffragette, che rivendicavano l'estensione del diritto di voto alle donne. Le suffragette erano perlopiù di estrazione sociale borghese; l'obiettivo del movimento era non solo la possibilità per le donne di votare e di essere lette, ma anche la completa parità tra uomo e donna.
  • La rivolta dei sepoy

    La rivolta dei sepoy
    La presenza del Canale spinse gli Inglesi a guardare con ancor più desiderio al di là degli Urali. Nel 1857, in seguito allo scoppio della rivolta dei soldati indiani arruolati nell’esercito inglese (i sepoy), l’Inghilterra assunse il controllo diretto dell’India, prima governata per conto della Gran Bretagna dalla Compagnia delle Indie.
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    L'imperialismo

    Nel 1783, a causa della perdita delle tredici colonie del Nord America, le mire espansionistiche britanniche si spostarono verso l'Asia, l'Africa e il Pacifico. Questo fenomeno però non interessò solamente l’Inghilterra: l’imperialismo (1870-1914) fu infatti una corsa di massa alla colonizzazione guidata da molti governi in competizione tra loro, che ebbe come obiettivo principale quello di ricavare dai paesi occupati una grande quantità di materie prime a costi bassi.
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    La belle époque

    Col nome di Belle Époque si indica il periodo storico, socioculturale e artistico europeo che va dall'ultimo ventennio dell'Ottocento all'inizio della Prima guerra mondiale. Esso vide manifestazioni parallele con tratti molto simili non solo nei paesi dell'Europa occidentale, ma anche in ambiti extra-europei, proprio come gli Stati Uniti ed il Messico.
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    La conquista dell'Africa

    In Africa, l’apertura del canale di Suez venne sfruttata dagli Inglesi per riaffermare la propria egemonia dei commerci Europa-Oriente: nel 1882 l’Inghilterra assunse finanziariamente il controllo del Canale e successivamente dell’Egitto e procedette da lì all’espansione l’ungo tutto l’asse nord-sud. L’aggressiva politica inglese nel Sud Africa culminò nel 1889 con il conflitto anglo-boero, che vide nel 1902 i conquistatori vincitori e nel 1910 la formazione dell’Unione Sudafricana.
  • Conferenza di Berlino

    Conferenza di Berlino
    La conferenza di Berlino del 1884-1885, voluta dal cancelliere tedesco Otto von Bismark e dalla Francia, aveva lo scopo di regolare le molteplici iniziative europee nell’area del bacino del fiume Congo. Tuttavia, la conferenza consentì, seppure non negli atti ufficiali, alle potenze europee di proclamare possedimenti all'interno delle zone costiere occupate. Ciò portò alla cosiddetta corsa per l'Africa.
  • La nascita del Congresso Nazionale Idiano

    La nascita del Congresso Nazionale Idiano
    Nel 1885, dalla fusione di varie organizzazioni della classe media indiana nacque il Congresso Nazionale Idiano. Il Congresso in origine era una libera assemblea in cui rappresentanti una volta all'anno potevano avanzare le loro proposte al governo inglese. Esso, però, divenne ben presto un partito che aveva come scopo l’autogoverno e l’indipendenza dal controllo inglese.
  • La Seconda Internazionale

    La Seconda Internazionale
    Nel 1899, per costituire la Seconda Internazionale Socialista, tutti i partiti socialisti europei si riuniranno a Parigi, dove vennero approvate la limitazione della giornata lavorativa 8 ore e la proclamazione di una giornata mondiale di lotta per il 1° maggio di ogni anno.
  • Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts (I fondamenti del ventunesimo secolo)

    Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts (I fondamenti del ventunesimo secolo)
    Nell’Ottocento, con l’affermarsi del positivismo, compaiono le prime teorizzazioni della diversità delle razze fondate su analisi pseudoscientifiche. Questa dottrina influenza ho il libro del 1899 "I fondamenti del ventunesimo secolo" dello scrittore inglese Houston Stuart Chamberlain che riformulo il mito della razza ariana: essa rappresentava per lui la vera erede dei greci e dei romani, destinata a imporre il suo dominio sulle razze inferiori, in primo luogo quella ebraica.
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    La società di massa

    Simbolo del Novecento europeo, parallelamente con l’affermarsi della società industriale, viene a formarsi la società di massa. Questo tipo di società erano caratterizzate da un significativo ruolo delle masse nello svolgimento della vita politica e sociale. Fu anche un periodo di grande sviluppo: ci fu una grande espansione del terziario, ebbe inizio la diffusione degli attualissimi mass media, l’istruzione divenne un bene accessibile alla maggior parte della popolazione.
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    La polveriera balcanica

    Un altro pericoloso focolaio di tensioni e rappresentato dall'area balcanica. Le rivendicazioni delle popolazioni balcaniche sotto il dominio ottomano si univano ai conflitti politici delle grandi potenze europee. Si creò così una miscela esplosiva che coinvolse vari paesi europei. Tra di essi la Gran Bretagna riteneva quest’area vitale per i suoi interessi commerciali in Oriente.
  • La contesa dell'Africa

    La contesa dell'Africa
    Le prime crisi scatenanti il conflitto mondiale si verificarono quando i tentativi della Germania di allargare il proprio impero coloniale con la conquista del Marocco vennero ostacolati dagli accordi tra la Gran Bretagna e la Francia (1904), che si impossessò del paese nordafricano.
  • La nascita del Partito Labourista

    La nascita del Partito Labourista
    Sul finire dell’Ottocento, in tutti i paesi europei sorsero diversi partiti socialisti, caratterizzati da una tendenza marxista. In Inghilterra, il marxismo non si diffuse all'interno delle Trade Unions (i sindacati inglesi). Tuttavia, ebbe molto successo la Società Fabiana, un gruppo di intellettuali di stampo gradualista e moderato. I fondatori delle Trade Unions, però, decisero di creare un partito che esprimesse il pensiero della classe operaia. Nacque così il Partito Labourista (1906).
  • Le due coalizioni europee

    Le due coalizioni europee
    Quando nel 1890 la guida della Germania passò nelle mani di Guglielmo II, la rete di alleanze creata da Bismark venne semplificata e l’Europa si divise in due locchi: alla Triplice Alleanza (Germania, Austria, Italia), si contrappose nel 1907 la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia).
  • La rivoluzione dei Giovani Turchi

    La rivoluzione dei Giovani Turchi
    C'erano inoltre le ambizioni degli stessi stati balcanici: la Serbia intendeva guidare i movimenti nazionalisti antiturchi e costituire una grande Serbia. La rivoluzione dei giovani turchi scoppiata a Istanbul nel 1908 pose fine all’assolutismo del sultano, ma innescò una catena di rivalità che sfociò nelle guerre balcaniche.
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    Le Guerre Balcaniche e la vittoria della Serbia

    La Serbia uscì dalle due guerre vittoriosa e si presentò come la più grande potenza in quella regione, non aveva però ancora raggiunto il controllo della Bosnia Erzegovina. Ma le guerre balcaniche lasciarono insoddisfatti anche gli imperi centrali, Germania e Austria-Ungheria.
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    La guerra di trincea

    I primi episodi di guerra di trincea si verificarono durante la guerra di secessione americana, ma è durante la Prima guerra mondiale che la guerra di trincea si diffuse su larga scala costituendone sicuramente il capitolo più terribile e sanguinoso. Le novità introdotte dall'evoluzione delle armi da fuoco e di grandi eserciti di leva avevano modificato in maniera drammatica la natura stessa della guerra, ma la dottrina militare non aveva compreso appieno gli effetti di tale cambiamento.
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    L'evoluzione degli armamenti

    Il maggiore problema che i comandanti degli eserciti in campo dovettero affrontare fin dall'autunno 1914 fu quello di uscire dallo stallo della guerra di trincea. Ciò poteva essere realizzato in due modi: incrementare la potenza di fuoco o accrescere la mobilità delle forze operative. Fu quindi sensibilmente accresciuto il numero di mitragliatrici e ne fu ridotto l'ingombro per consentirne rapidi spostamenti.
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    Il carro armato

    Il carro armato contribuì più di qualsiasi altra arma a far pendere l'ago della bilancia a favore degli Alleati: riuniva a sé i fattori della mobilità e della potenza di fuoco richiesti per una guerra di movimento. Non aver considerato il carro armato un'arma importante fino a quando non fu troppo tardi, fu il più grave errore in campo tecnologico commesso dall'alto comando tedesco
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    La propaganda durante la guerra

    Il peso della propaganda introdotta dai vari paesi dipese dal loro livello di partecipazione degli strati medi alla politica della nazione. Le attenzioni prestate alla propaganda e le dimensioni dell'apparato persuasivo furono particolarmente eccezionali in Inghilterra e Stati Uniti. I mass-media, allora sostanzialmente sintetizzati nella stampa, furono una componente essenziale della progressione dell'evento bellico, dall'origine alla fine, dentro e fuori gli Stati.
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    La morte nelle trincee

    Quando il fischietto di un ufficiale lanciava un attacco alla linea del nemico, i soldati andavano all'assalto all'arma bianca con le baionette inastate sui fucili: moltissimi venivano falcidiati dal fuoco delle mitragliatrici nemiche, altri rimanevano feriti o mutilati nella terra di nessuno senza poter essere soccorsi. Spesso tutti gli sforzi profusi per conquistare qualche linea delle trincee nemiche si rivelavano inutili a causa della controffensiva del nemico. Combattere voleva dire morte.
  • L'assassinio di Francesco Ferdinando

    L'assassinio di Francesco Ferdinando
    Il 18 giugno 1914 un nazionalista serbo assassinò l’arciduca austriaco Francesco Ferdinando, futuro erede al trono, dando all’Austria la perfetta occasione per risolvere la questione balcanica.
  • L'inizio della Guerra

    L'inizio della Guerra
    Il 28 luglio 1914 l’Austria dichiarò guerra alla Serbia, scatenando l’inizio della Prima Guerra Mondiale. Immediatamente scattarono le clausole delle alleanze e si passò a una guerra Europea. Dal punto di vista militare, era la Russia l'oggetto di maggior preoccupazione per l'impero tedesco.
  • L'entrata in guerra dell'Inghilterra

    L'entrata in guerra dell'Inghilterra
    Fu così che la Gran Bretagna, il 4 agosto, a causa dell’occupazione tedesca del Belgio e del Lussemburgo (entrambi neutrali), entrò in guerra accanto alla Russia e alla Francia. Quest’ultima riuscì a fermare l’avanzata tedesca ma entrambe le fazioni subirono ingenti perdite. Sul fronte orientale, i tedeschi sconfissero i russi, ma presto si giunse anche qui una situazione di stallo.
  • Il piano Schlieffen

    Il piano Schlieffen
    Secondo Il generale Helmuth von Moltke, per sconfiggere la Russia, soltanto una guerra preventiva, che vedeva in primis l’annientamento del pericolo francese, avrebbe potuto impedire il peggioramento della situazione. Le truppe tedesche diedero dunque attuazione al “piano Schlieffen” che prevedeva un attacco massiccio alla Francia aggirando le difese militari mediante l’attraversamento di Belgio e Lussemburgo.
  • Nuovi fronti

    Nuovi fronti
    Il 31 ottobre, con l'entrata in guerra in appoggio degli imperi centrali della Turchia, si aprirono i fronti di combattimento russo-turco, in Armenia, ed anglo-turco, in Mesopotamia e in Egitto.
  • Il patto di Londra

    Il patto di Londra
    Il 26 aprile 1915 il governo italiano stipulò in segreto il patto di Londra con l'intesa. Il 3 maggio l’Italia uscì dall’alleanza ed il 24 maggio dichiarò guerra all’Austria.
  • Le battaglie di Verdun e sulla Somme e la sconfitta della flotta tedesca

    Le battaglie di Verdun e sulla Somme e la sconfitta della flotta tedesca
    Nelle battaglie di Verdun e sulla Somme del 1916, l’Intesa riuscì ad impedire il crollo del fronte francese e l’esercito russo ebbe la meglio sugli Austriaci. Per porre fine al blocco economico imposto dalla Gran Bretagna, la Germania attaccò la flotta inglese nella battaglia dello Jutland. Nonostante i danni riportati, il dominio dei mari restò inglese.
  • L'entrata in guerra degli Stati Uniti e l'uscita della Russia

    L'entrata in guerra degli Stati Uniti e l'uscita della Russia
    Il 6 Aprile 1917, Gli Stati Uniti, danneggiati dal punto di vista commerciale dalla guerra sottomarina tedesca, interno in guerra con l'intesa. Nell’ottobre del 1917 la Russia uscì dal conflitto stringendo rapporti di pace sfavorevoli con i tedeschi.
  • La pace

    La pace
    Nella primavera del 1918 l'intesa respinse l'attacco dell’Alleanza sul fronte occidentale. Dopo le battaglie della Marna e di Amiens l'Italia sconfisse il 29 ottobre gli austriaci, fermando poi l’armistizio con l’Austria. Il giorno seguente la Turchia si arrese. Infine, l'11 novembre, dopo l'abdicazione di Guglielmo II e la proclamazione della Repubblica, la Germania firmò l'armistizio di Rethondes.
  • I morti della Prima Guerra Mondiale

    I morti della Prima Guerra Mondiale
    Nella primavera del 1918 l'intesa respinse l'attacco dell’Alleanza sul fronte occidentale. Dopo le battaglie della Marna e di Amiens l'Italia sconfisse il 29 ottobre gli austriaci, fermando poi l’armistizio con l’Austria. Il giorno seguente la Turchia si arrese. Infine, l'11 novembre, dopo l'abdicazione di Guglielmo II e la proclamazione della Repubblica, la Germania firmò l'armistizio di Rethondes.
  • La conferenza di Versailles

    La conferenza di Versailles
    Nel gennaio del 1919 ebbe inizio la conferenza di Versailles: Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti assunsero le decisioni più importanti. i principi di democrazia e convivenza pacifica tra stati suggeriti dal presidente americano Wilson non furono seguiti. La Germania fu ritenuta la prima nazione responsabile della guerra e subì condizioni durissime. l'impero russo austroungarico tedesco e turco furono cancellati e nacquero nuove nazioni.