Rivoluzione industriale

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

By Ale0816
  • Aumento demografico

    Aumento demografico
    Nel corso del 700 si verificò un vertiginoso aumento demografico. Esso portò quindi alla necessità di rendere coltivabili e produttive nuove terre attraverso la rotazione delle colture e furono introdotti nuovi ortaggi: il mais e la patata. Le terre, una volta divise tra quelle dei nobili e quelle comuni, vennero accorpate nelle mani di pochi proprietari nelle aziende agricole. I contadini, rimasti senza terra,si trasferirono in città, dove stava nascendo l'industria.
  • Aumento demografico (2)

    La prima industria che ebbe dei benefici dall'aumento di denaro fu l'industria tessile, per poi svilupparsi tutte le altre. Dal sistema domestico, in cui i tessuti venivano filati nelle case, si passò ad un sistema meccanizzato con l'invenzione di strumenti industriali per velocizzare e facilitare la produzione. Si formò una sorta di "ciclo" degli oggetti utili e delle industrie per produrli, con il conseguente sviluppo delle industrie siderurgiche e meccaniche.
  • Period: to

    Luci ed ombre della rivoluzione industriale

    Oltre all'accentuarsi della giustizia sociale, si avviò anche un indiscriminato sfruttamento delle risorse, con l'inquinamento dell'ambiente e l'esaurimento delle stesse. La rivoluzione industriale, quindi, che ebbe origine dal 1760 al 1820 in Inghilterra, paese ricco e aperto alle innovazioni, registrò sia aspetti positivi, come l'industrializzazione, la meccanizzazione e le nuove invenzioni, sia purtroppo aspetti negativi che si riversarono soprattutto sulla parte più debole della popolazione.
  • Purificazione del carbon fossile

    Purificazione del carbon fossile
    Abraham Darby inventò un procedimento per la purificazione del carbon fossile, in modo che fosse utilizzabile nella fusione del ferro per la creazione dell'acciaio. La lavorazione avveniva negli altiforni, che consentirono la produzione di barre e lamine di acciaio.
  • Navetta volante

    Navetta volante
    La maggiore richiesta di tessuti portò alla creazione di macchine che producessero sempre di più. John Kay inventò appunto la NAVETTA VOLANTE, una parte del telaio che ne migliorò e velocizzò la produzione.
  • Period: to

    Macchina a vapore e altre invenzioni (2)

    Lo statunitense Benjamin Franklin inventò il parafulmine e studiò i fenomeni elettrici, finché l'italiano Alessandro Volta costruì la prima pila elettrica, una grande rivoluzione che venne applicata nell'industria e nell'illuminazione insieme al gas.
  • Period: to

    Macchina a vapore e altre invenzioni (1)

    James Watt ideò la macchina a vapore, un'invenzione che trasformò sia l'industria siderurgica, agricola e tessile, sia il campo dei trasporti. Fu infatti applicata a battelli e locomotive, nel 1814 fu costruita la prima locomotiva a vapore e conseguentemente venne inaugurata la prima linea ferroviaria. Nacque la chimica moderna, di cui il francese Lavoisier fu grande protagonista con il suo studio dell'aria, che venne utilizzato per riempire le mongolfiere inventate dai fratelli Montgolfier.
  • Filatoio meccanico

    Filatoio meccanico
    James Hargreaves mise a punto il filatoio meccanico, che azionava otto fusi contemporaneamente, anche se ancora mosso dall'energia manuale.
  • Mule

    Mule
    Samuel Crompton, unendo le caratteristiche delle due macchine viste in precedenza, creò un filatoio detto mule (=mulo), che produceva in grande quantità un filato fine e resistente.
  • Il vaiolo e il vaccino

    Il vaiolo e il vaccino
    Lo scienziato Jenner sperimentò con successo il vaccino contro il vaiolo, una malattia molto contagiosa che si diffuse, a causa dell'aumento della popolazione e delle cattive condizioni di vita nelle città, attraverso la faringe e lo stomaco.
  • Nascita del borgo industriale

    Nascita del borgo industriale
    L'aumento delle fabbriche e l'arrivo di molte persone nelle campagne fece cambiare completamente il paesaggio urbano: sorsero dovunque altiforni, industrie e capannoni e nacquero i quartieri-ghetto, costruiti a ridosso delle industrie in cui le condizioni di vita erano spesso inaccettabili.
  • Una nuova società

    Una nuova società
    Nel bordo industriale nacquero due nuove classi sociali: la borghesia industriale, protesa al profitto sfruttando al massimo gli operai e il proletariato,composto dagli operai e dalle loro famiglie che vivevano in pessime condizioni di vita e di lavoro, con salari bassi e tante ore passate in fabbrica.
  • La Questione sociale

    La Questione sociale
    Nacque quella che venne definita questione sociale. Le lunghe giornate di lavoro e la ripetitività della produzione in serie, causarono incidenti sul lavoro e un senso di alienazione sugli operai. Spesso nelle fabbriche venivano impiegati anche i bambini per 12-14 h al giorno, causando loro anche problemi fisici e psicologici durante la crescita.