L'evoluzione del diritto dell'antichità

  • 1700 BCE

    Il diritto presso i Babilonesi

    La raccolta più antica di norme scritte fu il Codice di Hammurabi contenente le norme di diritto civile, pubblico e penale.
  • 700 BCE

    Il diritto presso gli spartani

    A Sparta ebbe grande importanza la Costituzione di Licurgo che suddivise i poteri dello Stato tra l'apèlla (approva le leggi) la gherusìa (giudica i reati più gravi) e gli èfori ( i cittadini controllano l'esecuzione delle leggi)
  • 600 BCE

    Il diritto nella Grecia antica

    La legislazione di Dracone applicata ad Atene nel VII secolo a.c. fu la prima legge scritta del mondo greco. Si abolì la vendetta privata perciò per poter condannare una persona divenne necessario svolgere un processo pubblico. Successivamente la Costituzione di Clistene affidò il governo nelle mani di nove arconti cioè le circoscrizioni territoriali cui apparteneva la popolazione ateniese.
    I poteri leggi Legislative e giudiziarie vennero riservati alla ecclesìa.
  • 590 BCE

    Il diritto presso i romani

    Molti leggi che applichiamo ancora oggi derivano dal diritto romano che si basò quasi esclusivamente sulla consuetudine.
    Alla fine VI secolo a.c. venne prodotta la prima raccolta di leggi del diritto romano rappresentata dalle XII Tavole che ricalcano i toni rozzi e vendicativi del Codice di Hammurabi
  • 500 BCE

    Corpus Iuris

    La raccolta normativa più rilevante fu il Corpus Iuris Civilis voluto dall'imperatore Giustiniano ed è organizzato in diverse parti: le Istituzioni,il Digesto, il Codice Giustinianeo e le Novelle.
  • Le norme nell'antichità

    Nel mondo primitivo le persone erano organizzate in tribù e in villaggi e quando nascevano controversie tra due o più individui venivano risolte in base alla decisione del membro più anziano del villaggio o capo-tribù che si ispiravano al volere delle divinità. Si trattava di un diritto consuetudinario basato esclusivamente sulla tradizione orale che non dava garanzie della tutela dei diritti delle persone in quanto non esistevano i criteri con cui i giudici avrebbero risolto le contese.