Fascismo

IL FASCISMO

  • 1919 Nasce il partito fascista

    1919 Nasce il partito fascista
    Nel 1919 fu fondato il partito popolare guidato da Don Luigi Sturzo, diffuso soprattutto nelle campagne e rivale del partito socialista. Nel marzo 1919 Benito Mussolini fondò un movimento chiamato i FASCI DI COMBATTIMENTO. Il programma promette di far tornare l'Italia all'ordine. Ottiene l'appoggio di industriali e proprietari agrari.
  • 1919-1920 Biennio Rosso

    1919-1920 Biennio Rosso
    1919-1920 Nel dopoguerra in Italia contadini e operai lottano per ottenere terre e condizioni di lavoro migliori. Questi anni segnati da grandi agitazioni popolari furono chiamati "biennio rosso". Caratterizzano questo periodo scioperi, proteste, occupazione di fabbriche e terre.
  • 1921 NASCE IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

    1921 NASCE IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
    Nel 1921 da una scissione del partito socialista, nasce il partito comunista italiano
  • 1922 Marcia su Roma e Mussolini capo del governo

    1922 Marcia su Roma e Mussolini capo del governo
    Nell'ottobre 1922 Mussolini approfittò di un momento di crisi politica per preparare un colpo di stato. I capi fascisti organizzarono una marcia su Roma per costringere il governo presieduto da Luigi Facta, alle dimissioni. Fu una adunata di tutti i partecipanti alle squadre fasciste armati. Il re impedisce al Governo di usare l'esercito per proteggere Roma. Fu così che il capo del Governo di dimise. Il re nominò Mussolini capo del governo.
  • 1924 Elezioni truccate

    1924 Elezioni truccate
    Nel 1924 si svolsero le elezioni fra soprusi e violenze, la lista fascista ottenne la maggioranza nel Parlamento. Il deputato socialista Giacomo Matteotti che aveva denunciato in parlamento le illegalità elettorali, fu assassinato da sicari del duce, suscitando sdegno in tutto il Paese.
  • 1925 Mussolini fa approvare le "leggi fascistissime"

    1925 Mussolini fa approvare le "leggi fascistissime"
    Nel biennio 1925-1926 Mussolini fa approvare al Parlamento le "leggi fascistissime": furono sciolti tutti i partiti e le associazioni sindacali non fasciste, fu soppressa la libertà di stampa, di parola e di associazione. Fu ripristinata la pena di morte, fu istituito il confino cioè il soggiorno obbligato in paesi isolati sotto controllo della polizia. Venne istituito un tribunale speciale per giudicare i delitti contro lo stato.
  • Dal 1926 l'Italia è trasformata in DITTATURA

    Dal 1926 l'Italia è trasformata in DITTATURA
  • 1927 Istituzione delle corporazioni

    1927 Istituzione delle corporazioni
    Il fascismo impose per legge l'orario di lavoro di otto ore. L'eliminazione dei partiti e dei sindacati lasciò i lavoratori senza tutela. Nel 1927 vennero così istituite le corporazioni, organizzazioni statali delle quali facevano parte sia i datori di lavoro, sia i lavoratori. Il compito delle corporazioni era di risolvere eventuali conflitti. Per i datori di lavoro era vantaggiosa, gli operai invece erano così indeboliti perchè non potevano fare sciopero.
  • 1928-1931 Dura repressione della resistenza in Libia

    1928-1931 Dura repressione della resistenza in Libia
    Deportazione di interi villaggi in campi di concentramento. Bombardamenti aerei e impiccagioni pubbliche
  • 1935-1936 Aggressione e conquista dell'Etiopia

    1935-1936 Aggressione e conquista dell'Etiopia
    L'esercito Italiano commette crimini atroci come bombardamenti contro la popolazione civile, uso di gas proibiti. La comunità internazionale punisce l'Italia con il divieto di commercio (embargo)
  • 1938 Leggi raziali

    1938 Leggi raziali
    La campagna contro gli Ebrei fu diretta da Mussolini, il quale fra settembre e novembre 1938 culminò in una serie di provvedimenti che colpirono duramente la comunità ebraica: le leggi raziali: esclusione da ogni incarico pubblico, divieto da scuola e università, divieto di matrimoni misti, divieto di possedere aziende, divieto di prestare servizio nell'esercito, divieto di essere iscritti nel partito fascista.