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Bienno Rosso
Tra il 1919 e il 1920, le organizzazioni sindacali e i movimenti operai diedero vita a una lunga serie di scioperi, ma anche spontanei moti di piazza.
Il momento più importante del "biennio rosso" fu, tra l'estate e l'autunno del 1920, l'occupazione delle fabbriche del Nord.
È grazie a questo periodo che il Partito Nazionale Fascista inizia a prendere potere in Italia -
Nasce il Partito Nazionale Fascista
Dopo l'iniziativa del 1919, con la creazione del movimento fascista, nel 1921 viene creato il Partito Nazionale Fascista, capeggiato da Benito Mussolini -
La marcia su Roma
Tra il 27 ottobre e il 31 ottobre 1922, le squadre di camicie nere, provenienti da tutta Italia, armate e inquadrate come un esercito, si diressero verso Roma per occuparla con la forza -
Leggi fascistissime
Nel corso del 1925-26, il Partito Nazionale Fascista introdusse le leggi fascistissime, che abolivano tutte le libertà democratiche.
Alcuni punti sono:
-Furono sciolti tutti i partiti, ad eccezione di quello fascista
-Furono abolite le libertà fondamentali: parola, stampa
-Fu reintrodotta la pena di morte per reati politici -
L'assassinio di Matteotti
Il clima elettorale fu segnato da violenze e in questo modo il Partito Fascista ottenne la maggioranza assoluta. Il deputato Giacomo Matteotti, che aveva denunciato queste illegalità, fu rapito e assassinato, i deputati dell'opposizione abbandonaro il governo, dichiarando che non vi sarebbero rientrati fino a quando si fosse ristabilita la pace. Questo atto passo alla storia come la Successione dell'Aventino -
La corona viene sottomessa
Nel 1928 il Gran Consiglio del Fascismo, composto dai maggiori membri del partito, diventò un'istituzione dello stato e gli furono attribuiti compiti amplissimi.
La Corona fu sottomessa al volere del partito fascista e Vittorio Emanuele lll vide il suo ruolo ridotto a una semplice figura di rappresentanza -
I Patti Lateranensi
L'11 febbraio del 1929 Mussolini raggiunse un accordo con la chiesa, ponendo fine alla questione romana, furono stipulati i Patti Lateranensi.
Alla chiesa veniva riconosciuta la proprietà e sovranità sullo Stato della Citta del Vaticano, in cambio La Santa Sede riconobbe il regno d'Italia con Roma capitale. -
La conquista dell'Etiopia
La cosiddetta "Missione imperiale" dell'Italia fascista aveva tra gli obbiettivi la conquista di colonie per occupare la manodopera in sovrabbondanza nel paese e realizzare le mire imperialistiche del Duce.
Fu individuata l'Etiopia come unico territorio conquistabile dall'Italia. Nell'ottobre del 1935 le truppe italiane iniziarono l'invasione, ma la Società delle Nazioni, votò sanzioni economiche contro l'Italia, dichiarandola Stato aggressore. -
Asse Roma-Berlino
Dopo l'ascesa di Hitler in Germania nel 1933, nell'ottobre del 1936 nacque l'asse Roma-Berlino, che si trasformò in un'alleanza politico-militare che aveva come scopo quello di aiuto diplomatico e militare in caso di guerra -
Le leggi razziali
Nel 1938 l'Italia approvò le leggi razziali contro gli Ebrei simili a quelle della Germania nazista.
Venne pubblicato il manifesto per la difesa della razza, in cui si "dimostrava" la superiorità della razza ariana.