-
Diritto di nominare il pontefice.
-
Un anno dopo la pace suggellata con Niceforo I Foca, imperatore di Bisanzio, facendo sposare il figlio Ottone II con la principessa Teòfano.
-
Riprese il progetto di conquista dell'Italia meridionale, ma non riuscì a portarlo a termine.
-
Dopo la morte di Teòfano, raggiunta la maggiore età, potè assumere il governo. Vedeva nella collaborazione tra Impero e Chiesa l'unico modo per realizzare la renovatio imperii, collaborando con il papa Silvestro II. Fu distrutto dalla ribellione dei feudatari tedeschi e delle famiglie romane.
-
Niccolò II, durante il concilio lateranense, decise che fossero i cardinali-vescovi a eleggere il pontefice: abolì il Privilegium Othonis.
-
Quando morì il re anglosassone Edoardo III, il duca normanno Guglielmo I si proclamò erede con la battaglia di Hastings.
-
Ildebrando di Soana contribuì a far eleggere pontefici decisi a lottare contro la simonia (concessione di cariche ecclesiastiche in cambio di denaro). I Normanni e Matilde di Canossa erano alleati del papa contro l'imperatore.
-
Gregorio VII proclamò la superiorità della Chiesa sull'Impero: il papa era superiore a ogni autorità terrena e il suo potere era universale.
-
Il papa Gregorio VII scomunicò (escluse dalla comunità cristiana) l'imperatore Enrico IV di Sassonia per impedirgli di nominare i vescovi.
-
Viene perdonato da papa Gregorio VII, ma viene nuovamente scomunicato perché continuò a nominare i vescovi. L'imperatore quindi elesse un antipapa Clemente III
-
Dopo una guerra durata trent'anni nel 1091 Ruggero I d'Altavilla scaccia i Bizantini dal sud Italia e i territori, comprendendo quelli conquistati dai Normanni, furono unificati poi da Ruggero II d'Altavilla.
-
Il papa Urbano II esortò i fedeli ad accorrere in aiuto dell'imperatore bizantino e a liberare con le armi la città santa di Gerusalemme.
-
Questa spedizione era finalizzata alla strage di ebrei, infedeli uccisori di Cristo. Si chiama così perché l'esercito era in gran parte composto da contadini e povera gente.
-
Era guidata da feudatari francesi come Tancredi d'Altavilla, duchi come Goffredo di Buglione e vescovi come Ademaro di Monteil. Conquistarono piano piano i territori dell'Asia Minore.
-
Nacquero questi nuovi ordini, che proponevano, come l'abbazia benedettina di Cluny, il ritorno allo spirito originario della regola benedettina.
-
Dopo un lungo assedio la città fu conquistata e la sua popolazione fu massacrata.
-
Erano gruppi di persone che combattevano a fianco dei crociati in difesa della Terra Santa. Il primo di questi ordini fu l'ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro o Templari, poi i cavalieri Teutonici, i cavalieri dell'ospedale di San Giovanni Gerusalemme o Ospedalieri.
-
Stipulato tra l'imperatore Enrico V e il papa Callisto II, si stabilì che la consacrazione religiosa nella nomina dei vescovi avvenisse prima dell'investitura feudale da parte dell'imperatore.
-
Per impedire la riconquista dei territori da parte degli emiri arabo-turchi, san Bernardo di Clairvaux, Luigi VII di Francia e Corrado III di Germania comandarono la seconda crociata, durata due anni, a dir poco inutile.
-
Eletto re di Germania, scese in Italia per essere incoronato imperatore e rivendicare il suo potere sui Comuni. A Pavia fu incoronato re d'Italia.
-
Federico convocò nella piana di Roncaglia una dieta (assemblea): espose il suo programma di rinnovamento dell'Impero (Constitutio de regalibus), con la nomina di un podestà a fianco dei consoli e il rispetto dei diritti imperiali (regalìe).
-
I Comuni al nord, stanchi di essere sottomessi all'imperatore, si riunirono nella Lega lombarda, creata col giuramento di Pontida, appoggiati poi dal papa Alessandro III,
-
Si svolse lo scontro decisivo tra Comuni e imperatore: i fanti della Lega ebbero la meglio grazie all'utilizzo del carroccio.
-
Federico I conclude la pace con la Lega: i Comuni riconoscono l'autorità dell'imperatore e lui gli riconosce i loro diritti e la loro autonomia.
-
La seconda crociata favorì l'ascesa del sultano Saladino che riconquistò Gerusalemme.
-
Dopo la presa di Gerusalemme, Federico Barbarossa, Filippo II Augusto di Francia e Riccardo Cuori di Leone organizzarono la terza crociata, durata quattro anni, che non ebbe alcun successo.
-
I veneziani convinsero i crociati a conquistare Zara, città della Dalmazia e a muovere poi contro l'impero bizantino. Da qui ebbe inizio la quarta crociata che durò tre anni.
-
Un chierico spagnolo di nome Domenico di Guzmàn si era recato dai catari per convincerli a rinunciare alla propria religione, ma fallì. Creò i frati dominicani con lo scopo di abbattere le tesi dei catari, frati che avessero una condotta irreprensibile e fossero culturalmente preparati.
-
La città fu conquistata e subì nell'anno successivo un altro feroce assedio. Da lì fu creato l'Impero latino d'Oriente.
-
Innocenzo III bandì contro gli catari, chiamata "albigese" dalla città di Albi, dove erano numerosissimi.
-
Si chiamano così perché ne facevano parte ragazzi giovanissimi e cadetti ed erano convinti di essere gli eletti del Signore per riscattare la Terra Santa.
-
Portogallo, Castiglia e Aragona ebbero una grande vittoria a Las Navas de Tolosa
-
Questa battaglia avvenne tra Filippo II Augusto per la Francia e Giovanni d'Inghilterra, con la vittoria dei Francesi.
-
Il re Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere la Magna Charta Libertatum che limitava i poteri del re e della Chiesa e garantiva il rispetto dei diritti della classe nobile. In più fu creato il primo parlamento, un'assemble formata da nobili ed ecclesiastici che controllava l'operato del re. Nessuno delle due fu veramente mai rispettato.
-
Ricordata come "crociata ungherese", perché guidata da Andrea II d'Ungheria, fu rivolta contro l'Egitto. Durò cinque anni.
-
Il papa Onorio III approvò la Regola di Francesco d'Assisi: prevedeva le regole da seguire e l'indirizzo spirituale per l'Ordine francescano.
-
Dopo la morte del Santo, il disaccordo tra i francescani si fece più acuto: alcuni non volevano più vivere nella povertà totale.
-
L'imperatore Federico II riuscì a riottenere Gerusalemme nel 1229, che rimase in mano cristiana fino al 1244, per via diplomatica. Durò infatti due anni.
-
Il re di Francia Luigi IX detto il Santo, che aveva guidato le ultime due crociate più per il possesso degli scali commerciali, che per un motivo religioso, fu catturato insieme al suo esercito in Egitto e furono liberati dopo un riscatto. Durò sette anni.
-
Carlo d'Angiò si scontra con Manfredi, che muore. Il figlio Corradino di Svevia cercò di riconquistare il regno, ma fu battuto a Tagliacozzo.
-
Luigi IX indisse una nuova crociata: sbarcarono a Tunisi pensando, a causa delle mappe sbagliate, che fosse vicina ad Alessandria e Damietta. Lì si ammalarono di peste e il re morì.
-
Dopo la morte dei successori di Federico II, in Germania si aprì una lotta al potere, un periodo di anarchia che finì nel 1273: questo periodo è noto come interregno. Il trono imperiale rimase vacante. Ma poi fu eletto Rodolfo d'Asburgo che si disinteressò dell'Italia e si concentrò piuttosto sulla germanizzazione dell'Impero. Ristabilì il potere regio e evitò la frammentazione dei territori.
-
Il lunedì di Pasqua a Palermo scoppia una rivolta per liberarsi di Carlo d'Angiò. I siciliani chiesero aiuto a Pietro III di Aragona.
-
Il Gran Consiglio di Venezia assunse un carattere sempre più oligarchico: con la riforma Serrata del Maggior Consiglio stabilì che solo le famiglie nobili appartenenti al Libro d'oro potevano fare parte del Consiglio.
-
Il nuovo papa Bonifacio VII proclamò l'Anno Santo e indisse il Giubileo e l'indulgenza plenaria a chi fosse andato in pellegrinaggio a Roma e avesse visitato le basiliche, non senza lasciare offerte.
-
La lotta fra Carlo d'Angiò e Pietro III termino con la pace di Caltabellotta: da qui la Sicilia resterà in mano agli Aragonesi per anni.
-
Dopo la morte di Bonifacio VIII, Filippo il Bello, re di Francia riuscì a eleggere papa Bertrand de Got con il nome di Clemente V, che trasferì la sede del papato da Roma ad Avignone in Francia, dove rimase fino al 1377.
-
Enrico VII di Lussemburgo, re della Germania, successore di Rodolfo, scese in Italia per mettere in pace i Comuni e la lotta tra guelfi e ghibellini, ma peggiorò la situazione: si mise a capo dei ghibellini e si fece incoronare imperatore, ma poi morì.
-
Venne istituito il Consiglio dei Dieci che limitò ancora di più il potere del doge, capo di Venezia.
-
Successore di Enrico, scese in Italia due volte nel 1323 e nel 1327. Fu scomunicato la prima volta dal papa, la seconda volta riuscì a farsi incoronare dalla famiglia nobile romana dei Colonna. Quest'azione dimostrò al papa che il suo potere non era indispensabile.
-
Nel frattempo a Roma, un certo Cola di Rienzo prese il potere e frenò la prepotenza dei baroni. Stabilì un governo di stampo popolare: purtroppo non riuscì a gestirla e così ci fu una ribellione fu cacciato dalla città. Ma il Papa Innocenzo VI lo rimandò a Roma dopo averlo nominato senatore, ma fu ucciso.
-
Il successore di Ludovico, Carlo di Lussemburgo emanò la Bolla d'oro che pose fine alla questione della successione imperiale: l'elezione dell'imperatore era affidata a sette principi, i grandi elettori, quattro laici e tre ecclesiastici.