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Il musicista francese Guillaume de Machaut (1300?- 1377) scrive la celebre missa de Nostre Dame, primo esempio compiuto di messa polifonica. La Messa viene certamente portata a termine verso il 1365; viene eseguita come messa per le esequie alla morte dell'Autore nel 1377.
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Harmonice Musices Odhecaton è il primo esempio di musica stampata. L'invenzione della stampa musicale si deve a Ottaviano Petrucci da Fossombrone (1466-1539), che mette a punto un sistema di stampa della musica in tre passaggi, ottenendo così la licenza esclusiva per la stampa della musica a Venezia tre il 1499 e il 1520.
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"il bianco e dolce cigno" può essere certamente considerato il capostipite della produzione madrigalesca in Italia.
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Nel 1607 Monteverdi mette in scena a Mantova la Favola di Orfeo: Per la prima volta si assiste ad una rappresentazione teatrale interamente cantata. Qualche anno dopo fa anche pubblicare la partitura, dove descrive con precisione tutto ciò che si fece per allestire questo grande capolavoro. https://www.youtube.com/watch?v=EcRFFmgVGlc
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Bartolomeo Cristofori (1655-1732) lavora al primo pianoforte della storia già dagli anni '90 del 1600. Oggi restano solo tre esemplari costruiti tra gli anni 20 e 30 del '700. Passato pressoché inosservati o alla sua nascita, il fortepiano acquisirà sempre più importanza a partire dagli anni '70 del '700, soprattutto in area viennese.
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Nonostante la proibizione imperiale, Mozart e Lorenzo da Ponte riescono a fare rappresentare Le Nozze di Figaro al Burgtheater di Vienna: l'opera ha un buon successo, anche se il trionfo arriverà qualche tempo dopo a Praga...
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Nel carnevale del 1816 va in scena "L'Almaviva, ossia l'inutile precauzione, che diventerà subito IL BARBIERE DI SIVIGLIA, opera simbolo di Gioachino Rossini.
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Viene eseguita la Sinfonia n. 9 in re minore Op. 125 per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven: un brano sorprendente ed innovativo destinato a cambiare per sempre la musica sinfonica. Dopo Beethoven saranno pochissimi i musicisti a produrre più di nove sinfonie... Questo lavoro sarà oggetto di profonda meditazione e venerazione da parte dei compositori successivi; l'ode "An die Freude", è stata scelta come Inno ufficiale d'Europa
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Dopo decenni di lavoro, Richard Wagner rappresenta per la prima volta "Der Ring des Nibelungen", saga in un prologo e 3 atti della durata complessiva di circa 15 ore, composto da Das Rehingold, Die Walkure, Siegfrid, Gottersdammerung. Il colossale lavoro viene eseguito a Bayreuth, dove Wagner ha potuto costruire un teatro progettato secondo le sue indicazioni, tuttora esistente e sede del festival alui dedicato
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Con la direzione di Erich Kleiber va in scena a Berlino la prima di Wozzeck, opera completata da Alban Berg nel 1922: si compone di tre atti suddivisi in 15 brevi quadri. E' in stile seriale o dodecafonico,. Difficilissima da eseguire e da ascoltare, l'opera venne comunque accolta positivamente da pubblico e critica. Il nazismo la considerò successivamente musica degenerata, e Wozzeck sparì dai teatri tedeschi fino alla fine della guerra.
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Va in scena alla Scala "Turandot", ultima delle opere di Giacomo Puccini: essa rimane incompiuta nel 1924 a causa della morte del Maestro. Arturo Toscanini affida la partitura a Franco Alfano che completa il finale basandosi su alcuni appunti di Puccini: All'attesissima prima però, Toscanini fermò l'opera sulle ultime note scritte da Puccini,rivolgendosi al pubblico dicendo:" qui Puccini è morto".
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dopo la fine della guerra partono immediatamente i lavori di ricostruzione del Teatro alla Scala di Milano, gravemente danneggiato dai bombardamenti dell'agosto '43. Il concerto inaugurale viene diretto da Arturo Toscanini: il grande Direttore aveva scelto di vivere in America quando dopo l'aggressione di alcuni squadristi fascisti, e contribuì anche con una cospicua donazione alla ricostruzione del Teatro. ecco un raro video muto dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=Ztf2qLyVPh4
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Con "Europa Riconosciuta" scritta da Salieri per l'apertura del Teatro nel 1778, Riccardo Muti e Luca Ronconi riaprono la sala del Permarini dopo circa tre anni di lavori. Il Teatro è dotato di un nuovo palcoscenico e di una struttura ovale ideata da Mario Botta che comprende uffici e sale prove. La sala storica viene restaurata: tornano alla luce pavimenti in legno, cotto e mosaico alla veneziana e le decorazioni originarie conservatesi in alcuni palchi.