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periodo monarchico: tutto in mano al sovrano (753-509 a.C.)
periodo repubblicano: il potere va al popolo (509-31 a.C.)
nel 31 a.C. si entrerà nel periodo imperiale con Ottaviano Augusto. -
è stato un oratore e un pensatore, difende il mos maiorum dalla cultura ellenistica ed esalta le "virtù del buon oratore": rettitudine (essere un uomo retto), onestà (essere onesto), responsabilità (essere responsabile).
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è stato un oratore, politico, scrittore e stoico. Fonda la cultura ellenistica con il mos maiorum. Secondo lui l'educatore per eccellenza deve essere l'oratore con una formazione polituca, culturale e morale.
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oratore e pensatore originale per la sua formazione filosofica interiore. Con lui abbiamo la nascita della figura dell'intellettuale umanista e lui crede nella fraternità universale (tutti gli uomini del mondo sono fratelli perché generati dalla stessa natura.
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si schiera contro Seneca perché lo riteneva troppo innovativo, scrive l'istitutio oratoria diviso in 12 volumi dove critica e valorizza alcuni filosofi come Platone, Aristotele e Isocrate.
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abbiamo una rivoluzione culturale, istituzionale e mentale. Ciò ci porta a pensare all'esistenza di un solo Dio, che si manifesta nella società grazie al messaggio di Cristo. Si afferma un nuovo modello di uomo: solidale, egualitario, che ami Dio e il prossimo. educa l'uomo per superare l'egoismo personale. Si ispira alla Bibbia e viene valorizzata la figura della Madonna. Il cristianesimo all'inizio appare in forma di clandestinità, tanto che i cristiani venivano disprezzati e perseguitati.
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inizia con la caduta dell'impero romano d'occidente e finisce con la scoperta dell'america (1492). Il medioevo viene indicato come età buia con una regressione della società. Abbiamo un lato positivo del medioevo, cioè la nascita di chiese e monumenti religiosi.