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A Palermo vengono cacciate le truppe borboniche ed a Napoli il re Ferdinando II è costretto a concedere una costituzione, di conseguenza il granduca di Firenze,il papa e il re di Savoia concedono una costituzione nei loro stati.
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Il 1848 fu l'anno delle rivoluzioni, si diffusero in tutta l'Europa centrale e soprattutto in Germania, Prussia e nell'impero asburgico
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Carlo Alberto di Savoia dichiara guerra all'Austria e porta in campo il tricolore.Successivamente dopo altre vittorie gli altri re e il papa ritirano le proprie truppe e Carlo alberto viene sconfitto.
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L'esercito piemontese dopo alcuni insuccessi, si concentrò a Novara dove venne attaccato solo da una parte dell'esercito austriaco.
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in questo periodo viene incoronato imperatore Luigi Napoleone col nome di Napoleone III, cosi ebbe inizio il secondo impero francese
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Il conte di Cavour grazie al suo primo ministro Camillo Benso riesce modernizzare il Piemonte e a stringere un patto segreto con la Francia( accordi di Plombières ) che consisteva nel aiutare a difendere il piemonte in caso di un attacco da parte dell'Austria.
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Il congresso si riunì nella capitale francese il 25 febbraio e si trattava di ristabilire la pace dopo la guerra di Crimea combattuta vittoriosamente dal' impero ottomano,Francia, Regno Unito e Irlanda contro l'Impero russo
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Francesco Hayez dipinse questo quadro chiamato "il bacio" raffigurando l'ultimo saluto alla sua amata da un giovane patriota .
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Cavour provoca l'Austria perciò l'Austria invia un ultimatum al re ma al rifiuto del re risponde invadendo il regno di Sardegna e si trova ad affrontare anche la Francia. I sabaudi ottengono molte vittorie perciò Firenze, Modena, Parma e Bologna chiedono l'annessione al regno di Sardegna. Napoleone III teme che il regno di Sardegna conquisti anche lo Stato della Chiesa perciò firma un armistizio con l'Austria.
Inizia la seconda guerra d'indipendenza -
Nel 1860 Garibaldi si impossessò di due piroscafi e salpò dal piccolo porto ligure di Quarto per andare in Sicilia. Egli aveva al suo seguito poco più di un migliaio di volontari, chiamati: i Mille.