Restaurazione e moti 1820 e 1830

DALLA RESTAURAZIONE ALL' ITALIA UNITA

By Bassi.G
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    RESTAURAZIONE

    Nacque con il Congresso di Vienna per provare a ritornare all'antico regime ma ciò non era possibile perché troppe cose erano cambiate da allora
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    CONGRESSO DI VIENNA

    Obbiettivo: ristabilire la situazione precedente alla Rivoluzione Francese e così tornare all'antico regime
  • INSURREZIONE A NAPOLI

    Il re Ferdinando I di Borbone concede una costituzione e un parlamento
  • INSURREZIONE IN SPAGNA

    I ribelli ottennero una Costituzione dove il sovrano riconosceva che il potere era del popolo
  • INSURREZIONE NEL PIEMONTE

    Re Vittorio Emanuele abdicò e Carlo Alberto diede la costituzione al regno di Sardegna
  • INSURREZIONI IN GRECIA

    La Grecia riuscì a sottrarsi dal dominio turco e dichiarò l'indipendenza
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    MOTI RIVOLUZIONARI DEGLI ANNI TRENTA

    Iniziarono in Francia e passarono alla storia come "Le tre gloriose giornate di luglio". successivamente fu la volta del Belgio, della Polonia, e dei ducati di Modena e Parma e nello Stato Pontificio
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    DECOLLO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN FRANCIA

  • MOTI RIVOLUZIONARI DEL 1848

    Grande periodo di crisi per l'Europa. Insorsero moltissime città e stati. Un evento importante fu quello delle Cinque giornate di Milano che portarono alla prima guerra di indipendenza
  • PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA

    Gli italiani attaccarono gli austriaci ma il loro esercito era mal formato e non avevano le carte geografiche per sapere le direzione in cui andare vennero infatti sconfitti e il re firmò un trattato di pace
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    DECOLLO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN SVIZZERA E IN GERMANIA

  • SCOPPIO DELLA GUERRA DI CRIMEA

    L'Italia partecipò strategicamente alla guerra per poi porre il problema dell'Italia unita anche a tutti gli altri paesi
  • ACCORDI SEGRETI CON NAPOLEONE A PLOMBIERES

    Cavour e Napoleone firmano degli accordi segreti contro l'Austria in caso di attacco verso gli italiani
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    SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA

    L'Austria dichiarò guerra ma non tutto stava procedendo secondo gli accordi previsti dal trattato di Plombieres perciò Napoleone firmò l'armistizio di Villafranca
  • SPEDIZIONE DEI MILLE

    Garibaldi e mille volontari partirono da Quarto per andare a conquistare il sud Italia e riuscirono a completare il loro obiettivo e tolsero perfino l'Umbria e le Marche allo Stato Pontificio
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    IL GRANDE BRIGANTAGGIO

    Fu una potente rivolta delle persone del sud Italia dovuto all'Unità raggiunta nel 1861. Distruggevano anche i registri di leva e quelli fiscali. I generali piemontesi arrivarono addirittura a fucilare o incendiare le case e i parenti delle persone che partecipavano al grande brigantaggio. Tutto ciò causò molti più morti delle guerre del Risorgimento messe insieme.
  • PROCLAMAZIONE DEL REGNO DI ITALIA

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    POTERE ALLA DESTRA STORICA

    La Destra Storica rimase al potere ininterrottamente per 15 anni e i suoi ideali riflettevano le idee di Cavour. Impose numerose tasse per ottenere il pareggio di bilancio che ottenne alla fine del suo controllo sull'Italia.
  • TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA

    La Prussia attaccò l'Austria e l'Italia si schierò al suo fianco. Le battaglie non andarono a buon fine ma l'Italia conquistò comunque il Veneto perciò l'esito della guerra fu positivo
  • LA LEGGE DELLE GUARENTIGIE

    Questa legge proclamò il rapporto tra Chiesa e Stato e stabiliva che il papa aveva potere solo nella Città del Vaticano. Il papa però non accettò perché non riconosceva lo stato italiano e quindi la legge delle guarentigie infatti vietò ai cattolici di partecipare alla vita politica e perfino di votare.
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    SINISTRA STORICA AL POTERE

    Introdusse la legge del Coppino che prevedeva l'obbligo scolastico dai bambini di 6 anni ai 9 e il diritto di voto venne allargato. Depretis, il presidente del consiglio, favorì il trasformismo ma ciò portò alla corruzione. Inoltre l'Italia, sotto il potere della Sinistra Storica, si spinse nell'avventura coloniale in Eritrea ma tutto non andò secondo i piani infatti l'esercito non era equipaggiato ma riuscirono comunque a conquistare il territorio.
  • CRISPI AL POTERE

    Depretis morì e divenne presidente del consiglio Francesco Crispi che introdusse il Codice Zanardelli e aumentò le tariffe doganali sui prodotti stranieri importati in Italia questo si chiamava protezionismo.
    Crispi mandò moltissimi soldati nel Corno d'Africa per conquistare il territorio ma la sconfitta fu totale e travolto dalle critiche Crispi diede le dimissioni.
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    DECOLLO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN ITALIA

  • TUMULTI SOTTO IL POTERE DI RUDINI'

    Subito dopo Crispi andò al governo il marchese Rudinì.
    Pian piano crescevano le difficoltà economiche e il prezzo del pane aumentò e per questo nacquero dei tumulti. Il generale Bava Beccaris ordinò ai suoi uomini di sparare con i cannoni e in risultato fu una carneficina.