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In questo secolo in Cina comparve la scrittura, si ebbe la diffusione dell'industria metallurgica , nacquero le prima città e si formarono i primi regni.
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La dinastia Shang unificò molti regni della regione del Fiume Giallo ed fu raggiunto un sviluppo economico elevato; però avvenne un frazionamento in piccoli stati autonomi chiamati Regni combattenti perché erano sempre in lotta fra loro. Tra i problemi di questa divisione vi furono le invasioni delle tribù nomadi
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L'invasione dei Mongoli coincide con una fase di pace in Cina. Essa però fu interrotta nel 1368 dai Ming, nell'impero dei Ming furono intraprese nuove scoperte geografiche.
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L'imperatore cinese dell'impero dei Ming decise una rigida chiusura agli stranieri. Quest'isolamento della Cina durò fino al XIX secolo, quindi fino all'ultima dinastia imperiale
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Nel 1912 in Cina venne istituita la prima Repubblica che diede fine all'impero. Così emersero due gruppi politici: quello nazionalista di Chiang Kai-shek e quello comunista di Mao Zedong
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Gli anni tra il 1927 e il 1933 furono anni difficili per lo scontro con i nazionalisti ma Mao volle comunque stabilire che era lui il capo dei comunisti. I comunisti furono costretti a una ritirata chiamata "Lunga marcia"
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A facilitare l'aggressione dei Giapponesi fu la divisione del Paese e la debolezza economica e sopratutto militare. Invasero la regione della Manciuria.
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Dopo l'attacco alla regione della Manciuria, nel 1937, attaccarono anche la parte settentrionale della Cina. Facendo questa mossa i Giapponesi spinsero i due partiti concordare una tregua per allearsi contro il nemico
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Il Giappone ci rinunciò e nel 1945 riaprì lo scontro tra comunisti e nazionalisti, susseguirono 4 anni di guerra civile. Ma alla fine i comunisti ebbero la meglio e conquistarono il potere
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A Pechino fu dichiarata la Repubblica Popolare Cinese, nel mentre Chiang Kai-shek si riparò in un'isola e lì fondò la Repubblica della Cina Nazionale
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Mao Zedong, oltre alla Rivoluzione culturale, decise di intraprendere anche la campagna del "Grande balzo in avanti" (una riforma delle attività agricole con la conseguenza di ridurre i contadini in condizioni precarie)
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Mao Zedong decise nel 1966 di intraprendere la "Rivoluzione culturale", con la quale impose agli studenti e ai militari nuovi modelli di comportamento nella vita quotidiana
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Nel partito comunista prevale una linea moderata. Deng Xiaoping, avversario di Mao, ritorna al potere. Deng ha progettato un programma di riforme che ha contribuito alla crescita economica del paese.