La scultura gotica

Nicola Pisano

1220

(1220/1225-1278/1284)
Artista di origini pugliesi.
Svolse la sua attività quasi interamente in Toscana,dove arrivò attorno al 1245.
Si dedicò allo studio del mondo classico abbandonando lo stile romanico.Trasformò i caratteri della scultura italiana attraverso una rappresentazione più naturalistica e realistica della figura e dello spazio. Le sue opere furono frutto di una bottega in cui lavorava insieme al figlio Giovanni e ad Arnolfo di Cambio.
https://youtu.be/N_tBT5j6HAU

Giovanni Pisano

1245

(1245/48-dopo il 1314)
Si formò nella bottega del padre, ma ben presto si staccò da questo per seguire una sua personale inclinazione verso una scultura impetuosa ed espressiva che lo portò ad aderire alla scultura gotica.
https://youtu.be/bbPwpTDWFrY

Pulpito del Battistero di Pisa

1260

Commissionato attorno al 1254/1257 dal vescovo Federico Visconti.
L'opera ha una forma esagonale ed è sorretto da sei colonne di granito poggiate sul pavimento su tre leoni stilofori.
Una colonna centrale appoggia su una base circondata da sculture raffiguranti uomini e animali.
Inoltre sono presenti archi a tutto sesto separati da statue di profeti.
Nelle lastre sono rappresentati: la Natività,l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio,Crocifissione e il Giudizio Universale.

Pulpito della Cattedrale di Siena

1265

fu realizzato tra il 1265 e il 1268 per il Duomo di Siena. In esso troviamo diverse varianti stilistiche rispetto al pulpito di Pisa, che fanno pensare ad una più attiva collaborazione sia del figlio Giovanni sia di Arnolfo di Cambio. In particolare il pulpito appare meno classico ma più gotico. In pratica l’artista vuole comunicare l’intensità di un sentimento: quel sentimento che definiamo "pathos", ovvero partecipare, commovendosi, al dolore altrui.

Fontana Maggiore a Perugia

1275

Iniziata attorno al 1275/76 e compiuta nel 1278 costituisce l'ultima opera documentata di Nicola e la prima in cui il figlio Giovanni lavora con il padre con pari dignità e non alle sue dipendenze.
Collaborarono alla realizzazione il maestro di idraulica Boninsegna e il bronzista Rubeus.
E' stata realizzata nella piazza principale della città tra il fianco sinistro della Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori.
E' un' opera laica dove viene presentata la concezione del tempo.