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Nell'America settentrionale gli inglesi avevano fondato le 13 colonie. Il numero degli abitanti cresceva sempre di più. Arrivavano da tutte le nazioni e c'erano numerosi gruppi religiosi.
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I padri pellegrini sbarcarono in America settentrionale e fondarono la colonia di Plymouth in Massachusetts, prima comunità del puritanesimo nordamericano
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Nelle colonie del sud si erano sviluppate ricche piantagioni di tabacco, canna da zucchero, indaco, cotone. Nelle piantagioni ci lavoravano gli schiavi neri privi di ogni diritto.
Nel centro e nel nord predominava la piccola proprietà dove nelle piccole fattorie le famiglie lavoravano con le proprie mani per procurarsi ilo necessario per vivere -
In Europa scoppiò la guerra dei sette anni. La posta in gioco era il predominio sui mari e sulle colonie e fu combattuta anche nelle indie orientali e occidentali e assunse dimensioni mondiali.
Gli inglesi avevano fondato tredici colonie e il numero di abitanti cresceva rapidamente -
L'economia delle 13 colonie era sottoposta agli interessi dell'Inghilterra. Era proibita la produzione locale di tessuti. Alle colonie americane erano imposte tasse molto ridotte a quelle dell'Inghilterra.
L'Inghilterra, dalla guerra dei sette anni ne era uscita vittoriosa e aveva occupato buona parte delle colonie francesi in America e Canada. Gli inglesi imposero nuove tasse sui beni che giungevano da oltreoceano.
Fu varato lo Stamp Act, l'applicazione di una marca da bollo -
Il governo britannico assegnò alla Compagnia delle Indie il monopolio della vendita del tè, di conseguenza alcuni cittadini di Boston, travestiti da indiani, aggredirono tre navi della Compagnia e ne rovesciarono in mare tutto il carico
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L'ostilità dell'Inghilterra spinse i coloni ad azioni estreme allontanandoli dalla madrepatria. A Filadelfia ci fu un Congresso per difendere le proprie autonomie.
Si erano formate delle milizie coloniali