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Prime colonie britanniche: Virginia e Plymonth
Nei primi anni del 600 iniziarono gli insediamenti inglesi nell'America settentrionale. La prima colonia fu la Virginia fondata nel 1607. In seguito, nel 1620, un gruppo di puritani perseguitati in patria, i cosiddetti Padri Pellegrini approdarono sulle coste dell'attuale Massachusetts e crearono la colonia di Plymouth impegnandosi a emanare leggi imparziali e giuste. Gli inglesi approdavano nelle nuove terre a titolo privato ed erano organizzati in compagnie. -
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La Rivoluzione americana
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Crescita demografica
Nel corso del 700 le colonie inglesi in America conobbero un forte sviluppo, passando da 250.000 a oltre 2 milioni di abitanti. Esse ormai non potevano più essere considerate come un semplice avamposto commerciale: erano diventate un mondo a sé stante in cui gli abitanti erano divisi fra l'identificazione con la madrepatria e la volontà di autodeterminazione. -
13 colonie
intorno alla metà del 700, lungo la costa dell'America settentrionale atlantica erano nate 13 colonie. -
I confini delle coline; Pace di Parigi
A fissare i confini delle 13 colonie fu in particolare un proclama, incluso negli accordi delle Pace di Parigi del 1763 a conclusione della Guerra dei sette anni combattuta da Austria,Russia, Spagna e Francia contro Prussia e Inghilterra per la supremazia dei territori nordamericani. Le colonie quindi vennero divise in: colonie del nord definite New England, colonie del Sud e colonie del Centro. Ognuno di questi si distingueva per le diverse economie e orientamenti religiosi -
Lo Stamp Act
Dopo la guerra dei 7 anni i rapporti tra i coloni e l'Inghilterra si fecero più tesi.La madrepatria volle rinsaldare il suo potere, infatti nel 1765 ideò lo "Stamp Act": provvedimento che prevedeva l'apporto di un "marco da bollo" in tutti i materiali a stampa, in risposta a questo i coloni dissero che non erano tenuti a pagare le imposte perché non avevano propri rappresentanti in parlamento. -
Il massacro di Boston
La tensione tra i coloni e la madrepatria arrivò al culmine quando, ,dopo che gli americane avevano ablito lo Stamp act, nel 1770 ci fu uno scontro tra soldati inglesi e cittadini americani che finì con l'uccisione di 5 coloni. quindi per attenuare la tensione, l'Inghilterra decise di abolire i dazi sulle importazioni ad eccezione di quelli sul tè, simbolo del regno. -
Boston Tea Party
Per 3 anni la situazione parve tranquillizzarsi, poi nel 1773 si verificò un episodio: la Campagna delle indie orientali andò in bancarotta per questo la madrepatria gli affidò l'esclusiva sull'importazione del tè oltreoceano. Gli americani maturarono un gran malcontento, per questo protestarono in modo particolare: si travestirono da nativi americani e salirono in una nave di notte e gettarono a mare i carichi di tè, passò alla storia come Boston Tea Party. ne scaturirono nuove tasse. -
Primo congresso continentale
Nel 1774 ci fu il primo congresso continentale al quale presero parte rappresentanti di tutte le colonie. Il congresso espresse le sue idee in una petizione rivolta al re, nella quale non mirarono al distacco delle colonie dalla madrepatria ma a uno svincolo. Da quel momento avrebbero cioè dovuto essere considerate 2 comunità politiche coordinate sotto lo stesso sovrano ma con organi legislativi separati.In questo modo i coloni ribadirono il loro svincolo dalle imposte inglesi -
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La Guerra di indipendenza americana
Davanti alle richieste del congresso americano, Giorgio III e il Parlamento inglese rifiutarono ogni concessione e contemporaneamente diedero il via all'allestimento dell'esercito. Di conseguenza nel 1775 i coloni fecero lo stesso e nello stesso anno si arrivò al conflitto. Malgrado la differenza numerica i coloni riuscirono a vincere la prima battaglia nel 77, rafforzandosi con l'aiuto di Francia e Spagna. Il conflitto di chiuse con la vittoria americana e la resa inglese nel 1781. -
La dichiarazione di indipendenza
Il 4 luglio 1776, nelle fasi iniziali della guerra, il Congresso emanò la "Dichiarazione di indipendenza degli Stati uniti d'America", l'atto con cui le colonie affermavano solennemente il loro diritto a recidere ogni legame con l'Inghilterra.Il documento richiamava ad alcuni fondamentali principi illuministici come l'esistenza dei diritti umani, naturali e inalienabili, e la teoria della sovranità popolare; rivendicava inoltre il diritto del popolo a ribellarsi contro il governo -
Le condizioni di pace: Versailles 1783
Le clausole della pace, siglata a Versailles nel 1783, prevedevano il riconoscimento non solo dell'indipendenza delle ex colonie da parte degli inglesi, ma anche del diritto di espandersi liberamente. Inoltre Francia e Spagna si ripresero parte dei territori persi nella Guerra dei 7 anni -
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L'espansione territoriale
La costituzione recepiva un meccanismo di espansione permanente, poiché si pensava che i 13 stati della repubblica federale fossero destinati ad aumentare.In base a quanto stabilito nel 1787 dall'ordinanza del Nord-ovest, era infatti sufficiente che 60.000 persone si insediassero al di là dei confini di volta in volta esistenti perché il congresso sancisse l'esistenza di un nuovo stato legittimandolo contemporaneamente a entrare nell'unione federale.L'espansione avvenne però a scapito dei nativi -
La Costituzione americana
residente all'interno di ciascuno stato. Il secondo ramo, il Senato, era composto da due rappresentanti per ogni stato. I senatori venivano designati dalle assemblee rappresentative che in base alla costituzione dei singoli stati, vi esercitavano il potere legislativo a livello locale. Il potere esecutivo era conferito a un presidente eletto dal popolo in base a un sistema a doppio grado: i cittadini di ciascuno stato eleggevano i "grandi elettori" che a loro volta eleggevano il presidente. -
La Costituzione americana
La Costituzione americana entrò in vigore tra il 1788 e il 1789.Si trattava di una Carta costituzionale totalmente nuova, che mirava a creare un potere federale capace di unire i singoli stati in una sola nazione.La Costituzione assegnava il potere legislativo con competenza per tutta la nazione a un Congresso, suddiviso in 2 rami.Il primo, la Camera dei rappresentanti, era dai cittadini in base a un meccanismo che prevedeva una ripartizione dei seggi in proporzione alla popolazione -
La Costituzione americana
Il suo mandato durava 4 anni, ma poteva essere riconfermato, e comprendeva il diritto di veto cioè la facoltà di sospendere le leggi emanate dal congresso, la direzione del governo, della politica estera e delle forze armate. IL presidente inoltre poteva essere messo in stato di accusa dal congresso, che aveva la facoltà di destituirlo se colpevole di violazioni della legge. il presidente nominava la Corte suprema, che aveva il compito di verificare la legittimità costituzionale -
Problemi: Repubblicani e Federali
Il modello democratico americano presentò fin dalla sua comparsa alcune contraddizioni rispetto ai principi su cui si fondava, infatti escludeva le donne i neri e nativi americani.Un'ulteriore contraddizione fu il permanere delle tensioni politiche(federalisti e anti-federalisti). nel 1791 infatti Thomas Jefferson, ministro degli esteri, in opposizione creò un nuovo partito-quello repubblicano-che rivendicava la sovranità inviolabile di ciascuno stato. -
Jefferson
Nel 1800,dopo 3 mandati federali con John Adams e Washington, venne eletto presidente Thomas Jefferson, fondatore del partito repubblicano,che avviò subito un rafforzamento dei singoli stati.Anche con Jefferson però i problemi sussistevano: in primo luogo l'esodo degli inglesi fedeli alla corona che tornarono in patria,e in secondo luogo la differenza tra Nord,dove la schiavitù era considerata un affronto alla costiruzione,e sud dove la schiavitù era legge.