Letteratura di corte

La letteratura di corte

  • 1400

    Umanesimo e Rinascimento

    Umanesimo e Rinascimento
    Con i termini Umanesimo e Rinascimento indichiamo quei periodi artistico-letterari, in un certo senso sovrapponibili, ascrivibili ai secoli XV e XVI. In questa epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, si assiste ad una sostanziale rivalutazione dell’essere umano che, in totale contrasto con il pensiero medievale, viene considerato il cardine dell’Universo.L’uomo prende il posto di Dio, dunque, in quanto capace di costruire da sé il proprio destino
  • Period: 1400 to 1533

    La letteratura di corte

  • 1449

    Nasce L. Medici

    Nasce  L. Medici
    Lorenzo di Piero de' Medici, detto Lorenzo il Magnifico nato a Firenze, 1º gennaio 1449 – Careggi, 8 aprile 1492, fu signore di Firenze dal 1469 alla morte, il terzo della dinastia dei Medici. È stato anche uno scrittore, mecenate, poeta e umanista, nonché uno dei più significativi uomini politici del Rinascimento, sia per aver incarnato l'ideale del principe umanista, sia per l'oculatissima e diplomatica gestione del potere.
  • 1454

    Pace Lodi

    Pace Lodi
    Il 9 aprile del 1454, presso la residenza di Lodi del duca di Milano Francesco Sforza, la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano firmano la pace che mette fine allo scontro tra le due città che dura dall’inizio del quattrocento. A partire dalla firma di questo trattato, ratificato anche dagli altri principali Stati regionali, la penisola conosce qualche decennio di pace e stabilità.
  • 1469

    Signore di Firenze

    Il cosiddetto Signore di Firenze era Lorenzo dei Medici (LORENZO IL MAGNIFICO)
  • 1474

    Ludovico Ariosto

    Ludovico Ariosto
    Ludovico Ariosto, autore dell'Orlando Furioso, probabilmente il più celebre, fantasioso e avvincente poema cavalleresco del nostro Cinquecento, ebbe una vita tutt’altro che avventurosa, caratterizzata per lo più da problemi economici e di sussistenza.
    Ludovico nasce a Reggio Emilia l’8 settembre del 1474, primo figlio di Niccolò Ariosto, militare al servizio degli Estensi e governatore della stessa città di Reggio Emilia
  • 1490

    Trionfo di Bacco e Arianna

    Trionfo di Bacco e Arianna
    Il trionfo di Bacco e Arianna, o con altro titolo la Canzona di Bacco, è un componimento poetico scritto probabilmente nel 1490 che fa parte dei Canti carnascialeschi (canti di carnevale) di Lorenzo il Magnifico: ha vari aspetti di tipo popolaresco con la presenza di figure mitologiche come Bacco, divinità dell'ebbrezza e del vino, Arianna ed anche di satiri e ninfe. RITORNELLO:
    -Quant'è bella giovinezza,
    -che si fugge tuttavia
    -chi vuol essere lieto, sia:
    -di doman non c'è certezze
  • 1492

    Scoperta dell'America

    Scoperta dell'America
    Cristoforo Colombo scoprì l'America il 12 ottobre 1492. Data fatidica per l'Età Moderna, ma deleteria per i popoli che abitavano quelle terre. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò dall'altra parte dell'Atlantico, dando il via al processo chiamato "scambio colombiano", che segna l'avvio dell'Età moderna.
  • 1504

    Orlando Furioso

    Orlando Furioso
    L'Orlando furioso è l’opera più importante di Ludovico Ariosto. È stata iniziata tra il 1504 e il 1505 e venne terminata nel 1532.Poema in 46 canti in ottave. La vicenda narrata ruota intorno a tre nuclei tematici: la guerra combattuta in Francia tra i cristiani guidati da Carlo Magno e i saraceni di Agramante; l'amore di Orlando per Angelica e la follia d'amore del paladino; l'amore di Ruggiero e Bradamante, dalla cui unione ha origine la casa d'Este.
  • 1533

    Morte Ariosto

    Morte Ariosto
    Ludovico Ariosto nacque a Reggio Emilia l'8 settembre 1474, primo di dieci figli avuti da Daria Malaguzzi Valeri e Niccolò Ariosto. Il padre, di origini bolognesi, fu tra i primi appartenenti al ramo ferrarese della nobile famiglia degli Ariosti ed era capitano della rocca di Reggio, presidio militare degli Este al tempo di Ercole I. Daria Malaguzzi apparteneva invece con tutta la sua famiglia alla nobiltà reggiana.