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L'ASCESA DEL FASCISMO

  • I NUOVI FASCI DI COMBATTIMENTO

    I NUOVI FASCI DI COMBATTIMENTO
    Ma, tra la fine del 1920, tra la fine del 1920 e l'inizio del 1921 Benito Mussolini decide di cambiare qualcosa del suo movimento i fasci abbandono il programma radicale democratico per puntare tutto sulle squadre d'azione iniziando una lotta spietata contro le forze socialiste.
  • Period: to

    LA DIFFUSIONE DELLO SQUADRISMO

    Dopo il biennio rosso il socialismo dilaga in particolare nella valle padana dove sono presenti moltissime cooperative e buona parte delle amministrazioni locali sono socialiste. Nasce qui lo squadrismo fenomeno che consiste nell'uso di squadra d'azione per intimidire reprimere gli avversari politici
  • CRONACA DI BOLOGNA

    CRONACA DI BOLOGNA
    Il 21 novembre 1920 a Bologna, gli squadristi cercano di fermare con le armi l'insediamento della nuova amministrazione socialista ma ,durante lo scontro, i socialisti commettono un tragico errore e sparano sulla folla uccidendo 10 persone innocenti, causando ritorsioni anti-socialiste. I proprietari terrieri della valle padana approvano i fasci, quindi iniziano a finanziare attivamente il movimento di Mussolini e le fila dei fascisti si ingrossano diffondendo lo squadrismo in tutta Italia.
  • LA DISFATTA DEI SOCIALISTI

    LA DISFATTA DEI SOCIALISTI
    I fascisti iniziano a colpire ogni entità socialista sul territorio dalle case del popolo alle sedi delle leghe ai municipi. Nascono anche le prime leghe nere organizzazioni sindacali di stampo fascista nate per rimpiazzare le leghe rosse. Tra i leader nella classe dirigente liberale si diffonde sempre di più l'idea che Mussolini e i suoi possano essere usati per placare il diffondersi del socialismo e per questo il fenomeno viene tollerato e a volte incentivato.
  • LA CLASSE OPERAIA?

    LA CLASSE OPERAIA?
    Di conseguenza fra il 1921 e il 1922, il movimento operaio si ritrova a combattere contro un nemico impari. Oltre ad avere dalla loro la borghesia, i fascisti possono contare sul tacito assenso degli apparati statali che difficilmente intervengono per fermare le violenze.
  • LE ELEZIONI DEL 15 MAGGIO 1921

    LE ELEZIONI DEL 15 MAGGIO 1921
    Lo stesso Giolitti inizia a vedere dei fasci uno strumento antisocialista e decide di integrarli nelle liste liberali...
    Per questo nel maggio del 1921 si vota per le elezioni anticipate e i fasci di combattimento vengono inclusi nei blocchi nazionali.
    Il PSI prende il 25%
    il PCI il 5%
    il PPI il 20%
    le liste nazionali prendono il 19% e Mussolini e altri 34 dei suoi entrano in parlamento
  • LA NASCITA DEL PNF

    LA NASCITA DEL PNF
    Mussolini ormai dentro Montecitorio vuole istituzionalizzare i fasci e sa di non poter tirare troppo la corda con lo squadrismo che altrimenti avrebbe rischiato di provocare una reazione popolare. In realtà il fenomeno squadrista e diventato troppo grande e i capi locali ,i cosiddetti ras ( termine etiope che indica il governatore di una provincia, assimilato dai fascisti), non hanno nessuna intenzione di fermare le violenze che infatti continuano.
  • Congresso dei Fasci italiani di combattimento

    Congresso dei Fasci italiani di combattimento
    Continua così a novembre del 1921 si tiene il Congresso dei fasci Roma Mussolini per tenersi buona la base e assicurarsi la leadership sconfessa il patto di pacificazione nasce in questa occasione il partito nazionale fascista con una base di oltre 200.000 iscritti.
  • LA FINE DEL PSI

    LA FINE DEL PSI
    Dalla primavera del 22 si intensifica di nuovo lo squadrismo e il fascismo dilaga arrivando ad azioni eclatanti: Bologna Ferrara e Cremona vengono occupate con le armi intanto i socialisti non riescono a rispondere efficacemente è tardiva arriva la scelta del Psi di provare ad entrare a far parte del governo. Nel frattempo la base prova a reagire. Si svolgono vari scioperi e proteste ma anche qui, le strade d'azione intervengono.
  • Quando Mussolini scommise tutto…

    Quando Mussolini scommise tutto…
    Grazie alle numerose spaccature nel governo Mussolini e i suoi ,da non contare niente, sono arrivati a giocare un ruolo fondamentale nel governo italiano. Ma tutto questo non poteva durare, sempre più forze antifasciste si sarebbero organizzate contro il PNF, l'unico modo per non rimanere schiacciati è quello di salire al potere.
    Mentre le squadre di azioni combattevano contro i socialisti, Mussolini cercava l’appoggio di alcuni parlamentari per gettare le basi di un governo fascista.
  • Alcuni cambiamenti per il PNF

    Mussolini disconosce le sue simpatie repubblicane, entrando nelle grazie del re e promette politiche liberali per il supporto degli industriali. I seguaci del fascismo sono numerosi e l’idea é quella di tentare un colpo di stato. Mussolini sa che le milizie fasciste sono in netto svantaggio e scommette tutto sulla neutralità della corona e la del governo
  • DISCORSO DEL DUCE A NAPOLI

    DISCORSO DEL DUCE A NAPOLI
    Mussolini conferma la marcia su Roma, affermando : “ O ci daranno il governo o lo prenderemo calando Roma”
  • LA MARCIA SU ROMA

    LA MARCIA SU ROMA
    Comincia la mobilizzazione delle forze fasciste con l’obbiettivo di conquistare con le armi il potere centrale a Roma.
    Il governo FACTA, prima di dimettersi, proclama lo stato di assedio ( il potere veniva conferito ai generali dell’esercito e comporta alla temporanea sospensione della costituzione) ma per essere attuato è necessaria la firma del re. Il re Vittorio Emanuele terzo, non firma essendo consapevole che avrebbe provocato una guerra civile e non si sarebbe fidato delle milizie.
  • L’incontro tra Mussolini e il Re

    L’incontro tra Mussolini e il Re
    Roma è sotto assedio dai fascisti e il re decide di convocare Mussolini, il quale gli chiede di formare un governo a maggioranza fascista. Il re acconsente.
    È fatta, la guerra civile è stata evitata e il colpo di stato… “legalizzato”.
    La cosa straordinaria è che questo colpo di stato è stato effettuato non infrangendo la costituzione.
    I Fascisti hanno preso il potere… Ora bisogna consolidarlo.
  • LA RIFORMA GENTILE

    LA RIFORMA GENTILE
    Il governo di Mussolini porta a diversi cambiamenti e ad un incremento dell'economia, abbattendo l'inflazione e bilanciando le entrate e le uscite, avvicinando il PNF alle industrie.
    Conoscendo il tessuto sociale italiano, il governo, guidato da Mussolini, rende la religione cattolica un obbligo nelle scuole italiane; così facendo rafforzando i rapporti con Papa Pio XI, portando all'estroversione del PPI dal governo
  • Legge elettorale maggioritaria e le elezioni del 1924

    In vista delle nuove elezioni anticipate, Mussolini stabilisce la legge elettorale maggioritaria, la quale afferma che il partito che avrebbe ottenuto minimo il 25% dei voti avrebbe ottenuto i 2/3 dei seggi in parlamento.
    durante le elezioni del 1924, le liste nazionali (PNF, Cattolici e Liberali) prendono il 65% dei voti. Il numero di parlamentari fascisti ha nettamente superato quello dei liberali.
    tutto procede secondo i piani di Mussolini
    ma...
  • L'OPPOSIZIONE IN PROTESTA

    L'immagine del Duce viene intaccata e l'opposizione decide di lasciare il parlamento, per poi riunirsi il 27 giugno '24 in sede separata contro le proteste del fascismo. La speranza è un intervento del re oppure dello scioglimento del parlamento. Ma ciò non accade
  • Delitto Matteotti

    Delitto Matteotti
    Durante una delle prime sedute del nuovo parlamento, il segretario del PSU Giacomo Matteotti, fa una grande requisitoria contro il fascismo e i suoi metodi, mettendo anche in discussione il risultato delle precedenti elezioni.
    il 10 GIUGMO 1924, Matteotti viene rapito e solo due mesi dopo viene ritrovato il suo corpo ed arrestai gli esecutori materiali. I mandanti? Non vengono individuati.
    L'immagine del Duce viene intaccata e l'opposizione decide di lasciare il parlamento, per poi r
  • Discorso alla Camera di Mussolini

    In questa data Mussolini si prende tutte le responsabilità storiche, sociale morali di tutto l'operato del fascismo e così, proprio il delitto Matteotti, serve per rinforzare la figura del futuro Duce.
  • LE LEGGI FASCISTISSIME

    LE LEGGI FASCISTISSIME
    Con le leggi fascistissime, termine l'Italia liberale per dare spazio ad un regime autoritario, totalitario-popolare e alla prima dittatura in Europa.