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Grazie alle sue doti di oratore, entro come esponente di spicco nel partita socialista e in particolare nella sua ala massimalista
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Mussolini nel 1914 cambia repentinamente idea e da anti-interventista diventa un convinto interventista alla guerra. Il suo pensiero gli costò l'esplusione dal partito socialista.
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Sempre nel 1914 si dimise dall'Avanti e fondo "Il popolo d'Italia", schierato ovviamente su idee interventiste alla guerra.
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Nel 1919 subito dopo la fine della guerra, mussolini sull'onda del malcontento popolare, fonda i Fasci di combattimento che diverranno poi nel 1921 il partito nazionale fascista. Presentano un piano nazionalista e radicali all'Italia uscita molto instabile dalla guerra.
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Il programma radicale di Mussolini prevedeva anche il forzare la mano con le istituzioni attraverso gli interventi violenti degli squadristi. Questi atti di violenza culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma
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Il 30 ottobre 1922 a Mussolini venne dato l'incarico di formare il nuovo governo. (Ricordiamo l'ultimo governo prima del fascismo fu quello di Facta)
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Fino alle contestate elezioni del 1924 il governo di mussolini fu di impronta quasi "democratica". Ma dal gennaio 1925 Mussolini instaurò quella che tutti conoscono come la dittatura fascista e che ha come data d'inizio l'omicidio di Giacomo Matteotti esponente socialista
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L'11 febbraio 1929 il governo fascista stipulò i patti lateranensi con lo stato della chiesa
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Dopo dieci anni di riconquista il governo di Mussolini tra il 1922 e il 1932 riesce a colonizzare la Libia
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Tra il 1935 e il 1936 Mussolini conquista lo stato etiope, violando anche diritti internazionali che portarono a sanzioni.
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Nel 1936 Mussolini stabilì con il leader nazionalista tedesco Hitler, l'Asse Roma-Berlino
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Tra il 1936 e il 1939 Il governo di Mussolini sostiene anche il leader di estrema destra spagnolo, Francisco Franco nella guerra civile della Spagna
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Nel 1939 sempre con il leader del partito nazionalsocialista Adolf Hitler, mussolini firmò il patto d'acciaio
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Nel 1940 sembrava che la Germania stava vincendo la guerra, per cui Mussolini decise di entrare in guerra al suo fianco sbagliando clamorasamente
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Nell'aprile 1945 prossima la vittoria alleata, a scapito di ogni predizione di Mussolini, egli fuggi da Milano, fu però catturato il 27 aprile dai Partigiani e ucciso il giorno seguente.