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Tra le contrade di Costa di Mandorle, Porco Spino, Birrigiolo, Pantano e Sanguisuga e le colline di Monte Stornello, sorge un territorio occupato da Sicani e Siculi, dai greci, dai romani e dagli arabi.
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Si tratta di tombe a doppia camera, molto rare da trovare. L'ubicazione delle tombe fa pensare che a valle ci fosse un piccolo villaggio vista, anche la presenza di sorgenti di acqua nella zona. I defunti erano posti in posizione seduta con la testa quasi a toccare le ginocchia e le braccia ad avvolgere le gambe. L'apertura delle tombe veniva chiusa con delle grandi pietre.
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Il suo fondatore fu Pietro Altariva
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Vennero trovati parecchi strumenti adatti al sacrificio, come accette e coltelli.
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Vennero riportate alla luce oggetti in terracotta, come ad esempio diverse anfore
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Lo stemma è formato da tre giare di terracotta inserite all'interno di uno scudo sormontato da una corona
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Si conclude la lunga tradizione di Li Quartarara con "lu zi Peppi"
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Oggi questo mestiere è scomparso, ma rimangono molte tracce di esso.
