-
-
Nel marzo 2002, HP ha annunciato che non avrebbe più prodotto calcolatrici
-
I due principali fabbricanti, HP e Texas Instruments, realizzarono continuamente calcolatrici dotate di volta in volta di un maggior numero di funzioni durante gli anni ottanta e gli anni novanta. Infatti alcune calcolatrici potevano derivare e integrare funzioni, eseguire elaborazione testi o personal information manager e infine connettersi ad altre calcolatrici o computer tramite cavo o infrarossi.
-
La prima calcolatrice portatile, introdotta nel gennaio 1971, era la Sharp EL-8[23] commercializzata anche come Facit 1111. Pesava circa mezzo chilogrammo, aveva un display fluorescente, batterie ricaricabili e inizialmente veniva venduta per 300 dollari.
-
All'inizio degli anni settanta apparvero i primi circuiti integrati, nel frattempo venne introdotta sul mercato la calcolatrice programmabile Monroe EPIC. Era una grande unità da tavolo collegata ad una unità logica posata a terra e poteva essere programmata per eseguire molte funzioni tipiche di un computer.
-
Roberto Guatelli costruì la prima calcolatrice della storia che fu esposta per un breve periodo nel museo di New York
-
Dalla fine dell'Ottocento agli anni sessanta, le calcolatrici meccaniche dominarono il mercato da ufficio. L'Italia arrivò molto in ritardo su questo mercato ma, grazie al genio di Natale Capellaro, la Olivetti diventò rapidamente uno dei leader mondiali. Le calcolatrici prodotte in questo periodo funzionavano a manovella o tramite un motore elettrico.
-
il matematico tedesco Gottfried Leibniz realizzò la prima macchina calcolatrice, lo Stepped Reckoner, in grado di eseguire anche le moltiplicazioni grazie ad un innovativo meccanismo chiamato traspositore, basato su un cilindro a scalini con rilievi di diversa lunghezza.
-
Blaise Pascal per aiutare suo padre (che era un funzionario delle tasse) inventò il primo dispositivo chiamato Pascalina,che però eseguiva solo addizioni
-
Wilhelm Schickard inventò il primo orologio calcolatore
-
Nel XVI Leonardo da Vinci descrive nei Codici di Madrid un marchingegno in grado di svolgere le funzioni di calcolo
-
L'abaco fu usato in Europa a partire dai periodi degli antichi greci e babilonesi, come riferisce Erodoto; anche nella Roma antica si impiegavano tali strumenti, usando tavolette di metallo con scanalature parallele su cui scorrevano palline mobili oppure tavolette di legno coperte di sabbia. Anche presso i popoli orientali erano in uso attrezzi simili: in Cina sono stati ritrovati abachi risalenti al VI secolo a.C., che utilizzavano come calcoli bastoncini di bambù.