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Alessandro Manzoni, figlio di Pietro Manzoni e Giulia Beccaria, nasce nel 1785 a Milano. Suo nonno, Cesare Beccaria, fu un illustre rappresentante dell'illuminismo Italiano.
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Carlo Imbonati ( il compagno della madre) invitò Manzoni a Parigi. durante il soggiorno Manzoni instaurò uno stretto rapporto con la madre (a causa della morte di Carlo Imbonati), il compago de e venne influenzato dagli ideali illuministi e romantici
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Manzoni sposa Enrichetta Blondel con un rito calvinista. Fu un matrimonio combinato dalla madre di Manzoni, che comunque fu un matrimonio felice
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un grande evento che segnò la conversione al cattolicesimo di Manzoni avvenne nel 1810, durante i festeggiamenti del matrimonio fra Napoleone e Maria Luisa d'Austria. Durante i festeggiamenti Manzoni perde la moglie nella folla e, soffrendo di agorafobia, prega Dio di ritrovarla. Quando ciò succede, Manzoni, sentendosi miracolato, si avvicina al giansenismo e si converte al cattolicesimo.
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1812-1822
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1820
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1821, dedicata a Napoleone
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1822
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il titolo "gli sposi promessi" sostituisce il titolo originario "Fermo e Lucia".
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1827
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Manzoni, dopo aver soggiornato a Firenze, toglie tutti gli influssi dialettali lombardi e ottiene una forma linguistica più "italiana", che si stabilisce essere quella fiorentina, parlata dalle persone colte ("risciacqua i panni in Arno").
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Alessandro Manzoni muore a Milano nel 1873 e viene sepolto al cimitero monumentale di Milano.
