Storia economica del XX secolo

  • Period: to

    Grande Depressione

    crisi di sovrapproduzione causata dalle nuove tecniche di produzione e dalla concorrenza dei paesi extra-europei.
    Conseguenze:
    protezione doganale
    nascono le banche d'affari per i finanziamenti
    si diffonde il Gold Standard
  • Ford-T

    Ford-T
    Inventata la prima auto prodotta in serie, attraverso la catena di montaggio e il nastro trasportatore. Inizia un nuovo modello di produzione,quello degli oggetti di massa,basato sui principi fordisti e tayloristi.
  • Period: to

    modello produzione fordista

    produzione in serie basata sui principi tayloristi e fordisti
  • Taylor

    "Principi per l'organizzazione scientifica del lavoro" testo che ha l'obiettivo di pianificare in modo scientifico le fasi e i tempi di produzione delle fabbriche.La novità del modello taylorista stava nella divisione,programmata dall'ufficio direzionale, del lavoro in tante fasi elementari da svolgere, quindi la manodopera poteva essere dequalificata e grazie al nastro trasportatore e alla catena di montaggio i tempi si riducevano notevolmente.
  • Riconversione industriale(14-18)

    Poco prima e durante la Prima Guerra Mondiale le fabbriche vennero riconvertite per produrre armi e prodotti militari. Ne seguì una militarizzazione delle fabbriche che rese il lavoro più rigido e intollerante (no scioperi). Mentre i soldati erano al fronte donne e bambini vennero messi a lavorare al posto loro.
  • Crisi post-bellica(20-21)

    Durante la guerra le fabbriche erano state militarizzate e si svilupparono tecnologicamente, così la capacità produttiva crebbe. Alla fine della guerra molti soldati erano morti, quindi c'era meno domanda, e i veterani rimasero disoccupati. Si verificò una crisi di due anni in cui era notevole l'inflazione e il ritorno al protezionismo.
  • Piano Daws

    Piano presentato dall'omonimo politico statunitense, che prevedeva un prestito monetario alla Germania che avrebbe dovuto restituire a rate agli altri paesi vincitori i quali dovevano essere risarciti per i danni della guerra.I paesi vincitori così avrebbero ripagato il debito agli USA facendo riprendere la propria economia e il mercato internazionale. Infine gli USA avrebbero così evitato una crisi di sovrapproduzione.
  • Crollo Wall Street

    Crollo Wall Street
    cause: compravendita di titoli azionari a CREDITO, prestiti e mutui non sicuri, troppa offerta rispetto alla domanda che causa la perdita dell'indice azionario.
    cosa succede: giovedì 24 Ottobre vengono vedute tutte le azioni perchè non avevano più valore e tutti i soldi investiti andarono persi.
    effetti: cittadini perdono tutto, non comprano più,ulteriore diminuzione della domanda, licenziamenti e disoccupazione, protezionismo e anche Europa in crisi (mercati internazionali).
  • New Deal

    Roosevelt attua dei piani di ripresa economica (33-34 e 35-38) nei quali lo stato sarebbe intervenuto direttamente nella gestione dell'economia. Le banche dovevano essere controllate periodicamente,vennero concessi dei prestiti e aiuti alle famiglie, migliorate le condizioni dei lavoratori,pagati sussidi di vecchiaia e disoccupazione,venne creata la WPA che occupava i lavoratori in opere pubbliche e venivano tassati maggiormente i più agiati.
  • Keynes

    "Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta" l'economista presenta una politica di stampo interventista per far riprendere l'economia dei paesi colpiti dalla crisi. Secondo i suoi piani bisognava operare in deficit spending investendo in opere pubbliche, ridando così il lavoro e gli stipendi per far riprendere il consumo quindi far crescere di nuovo la domanda. A questo punto si sarebbe potuta rilanciare la produzione e riassorbire il problema di povertà nell'abbondanza.
  • Piano Beveridge

    ogni cittadino ha diritto a un reddito minimo garantito dallo stato e a servizi sanitari,di istruzione e pensionistici pubblici e universali. Inizio delle politiche di "stato sociale" Welfare State
  • Bretton Woods

    Accordi con l'obiettivo di regolare l'economia degli stati sulla base dei principi liberisti. Vengono creati FMI (fondo monetario internazionale),la Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e il GATT(sistema di accordi per il libero scambio e commercio basati sulla riduzione delle tariffe). Ripristinato il Gold Exchange Standard, dollaro come moneta di riferimento.
  • Piano Marshall

    12 miliardi di dollari da parte di USA per la ricostruzione degli stati sia del blocco occidentale sia di quello orientale nel dopo guerra. (gli stati dell'Est sono costretti a non accettare gli aiuti per ordine di Stalin)
  • Period: to

    Boom economico

    Anni di ripresa economica,di innovazioni e di benessere in tutto il mondo
  • Miracolo economico (58-63)

    In ITALIA, anni di massimo sviluppo e ripresa economica concentrati sullo sviluppo delle grandi fabbriche.
  • Crisi petrolifera

    aumento del prezzo del petrolio e dei suoi derivati da parte dell'OPEC(organizzazione paesi esportatori di petrolio) che generò nei paesi occidentali importatori una profonda crisi energetica e di conseguenza anche industriale.
  • Period: to

    societa post industriali

    società nei paesi avanzati in cui l'economia ruota attorno alla tecnologia e al settore terziario.
    Globalizzazione
    Capitalismo finanziario
    Diseguaglianze sociali
    Lotta di classe al contrario
    Neoliberismo
  • Reagan-Thatcher

    Thatcher 79-90
    Reagan 81-89
    Neoliberismo, oltre ai principi del liberismo economico di Smith ovvero autoregolamentazione del mercato,libera concorrenza, no protezionismo nè dazi doganali ed esclusione dello stato nella gestione dell'economia, si aggiunge la teoria del TRICKLE DOWN basata sul tassare meno i più agiati affinchè i loro investimenti generino più ricchezza collettiva.
  • WTO

    World Trade Organization, obiettivo di eliminare completamente le barriere doganali e favorire così maggior sviluppo.
  • Crollo Lehman Brothers

    causato soprattutto dalla concessione di mutui sub-prime (non sicuri) le persone non erano in grado di restituire i prestiti e quando le banche d'affari si riprendevano gli immobili ormai avevano perso il loro valore iniziale quindi si provocò una catena di debiti internazionali che causò una crisi finanziaria mondiale.