-
Il medioevo ellenico è un periodo di formazione caratterizzato dall'assenza di architettura monumentale. Il contatto con le civiltà del vicino oriente pone fine all'isolamento della Grecia continentale e cambia la visione della società ellenica. Questo fenomeno è evidente con il passaggio dallo stile protogeometrico allo stile geometrico.
-
Questo periodo e diviso in 2 stili: stile protogeometrico e geometrico. Il primo deriva dal linguaggio figurativo minoico e miceneo, mentre il secondo è caratterizzato dal ritorno della figura umana stilizzata in scene narrative.
-
Il periodo è caratterizzato da semplici forme ceramiche decorate da motivi sinusoidali, da scacchiere, semicerchi e cerchi concentrici che derivano da motivi floreali minoici tradotti in forme stilizzate -
Questo periodo è caratterizzato da vasi coperti da fasce continue, distinte da linee, campite con motivi a meandro, zig-zag e triangolo a reticolo, losanghe. Viene data particolare attenzione alla spalla e al collo del vaso, perché spesso ospitano repertori figurativi animali e anche umani -
Nello stile orientalizzante subentra la citta di Corinto ad Atene come centro egemone della produzione di vasellame nel mediterraneo. Vengono create nuove forme ceramiche, come gli aryballoi ovvero piccoli contenitori per oli profumati la cui forma deriva da analoghi oggetti che nel Vicino Oriente venivano realizzati in alabastro. I ceramografi inventarono tecniche a figure nere.
-
Il profilo delle figure, sia nei contorni, sia nelle campiture è dipinto di nero. Sul nero i dettagli sono graffiti con una puta metallica che scopre la superficie grezza della ceramica. Infine si ritocca la figura con una vernice rossastra -
La statuaria monumentale in età arcaica greca è caratterizzata da due tipi scultorei collocati nei santuari quali pietrificazioni stanti del devoto o della devota oppure utilizzati nelle necropoli come segnacoli tombali.
La kore ( fanciulla) e vestita con il pelpo e riprende i modelli dedalici di ambito cretese
Il kuoros ( giovane ) ovvero la figura maschile nuda con le braccia lungo i fianchi, pugni chiusi e una gamba più avanti dell'altra, caratteri derivanti dalla statuaria egizia -
Stile dorico, esprime uno stile dove la figura umana ha proporzioni massicce, forme semplici e squadrate.
Stile ionico, caratterizzato da figure dalle proporzioni più slanciate con una muscolatura delineata da un modello più morbido
Scuola attica, caratterizzata dalla muscolatura del corpo, più modellata per riempire le forme -
Il gruppo dei moskophòros è la prima opera con dedica sull'Acropoli di Atene, l'opera presenta una variazione del tradizionale Kouros nudo con le braccia lungo il corpo. La statua rappresenta uno schema compositivo che lega la figura dell'animale con quella dell'uomo mediante l'incrocio a X tra le zampe e le braccia, una particolare attenzione ai muscoli tirati per reggere l'aniale. -
La superficie del vaso e nera mentre il resto mantiene il colore naturale dell'argilla, i dettagli sono poi dipinti di nero con un pennello, permettendo così una maggiore definizione dell'anatomia umana, e dei panneggi delle vesti, ora più morbidi e aderenti. -
Il periodo classico dura circa 200 anni. Quest'epoca vide un conflitto con i Persiani con un forte impatto sull'impero romano influenzando le fondamenta della civiltà occidentale
-
Il periodo ellenistico inizia nel 323 a.C. anno della morte di Alessandro Magno e termina con la morte di Cleopatra d'Egitto e con la conquista romana del regno tolemaico d'Egitto che porta l'oriente nella parte romana occidentale.