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Cavour comincio` una serie di provocazioni l'Impero Austriaco diede al Regno di Sardegna un ultimatum Scaduto l'ultimatum l' Austria dichiaro` guerra e nell'aprile 1859inizio la SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZAIl piemonte aveva il Trattato di Plombie`resIl piemonte sconfisse gli eserciti di MontebelloMagenta e a Palestroaprendosi una via per Milano dove entro` nel giugno 1859Tra i vlontariati c'era anche Giuseppe Garibaldi che fu promosso generale Lui guido i Cacciatori delle Alpi -
L'11 luglio 1859 Napoleone III,senza avvertire il Regno di sardegna, entro`in trattativa con l'Impero Austriaco e firmo` a VillaFranca l'armistizio con l'Austria. Secondo gli accordi di Villafranca l'Ausria cedeva la Lombardia alla Francia cre l'avrebbe ceduta al Regno di Sardegna e il graduca d Toscana e il duca di Modena sarebbero tornati sul trono e Nizza e Savoia non sarebbero andante alla Francia. -
Dopo la conquista di Napoli, l'obbiettivo di Garibaldi era Roma,controllata da Papa Pio IX. Il Nuovo Parlamento italiano guidato da Cavour temeva che un attacco a Roma avrebbe scatenato una reazione militare francesevisto che Napoleone III si era fatto garante della difesa dello stato della Chisa. Quindi Vittorio Emanuele II guido` un esercito verso Sud Italia per fermare i garibaldini. -
Nella primavera del 1860 la Sicilia insorse ed i rivoluzionari siciliano invitarono Garibaldi a raggiungerli per lottare con loro. Garibaldi raduno` mille uomini e salparono da Quarto nella nottedel 5\6 maggio 1860. La Gran Bretaggna mando` una flotta militare in aiuto di Garibaldi. I Mille sbarcarono l'11 maggio a Marsala. 4 giorni dopo inizio` la battaglia a Catalafimi. Garibali riusci` a conquistare la Sicilia . nel frattempo l'esercito era cresciuto arrivato a 20.000 uomini. -
Anche se per la completa unificazione della Penisola mancavano il Veneto e il Lazio con Roma ri era comunque realizzato lo Stato-Nazione. Nel gennaio 1861 furonoindette le prime elezione del Regno d'Italia. Le elezioni furono a suffragio maschile ristretto. Torio fu scelta come capitale del Regno e il 17 marzo 1861 si riuni` al palazzo Carignano il primo Parlamento italiano, che attribui` a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia