linea del tempo Greca

By binc
  • Period: 1100 BCE to 700 BCE

    Periodo di formazione o geometrico

    Caratterizzato dall'invasione dorica nel Peloponneso e dagli enormi sconvolgimenti socio-economici, nacquero le poleis e iniziò la diffusione della ceramica, utilizzata per l'arte vascolare (l'arte sui vasi), chiamata anche arte geometrica date le figure semplici.
  • Poleis
    1000 BCE

    Poleis

    Tra il 1000-900 a. C. nascono le poleis formate da:
    Acropoli, città alta, cuore religioso e simbolico della polis,
    Asty, città bassa, cuore sociale e politico della polis,
    Chòra, campagna, cuore economico e produttivo della polis.
  • Arte vascolare
    800 BCE

    Arte vascolare

  • Arte vascolare
    700 BCE

    Arte vascolare

    La pittura vascolare era la pittura realizzata dai Greci sui vasi in terracotta.
    La pittura vascolare greca si suddivide in due categorie sulla base della tecnica pittorica utilizzata:
    La tecnica a figure nere su fondo rosso, più antica, che si sviluppata a partire dal VII sec. a.C.,
    La tecnica a figure rosse su fondo nero, che nasce nel 530 a.C. ad Atene.
    Ancora prima questa pittura era definita proto-geometrica, con forme molto più semplici.
  • Templi
    700 BCE

    Templi

    Per i Greci i templi erano le case degli dei, quindi dovevano essere armoniosi e proporzionali, rendendoli perfettamente equilibrati.
    Erano formati da:
    Naos, cella, dove risiedeva la statua;
    Pronao, davanti, l'ingresso del tempio;
    Colonne.
  • Period: 700 BCE to 490 BCE

    Età arcaica

    Caratterizzato dal consolidamento delle città-Stato (poleis) e dall'espansionismo greco lungo le coste del Mediterraneo.
    Riguardo l'arte inizia la ricerca della perfezione, tramite la scultura e la costruzione dei templi.
  • De architectùra
    690 BCE

    De architectùra

    Raccolta di libri scritti da Vitruvio dove descriveva diversi tipi di templi. Scrisse dieci libri su tutte le tipologie. Questo è uno dei pochi resti originali greci arrivati fino a noi oggi
  • Prima correzione ottica
    690 BCE

    Prima correzione ottica

    La distanza tra le colonne e l'altezza tra le colonne stesse venivano calcolate in base al diametro della colonna stessa. Ciò vuol dire che più una colonna è bassa maggiore sarà la distanza tra le due.
  • Ordine dorico
    680 BCE

    Ordine dorico

    L'ordine più antico e il preferito dai Greci, struttura massiccia come l'uomo. Colonne costruite su perni che facevano girare i rocchi, dove il busto veniva intagliato.
  • Kouroi e korai
    650 BCE

    Kouroi e korai

    I kouroi sono giovani, nudi, con i capelli lunghi e senza alcun attributo, in una posa identica in tutto il mondo greco: il capo eretto, le braccia abbandonate lungo i fianchi, i pugni chiusi, la gamba sinistra leggermente avanzata.
    Le korai sono invece fanciulle vestite in atteggiamento di offerenti, solitamente con la mano sinistra che regge la veste all’altezza dell’anca e la destra che presenta il dono alla divinità.
  • Curvamento
    620 BCE

    Curvamento

    La base del tempio non era mai perfettamente orizzontale, era sempre ricurva convessamente per farla sembrare dritta e non concava
  • Entasi
    620 BCE

    Entasi

    Rigonfiamento presente nel fusto delle colonne doriche, rendendole possenti anche se viste da lontano.
  • Conflitto angolare
    620 BCE

    Conflitto angolare

    Ogni centro del triglifo doveva essere in asse con quello della colonna, ma all'angolo di una trabeazione il centro del triglifo corrispondeva ad un terzo della colonna, e di conseguenza tutti gli altri triglifi si trovavano non in asse. Si decise allora di aumentare la distanza dei primi due triglifi, quindi delle due colonne, facendo in modo che almeno gli altri erano in linea.
  • Inclinazione delle colonne
    620 BCE

    Inclinazione delle colonne

    Ogni colonna non era perfettamente dritta, anzi pendeva leggermente verso sinistra, perché se no sarebbe sembrata molto più pendente verso destra.
  • Ordine ionico
    600 BCE

    Ordine ionico

    Quasi contemporaneo all'ordine dorico, ricorda una donna (la volta possono essere i capelli)
  • Templi greci in passato
    500 BCE

    Templi greci in passato

  • Ordine corinzio
    500 BCE

    Ordine corinzio

    Totalmente estraneo al mondo greco, molto più vicino allo stile romano, ricorda la natura, ed è l'ordine più difficile da scolpire.
  • Period: 490 BCE to 323 BCE

    Periodo classico

    Chiamato anche "Età d'oro" perché è la migliore epoca che vivrà la Grecia, sia riguardo l'arte che riguardo alla situazione economica.
  • Efebo di Kritios
    480 BCE

    Efebo di Kritios

    La statua è priva degli avambracci, del piede e della caviglia sinistra, della gamba destra e degli occhi. Risultano danneggiati il naso, il mento, le guance e il collo. Il torso presenta segni di usura dovuta ad esposizione soprattutto nella parte posteriore. La gamba destra è avanzata e rilassata, il peso del corpo è caricato sulla gamba sinistra e sempre verso sinistra si inclinano le anche. La testa è girata verso destra e leggermente inclinata verso il basso.
  • Discobolo
    460 BCE

    Discobolo

    L’uomo è chinato in avanti e assume una posizione ideale per lanciare il disco. La sua gamba destra è piegata e sostiene il peso del corpo. Il piede sinistro è sollevato e poggia a terra, solamente, con le dita piegate. Il braccio destro è sollevato e la mano afferra il disco. Il braccio sinistro è disteso in basso e si appoggia con il polso al ginocchio destro. Questa posizione è necessaria per prendere slancio e lanciare il disco lontano. Il volto è inespressivo e molto regolare.
  • Pittura ellenistica
    455 BCE

    Pittura ellenistica

    La pittura ellenistica era una forma di arte molto importante, ma nessun esempio di pittura, su tavola o su tela, è pervenuto fino ai nostri giorni. È possibile avere un'idea di come fosse da quelle che sembrano essere copie o derivazioni da dipinti in una gamma più ampia di materiali, in particolare dal mosaico.
  • Doriforo
    450 BCE

    Doriforo

    Il Doriforo è rappresentato in piedi e pare avanzare lentamente in avanti. Il braccio sinistro è disteso lungo il corpo mentre il braccio destro è sollevato verso la spalla. Con la mano stringe una lancia. La gamba destra sostiene il peso del corpo, quella sinistra, invece, è piegata all’indietro. Il suo volto, infine, è girato leggermente verso sinistra.
  • Il Canone
    450 BCE

    Il Canone

  • Partenone
    447 BCE

    Partenone

    Il tempio aveva 8 colonne sui lati brevi e 17 sui lati lunghi. Le colonne sono più slanciate.
    Il prònao è piuttosto stretto per lasciar spazio al nàos, perché il tempio doveva ospitare il tesoro della lega delio-attica e necessitava di uno spazio adeguato all’enorme statua di criselefantina di Atena Parthénos (opera di Fidia, alta 12 metri).
    Le metope erano realizzate ad altorilievo ed erano una diversa dall'altra, perché scolpite da autori diversi
  • Bronzi di Riace
    440 BCE

    Bronzi di Riace

    I due bronzi sono raffigurati in una posizione detta chiasmo già presente in molte statue greche come il celebre Doriforo. Inoltre la modellazione dei corpi determina la presenza di masse muscolari elastiche e vitali. In particolare il Bronzo A appare più nervoso e invece il Bronzo B più rilassato. Le braccia poi si distaccano decisamente dal corpo e creano un effetto di potenza e vigore. Probabilmente il braccio piegato sorreggeva uno scudo mentre la mano libera impugnava un’arma.
  • Period: 323 BCE to 31 BCE

    Periodo ellenistico

    Inizia il declino dell'arte greca in seguito alla morte di Alessandro Magno, ma allo stesso tempo ha la sua massima diffusione nelle civiltà circostanti.
  • Pittura ellenistica
    300 BCE

    Pittura ellenistica

    A partire dal III secolo a.C. la pittura compie significativi progressi: le composizioni diventano più elaborate e si utilizzano nuove tipologie di vernici, come la tempera e gli artisti mettono a punto innovative tecniche prospettiche.
    Le antiche fonti scritte esaltano i dipinti del tempo, ma sono davvero pochi gli originali giunti fino a noi. Tuttavia, possiamo avvalerci delle numerose copie realizzate in età romana, se pur spesso adattate al loro periodo storico, con nuove tecniche e stili.
  • Afrodite accovacciata
    260 BCE

    Afrodite accovacciata

    Modello molto delicato, che mette in risalto le forme gentili e rilassate del ventre. Un bracciale-gioiello cinge delicatamente il braccio sinistro mentre i capelli sono raccolti in una raffinata acconciatura, con i riccioli che ricadono sulla schiena nuda. La testa attuale è tuttavia opera di restauro.
  • Nike di Samotracia
    250 BCE

    Nike di Samotracia

    Raffigura un personaggio femminile privo di testa e di braccia. Il corpo è avvolto da un chitone leggermente mosso dal vento. Le ali coperte da morbide piume invece sono spiegate dietro la schiena. La Nike infine si protende in avanti avanzando con la gamba destra.
  • Galata morente
    220 BCE

    Galata morente

    Il guerriero è semisdraiato e sofferente per la ferita inferta dal nemico. Il suo torso è frontale. Il volto è caratterizzato sul viso da zigomi alti. La testa poi è girata verso destra e inclinata in avanti a causa del dolore provocato dalla ferita. Infatti si nota chiaramente sul petto un taglio dal quale fuoriesce del sangue.
  • Galata suicida
    220 BCE

    Galata suicida

    La statua raffigura, con grande realismo, i tratti somatici del guerriero celtico, con gli zigomi alti, l'acconciatura dei capelli, dalle folte e lunghe ciocche e i baffi. In tale gusto si nota un accento sulla particolare erudizione che circolava alla corte di Pergamo. La figura stante è fatta per essere apprezzata da molteplici punti di vista, sviluppandosi nello spazio che la circonda.
  • Gruppo di Laocoonte
    150 BCE

    Gruppo di Laocoonte

    Il protagonista è seduto su un altare lapideo e tenta di liberarsi dalle spire del mostruoso serpente marino. Laocoonte si torce verso la sua destra mentre il serpente lo morde al fianco sinistro. Il figlio seduto a sinistra dell’osservatore sembra ormai privo di vita mentre quello di destra cerca di allentare la stretta del serpente.