L'evoluzione delle pile: da Alessandro Volta ai giorni nostri.

  • Pila di Volta

    Pila di Volta
    La pila di Volta consiste in dischetti di rame e zinco alternati, secondo lo schema rame-zinco-umido-rame-zinco, e così via, il tutto mantenuto verticalmente dalla struttura di legno esterna. Una volta disposti i dischetti e il panno sul supporto, collegando il primo e l'ultimo dischetto della colonna con due fili di rame, si viene a creare tra essi una differenza di potenziale in grado di produrre il passaggio di corrente.
  • La pila Daniell

    La pila Daniell
    John Frederic Daniell elaborò una pila sfruttando il prototipo inventato da Volta e apportando miglioramenti in termini di tensione e sicurezza d'uso. La cella è costituita da un compartimento anodico formato da una barretta di zinco immersa in una soluzione di solfato di zinco e un compartimento catodico formato da una barretta di rame immersa in una soluzione di solfato di rame.
    Le due semicelle sono collegate da un ponte salino con dei tappi alle estremità permeabili a ioni e acqua.
  • La Dinamo

    La Dinamo
    Antonio Pacinotti inventa la Dinamo il primo mezzo non chimico per produrre elettricità che, insieme alla turbina idraulica, verrà utilizzata per produrre energia idroelettrica
  • La pila Weston

    La pila Weston è una pila a umido, che deve il suo nome al chimico inglese Edward Weston che la creò nel 1893.È una nota pila di riferimento, utilizzata in laboratorio per la calibrazioni di strumenti di misura quali i voltmetri ed è stata utilizzata come standard internazionale di differenza di potenziale (detta anche forza elettromotrice) dal 1911 al 1990. Da allora è bandita a causa del suo elevato contenuto di mercurio e cadmio, entrambi tossici.
  • la pila al mercurio

    Inventata nel 1942 da Samuel Ruben fu utilizzata nel corso della seconda guerra mondiale per applicazioni militari (walkie-talkie, apparecchi elettrici e metal detector). Fu commercializzata dopo la guerra in varie forme e dimensioni e trovò uso per varie applicazioni, soprattutto in piccola forma. A partire dagli anni '90 in alcuni stati degli USA cominciarono le limitazioni per la fabbricazione di queste batterie a causa del mercurio liquido da esse prodotte,
  • La pila al litio

    Inventata e commercializzata nel 1970 da varie compagnie americane e giapponesi generalmente in piccola forma (ad esempio a bottone), è oggi utilizzata per orologi, macchine fotografiche, calcolatrici, telecomandi auto per chiusura centralizzata, apparati impiantabili per via chirurgica (pacemaker, defibrillatori impiantabili, impianti cocleari, sensori di glucosio, ecc.), oggetti elettronici di vario tipo.
  • Period: to

    Le batterie Li-Ion

    L'accumulatore agli ioni di litio è un tipo di batteria ricaricabile che utilizza la riduzione reversibile degli ioni di litio per immagazzinare energia.È comunemente utilizzata per l'elettronica portatile, nei veicoli elettrici, in applicazioni industriali, militari e aerospaziali.