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La gamma cromatica di Van Gogh si schiarisce quando decide di trasferirsi a Parigi, in qualità di pittore, su sollecitazione da parte del fratello Theo.
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Gruppo nato da quattro studenti di architettura dell'università di Dresda. Il nome vuol dire "ponte", vuole porsi come l'ideale un ponte tra vecchio e nuovo. Gli espressionisti tedeschi attraverso tratti spezzettati e colori forti posti in contrasto, esprimono invece un senso di inquietudine, sofferenza e disagio sociale. Siamo negli anni a ridosso della prima guerra mondiale.
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Vennero esposte nella settima sala opere di Matisse, Derain, De Vlaminck e Marquet, mentre al centro erano state collocate due sculture in stile quattrocentesco fiorentino. Il critico d’arte e giornalista Louis Vauxcelles scrisse «Donatello chez les fauves» («Donatello fra le belve»), talmente classiche gli erano parse le statue in mezzo a tanta aggressiva novità.
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Nasce a Parigi, Il punto di partenza fu Cézanne.
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Nasce in Italia con il Manifesto Futurista di Filippo Tommaso Marinetti. Si tratta di un movimento che esalta la velocità, il dinamismo, la tecnica e il progresso, rifiutando tutto ciò che rappresenta il passato e il mondo classico.
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Si forma a Monaco. "Rinnovare l'arte introducendovi dimensioni spirituali".
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"Molo e Oceano" 1915 è la prima opera astratta di M. eseguito in Olanda dove era tornato allo scoppio della guerra. Il primo numero della rivista fu pubblicato dal pittore ed architetto Theo van Doesburg nel 1917. Neoclassicismo ed esaltazione del colore puro, dei piani, del loro equilibrio. Queste teorie verranno applicate anche all'architettura v. Rietveld.
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Nasce a Zurigo. Stile di vita che si manifesta "talvolta in modo positivo, talvolta negativo, ora come arte, ora come negazione dell'arte" Hans Richter. Si tratta di un movimento, una tendenza che è un non senso per definizione, è tutto ed è nulla.
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Nasce a Ferrara. La pittura metafisica vuole andare al di là delle cose fisiche per esplorarne il senso nascosto; essa va oltre alla percezione dell'ordine quotidiano delle cose. É pittura dai contorni perfetti, dalle ombre nette e dai colori piatti dove regna un'atmosfera eterna e sospesa, il tempo si congela.
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Nel 1924 Andrè Breton scrive il Primo Manifesto del Surrealismo, corrente che si apre alle dimensioni del sogno e dell'inconscio, della fantasia e dell'irrazionalità, basandosi su Freud che nel 1899 aveva pubblicato L'Interpretazione dei Sogni.