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il 22 gennaio la Corte Costituzionale condanna Salvatore Cuffaro, presidente della Regione dal luglio 2001 al gennaio 2008, a sette anni di carcere per favoreggiamento al- la mafia e rivelazione del segreto istruttorio.
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il presidente della Regione Salvatore Cuffaro è condannato a cinque anni per favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio. La volontà di continuare il mandato viene travolta da uno scandalo mediatico, il 26 gennaio Cuffaro rassegna le dimissioni
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il 23 maggio, strage di Capaci: muoiono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta. Il 19 luglio strage di via D'Amelio, muoiono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta
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il 29 luglio, con un'autobomba posteggiata accanto al portone del suo palazzo, viene ucciso Rocco Chinnici: è dirigente dell'Ufficio Istruzione di Palermo, con lui muoiono gli agenti di scorta e il custode dello stabile
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il 30 aprile è ucciso il segretario del Parti- to comunista Pio La Torre, assieme al suo autista; Carlo Alberto dalla Chiesa, subito nominato prefetto di Palermo, è ucciso il 3 settembre
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il 6 gennaio muore in un agguato mafioso il presidente della Regione Piersanti Mattarella
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la mafia uccide il capo della squadra mobile di Palermo Boris, Giuliano, il giudice istruttore Cesare Terranova e l'agente di scorta, il maresciallo Lenin Mancuso
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vengono assassinati il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro e Giuseppe Impastato giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra
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il 5 maggio muore in un agguato mafioso Pietro Scaglione, procuratore capo del Tribunale di Palermo
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il 30 giugno esplode a Ciaculli un'automobile imbottita di esplosivo, vengono uccisi sette uomini delle forze dell'ordine. È istituita la Commissione antimafia, avrebbe concluso i suoi lavori dopo 13 anni
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il 1° maggio, strage di Portella delle Ginestre
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con regio decreto il 15 maggio è approvato lo statuto che istituisce la Regione Autonoma a Statuto speciale, convertito in legge costituzionale il 26 febbraio 1948
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nel mese di marzo, ritorno della Sicilia all'amministrazione italiana e istituzione del l'Alto Commissariato. Guerriglia separatista
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il 10 luglio l'esercito angloamericano sbarca a Gela e ad Augusta
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operazione antimafia del regime fascista
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nascita e repressione dei Fasci dei lavoratori
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La storia contemporanea (Età Contemporanea) convenzionalmente inizia con la Rivoluzione francese (1789) e/o la Rivoluzione industriale giungendo fino al presente.
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insurrezione a Palermo (rivolta del sette e mezzo)
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proclamazione del Regno d'Italia sotto la monarchia di Vittorio Emanuele II di Savoia
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l'11 maggio i Mille guidati da Giuseppe Garibaldi sbarcano a Marsala. Sconfitte borboniche a Calatafimi e a Palermo
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Guerra civile nell'isola insurrezione a Palermo
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rivolta a Palermo in nome della costituzione del 1812, le altre città appoggiano la costituzione spagnola concessa da Ferdinando I a Napoli
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Il Congresso di Vienna riconosce il Regno delle Due Sicilie come unico Stato. La costituzione siciliana viene automaticamente abolita
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Le esigenze della propaganda inglese contro Napoleone spingono al varo di una costituzione in Sicilia
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La rivoluzione francese segna la fine del riformismo borbonico
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la mafia uccide il capo della squadra mobile di Palermo Boris, Giuliano, il giudice istruttore Cesare Terranova e l'agente di scorta, il maresciallo Lenin Mancuso