Capitolo 7: fascismo in Italia

  • Fine della grande guerra

    nel 1918 finì la prima guerra mondiale, Italia esce vittoriosa ma con problemi economici.
    Le industrie avevano lavorato per lungo a causa della guerra e volevano meno ore del lavoro e il aumento dei salari.
    Uomini morti in guerra o feriti, loro non potevano più lavorare perché erano senza un arto o non era adatto dopo la guerra.
  • Occupazione di Fiume

    nel settembre 1919 Gabriele d'Annunzio occupò Fiume con il trattato di Rapallo, Fiume divenne un stato indipendente e libera ma dopo, sempre nel 1919, Gabriele viene cacciato e l'impresa per la conquista di Fiume fallì
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    Problemi politici ed economici

    nel 1919 gennaio si crearono nuovi partiti popolari. Il partito era guidato da Luigi sturzo.
    Il partito era diffuso nelle città e regioni ma principalmente nelle campane
    Nel Agosto 1919, masse di contadine occuparono le terre nella campagna romana e meridionale.
    Nelle Industrie vi furono scioperi in continuo e causa di questo le fabbriche dovevano chiudere. Questa forma di protesta, ottennero salari più alti e meno ore di lavoro
  • Period: to

    Il fascismo

    Nel dopoguerra (1919) nacque il movimento politico nazionalista del fascismo. 1921 Il movimento dei Fasci combatte e si trasformo in un partito, il partito fascista.
    Il capo del partito era comandato da Benito Mussolini, un uomo politico, che rea cacciato dal partito socialista per la sua compagnia a favore della guerra.
    Lui programma una dichiarazione che migliorerà il favore della patria.
    I fascisti era ostili contro i partiti borghesi.
  • Si creo il partito comunista

    Nel gennaio 1921, si crearono partiti comunista d'Italia, guidato da Antonio Gramsci e Amadeo Bordiga, accusavano i dirigenti socialisti di promessi di rivoluzione.
    L'obiettivo era di organizzare un vero partito di rivoluzionario, prendendo come partito bolscevico di Lenin e Trockij.
  • Period: to

    Marcia a Roma, Mussolini divenne capo del governo