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Uno scrittore senza patria

  • Mar 11, 1544

    Nasce a SORRENTO

    Nasce a SORRENTO
    Nella bella villa MASTROGIUDICE nasce Torquato, mentre il padre BERNARDO (discendente da una nota famiglia bergamasca) si trovava in Piemonte al servizio del principe di Salerno, FERRANTE SANSEVERINO. La madre, PORZIA DE' ROSSI, era una nobildonna di origine toscana.
  • Jul 1, 1545

    La prima infanzia a SALERNO

    La prima infanzia a SALERNO
    Periodo di tranquillità
  • Oct 1, 1551

    A NAPOLI con la madre

    A NAPOLI con la madre
    Il padre conduce la famiglia a NAPOLI, prevedendo di doversi assentare di nuovo al seguito del Sanseverino. Qui Torquato studia in una scuola tenuta dai GESUITI, mentre la sorella resta provvisoriamente in un monastero di Sorrento.
  • Period: Jan 1, 1552 to Jan 1, 1554

    Il periodo degli studi dai Gesuiti

  • Jan 1, 1554

    Il distacco dalla madre: a ROMA con il padre

    Il distacco dalla madre: a ROMA con il padre
    Mentre la madra e la sorella venivano ospitate nel monastero di S. Festo, Torquato a Roma soffre per il trauma della separazione dalla madre, in parte lenito dalla speranza di un precoce ricongiungimento e dallo studio.
  • Feb 1, 1556

    La morte della madre e il trasferimento a BERGAMO

    La morte della madre e il trasferimento a BERGAMO
    La morte improvvisa della madre lascia una traccia di profonda sofferenza entro un’infanzia già movimentata e difficile. A Bergamo è confortato dall'amicizia con il cugino CRISTOFORO con cui condivide l'esperienza dello studio.
  • Jan 1, 1557

    Alla corte di URBINO

    Alla corte di URBINO
    Si legò qui a Francesco Maria della Rovere, erede del duca Guidubaldo, con il quale condivise una stagione di studi. Nei mesi trascorsi tra Pesaro e la corte di Urbino, il Tassino (come veniva allora chiamato per distinguerlo dal padreBernardo) mostrò doti straordinarie di precocità, impegnandosi nello studio dei classici, del latino e del greco (lingua che tuttavia non conobbe mai in modo approfondito); strinse inoltre contatti con letterati che orientarono la sua prima formazione
  • Jan 1, 1559

    VENEZIA: un momento significativo per la formazione del Tasso giovinetto

    VENEZIA: un momento significativo per la formazione del Tasso giovinetto
    Le amicizie letterarie nella bella città lagunare e l'esercizio della correzione delle opere paterne in corso di stampa, nonchè la ricchezza culturale dell'ambiente pertano il Tassino a scrivere la sua prima opera letteraria, il "Gierusalemme", progetto presto abbandonato.
  • Period: Jan 1, 1560 to Jan 1, 1564

    Gli anni dell'UNIVERSITA' tra PADOVA e BOLOGNA

    Gli studi di diritto a Padova sono presto abbandonati per il manifestarsi della vocazione letteraria: le prime rime d'amore e il passaggio a Bologna, al seguito del maestro SIGONIO.
  • Jan 1, 1561

    PADOVA: il tempo degli studi svogliati di diritto

    PADOVA: il tempo degli studi svogliati di diritto
    Dal 1560 al 1561 studia a Padova, prima legge e poi filosofia; intanto scrive poesie d'amore per Lucrezia Bendidio, damigella di Eleonora d'Este.
  • Jun 1, 1564

    Le prime esperienze d'amore a MANTOVA

    Le prime esperienze d'amore a MANTOVA
    L'amore per la bella LAURA PEPERARA, il ritorno a BOLOGNA e la fuga per evitare un processo (accusato di essere autore di una satira contro studenti e professori dello Studio).
    La partecipazione con il nome di "Pentito" alla Accademia degli Eterei a PADOVA (studi di filosofia).
  • Period: Jan 1, 1565 to Jan 1, 1571

    Alla corte degli ESTENSI

    Al servizio prima del cardinale LUIGI d'ESTE e poi del duca ALFONSO
  • Oct 1, 1565

    La vita dorata del poeta cortigiano: FERRARA

    La vita dorata del poeta cortigiano: FERRARA
    FERRARA: la città simbolo dei suoi sentimenti contrastanti.
    Vita alla corte estense: il suo compito è quello di scrivere, come cortigiano stipendiato prima dal cardinal Luigi d'Este e poi dal duca Alfonso.
  • Sep 4, 1569

    La morte del padre a OSTIGLIA

    La morte del padre a OSTIGLIA
    Il padre muore tra le braccia di Torquato a OSTIGLIA, città di cui era divenuto podestà e in cui aveva trascorso il periodo ultimo della vita in estrema miseria e in cattivo stato di salute.
  • Jan 1, 1570

    Viaggio a PARIGI, al seguito del cardinale

    Viaggio a PARIGI, al seguito del cardinale
    Conosce personalità illustri, tra cui il poeta RONSARD e si fa un'idea della Francia tutta personale
  • Period: Apr 1, 1575 to

    L'inizio di un pietoso calvario

    I primi sintomi della malattia e dello squilibrio mentale che caratterizza l'ultimo ventennio della sua vita: febbrile peregrinazione o fuga di città in città; forme di violenza e manie di persecuzione
  • Jun 7, 1577

    L'INQUISIZIONE

    L'INQUISIZIONE
    A FERRARA pretese di essere esaminato dal locale inquisitore, con l’intenzione di dichiarare spontaneamente i suoi dubbi di fede. Il colloquio ebbe luogo il 7 giugno e il poeta venne giudicato innocente da ogni colpa di eresia
  • Jul 29, 1577

    A SORRENTO dalla sorella

    A SORRENTO dalla sorella
    Fuggito il 22 luglio dal monastero di S. Francesco (dove era stato recluso dopo varie manifestazioni di pazzia), si reca a Sorrento dalla sorella travestito da pastore, per verificarne l'affetto nonostante la lontananza.
  • Period: Feb 11, 1579 to

    La reclusione a Sant'ANNA

    I sette anni che il poeta trascorse recluso, con un regime di controllo che nel tempo si attenuò senza tuttavia venire mai meno, sono un periodo cruciale, una cesura dopo la quale il percorso tassiano prese altra forma e indirizzo. Entro tratti costanti che caratterizzano il periodo di Sant’Anna, quali le continue richieste di clemenza, una confessione delle proprie colpe, si possono individuare periodi di serenità.
  • Feb 21, 1579

    Rientro a FERRARA e reclusione a S. ANNA

    Rientro a FERRARA  e reclusione a S. ANNA
    Non è accolto come desiderava e neppure può vedere il duca Alfonso, troppo impoegnato per i preparativi per le nozze imminenti con Margherita Gonzaga: colto dalla sensazione di essere abbandonato da tutti, dà in escandescenze e ingiuria il duca e la corte, maledicendo la sua passata schiavitù. Viene rinchiuso nell'ospedale di Sant'Anna: è l'11 marzo e vi resterà 7 anni.
  • A MANTOVA dai Gonzaga: verso la pace

    A MANTOVA dai Gonzaga: verso la pace
    Festeggiato dai letterati e visitato da illustri personaggi, ritrova per un certo tempo una relativa serenità alla corte dei Gonzaga; l'annuncio dell'arrivo del duca Alfonso e della moglie turba però il suo delicato equilibrio e lo porta a una nuova fuga
  • Period: to

    Ripresa delle peregrinazioni: Napoli, Mantova, Firenze e Roma

    In cerca di una dimora, si sposta continuamente tra MANTOVA, FIRENZE, ROMA, NAPOLI, dove si stabilisce nel monastero di San Severino e comincia un poema sulla vita di S.Benedetto.
  • A NAPOLI è accolto nel monastero di MONTE OLIVETO

    A NAPOLI è accolto nel monastero di MONTE OLIVETO
    Tasso decise di spostarsi a Napoli nel corso del 1588, nel tentativo di recuperare l’eredità della madre, venendo a capo di una causa legale che si trascinava da molti anni.La condizione tassiana è testimoniata da questa lettera del primo luglio del 1588: «Il Signor Tasso è a Napoli, ben veduto, pregiato, ed accarezzato da tutti, ma e’ non vuole appoggiarsi a Signore alcuno...
  • "In manus tuas Domine...": la morte

    "In manus tuas Domine...": la morte
    Rientrato a Roma su invito del papa per seere incoronato in Camidoglio (in seguito alle pressioni del cardinale ALDOBRANDINI), essendosi aggravato il precario stato di salute, nel mese di marzo, con il presentimento della morte ormai prossima, il poeta si fa condurre nel convento di S. ONOFRIO sul GIANICOLO, dove si prepara sereno al supremo colloquio con il cielo.