77c2c1a1 1694 468d ba50 f8e2380919e1 large

Storia della Fotografia

  • 15,000 BCE

    Cueva de las Manos

    Cueva de las Manos
    La Caverna si trova nella valle del fiume Pinturas, in un luogo isolato della Patagonia a circa 100 chilometri dalla strada principale. Essa è famosa (e infatti a questo deve il suo nome) per le incisioni rupestri rappresentanti mani, che appartenevano al popolo indigeno di questa regione (probabilmente progenitori dei Tehuelche), vissuto fra i 9.300 e i 13.000 anni fa.
  • 13,000 BCE

    Grotte di Lascaux

    Grotte di Lascaux
    Le Grotte di Lascaux (in francese Grotte de Lascaux, in occitano Bauma de Las Caus) sono un complesso di caverne che si trova nella Francia sud-occidentale. Le grotte si trovano vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna.
    Nel 1979 le grotte di Lascaux sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, con le altre grotte che si trovano nella valle del fiume Vézère.
  • Dec 21, 1554

    La Camera Obscura

    La Camera Obscura
    La camera obscura, anche detta camera ottica o fotocamera stenopeica, è un dispositivo ottico composto da una scatola oscurata con un foro stenopeico sul fronte e un piano di proiezione dell'immagine sul retro. Questa camera, inoltre, permette di raccogliere dei raggi solari proiettati su un qualsiasi oggetto e rielaborarli in modo da ottenere dall'altra parte della camera l'immagine capovolta.
  • Niépce

    Niépce
    Niépce maturò il proposito di eseguire immagini per la stampa calcografica senza l'intervento di un disegnatore. Per imprimere le immagini della camera oscura su una lastra da incisore, ebbe l'idea di impiegare il bitume di Giudea. Si trattò di un'idea vincente. Questo procedimento, battezzato dal Niépce «eliografia», conobbe in seguito numerosi perfezionamenti e portò nel 1827 allo sviluppo della prima ripresa fotografica della storia.
  • Daguerre e il Dagherrotipo

    Daguerre e il Dagherrotipo
    La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini (tuttavia non riproducibili). Messo a punto dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre (da cui trae il nome) da un'idea di Joseph Nicéphore Niépce e del figlio di questi, Isidore, venne presentato al pubblico nel 1839 dallo scienziato François Arago, presso l'Académie des Sciences e l'Académie des Beaux Arts.
  • La prima fotografia Umana

    La prima fotografia Umana
    Nella rubrica realizzata in collaborazione con Retronaut, il sito che si occupa di fotografie d’epoca, Mashable ha pubblicato un’interessante fotografia ritenuta la prima nella storia a mostrare una figura umana. Fu scattata nel 1838 a Parigi, in Francia, da Louis Daguerre, la persona che mise a punto la “dagherrotipia”, il primo procedimento fotografico per sviluppare le immagini (seppure non riproducibili in più copie).
  • La Pellicola

    La Pellicola
    La pellicola fotografica è il supporto, di natura chimica, utilizzato, da più di 100 anni, nelle fotocamere analogiche, per imprimere immagini. Nonostante un breve periodo di disuso, con l'utilizzo sempre più ampio della fotografia digitale, all'inizio degli anni Duemila, il supporto analogico è tornato ad essere usato da artisti, fotografi professionisti e dilettanti, in tutte le sue varianti, dal piccolo al grande formato, invertibili istantanee e negative.
  • La Kodak

    La Kodak
    La Eastman Kodak Company, nota più semplicemente con il nome Kodak, è un'azienda multinazionale statunitense di tipo tecnologico, specializzata nella produzione di pellicole cinematografiche e apparecchiature per immagini e per la stampa. A lungo nota in passato per la produzione di pellicole fotografiche negli ultimi anni si è concentrata nei settori della fotografia digitale, diagnostica medica per immagini e prodotti per la stampa.
  • La Mammoth

    La Mammoth
    Verso il 1900 la fotografia diventò un passatempo molto diffuso grazie ai progressi della tecnica che rese più facile l'uso delle apparecchiature e lo sviluppo delle lastre.
    Nel 1918 George R. Lawrence progettò l'apparecchio fotografico più grande del mondo, denominato «Mammut» ("Mammoth Camera"), fatto costruire a Chicago da J. A. Anderson, famoso per la realizzazione di apparecchi fotografici.