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Le Grotte di Lascaux sono un complesso di caverne che si trova nella Francia sud-occidentale. Le grotte si trovano vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna.
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La Cueva de las Manos è una caverna situata nella provincia argentina di Santa Cruz, 163 chilometri a sud della città di Perito Moreno, all'interno dei confini del Parco Nazionale Perito Moreno che comprende altri siti di importanza archeologica e paleontologica.
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La camera oscura è un dispositivo ottico composto da una scatola oscurata con un foro stenopeico sul fronte e un piano di proiezione dell'immagine sul retro.
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La prima fotografia permanente conosciuta, Vista dalla finestra a Le Gras, richiede otto ore di esposizione per immortalare il panorama che il suo creatore, Niépce, può osservare da una finestra della sua casa-laboratorio.
L’immagine viene impressa grazie ad una camera oscura su un foglio di stagno ricoperto da bitume di Giudea, in pratica le sezioni esposte alla luce si induriscono permettendo la rimozione delle parti in ombra tramite una miscela composta da olio di lavanda e petrolio bianco. -
Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di rame su cui è stato applicato uno strato d'argento, quest'ultimo sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve essere esposta entro un'ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti.
Lo sviluppo avviene mediante vapori di mercurio che rendono biancastre le zone precedentemente esposte alla luce. Il fissaggio conclusivo si ottiene con una soluzione di tiosolfato di sodio, che elimina gli ultimi residui di ioduro d'argento. -
Talbot impiegò carta da lettere di buona qualità, trattata con soluzioni contenenti cloruro di sodio e nitrato d’argento.
Realizzò anche i primi negativi su carta. Esponendo alla luce un secondo foglio di carta fotosensibile posto a contatto con il negativo, era infatti possibile ricavarne una copia positiva. -
Le immagini latenti delle fotografie erano inizialmente impressionate utilizzando supporti di rame, vetro o metallo cosparsi di soluzioni fotosensibili di nitrato d'argento. Nel 1871, Maddox mise a punto una nuova emulsione, preparata con bromuro di cadmio, nitrato d'argento e gelatina. Il 1888 vide la nascita della pellicola avvolgibile, sulla quale il materiale fotosensibile era cosparso su carta.
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"Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto" è lo slogan col quale Eastman, fondatore della Kodak promosse nel 1888 la prima fotocamera destinata a essere usata anche da non professionisti.
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Nel 1918 Lawrence progettò l'apparecchio fotografico più grande del mondo, denominato Mammut, famoso per la realizzazione di apparecchi fotografici.
Pesava 634 chili e per farlo funzionare erano necessarie 15 persone. -
La Leica introduce il formato 24x36, il caricatore metallico per pellicola 35mm con doppia perforazione e realizza il piccolo negativo per grandi foto".
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Una fotocamera reflex biottica è un tipo di fotocamera dotata di due obiettivi della stessa lunghezza focale.
L’obiettivo di ripresa, ovvero quello posizionato nella parte inferiore, forma l’immagine nella pellicola, mentre quello superiore, quello usato per la visione, riflette verso l’alto il tracciato della luce, proiettando l’immagine nel visore. -
La reflex monoculare è un tipo di fotocamera dotata di un sistema di mira che permette di osservare dal mirino ottico l'inquadratura in ingresso dall'obiettivo stesso. Il sistema è composto da uno specchio, inclinato di 45° verso l'alto, posto in una camera oscura dietro all'obiettivo, e da un pentaprisma.
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La Polaroid consisteva in una particolare
fotocamera in grado di contenere una cartuccia contenente una serie di fogli fotosensibili, coperti singolarmente da una pellicola impregnata dal lato a contatto con il foglio stesso di una sostanza reagente.